Pietro Pontio :
[R] Ragionamento di musica (Parme, 1588)
[D] Dialogo di musica (Parme, 1595)

Pietro Pontio (1532–1596)
Références historiques

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Ouvrages :

1586 : Inventarium bonorum existentium in domo et apoteca DD. Hieronimi et fratres de Francinis sitae in Urbe in via Peregrini ad signum Fontis… (Rome, Archivio di Stato, Notai A. C., vol. 1182, ff. 288–809, 17 décembre 1586)

[Barbieri 2004]
Libri di canto
4 Magnificat Petri Pontij l[ibro] p.° a 4 voci.
Messe diversi
1 Pietro Pontij l[ibro] 2° a 5
1 Mottetti di Pietro Ponti a 5.

1591 : Indice di tutte l'opere di musica, che si truova alla stampa della Pigna (Venise : Giacomo Vincenti, 1591)

[Mischiati II]
Messe.
109 [0 l 15 s]. Pontio a quattro.
110 [1 l 10 s]. [Pontio] a cinque Secondo, & Terzo.
Vesperi.
134 [0 l 15 s]. Pontio a quattro.
Musica da Chiesa diversa.
146 [0 l 15 s]. [Magnificat] Pontio a quattro.

1592 : Collectio in unum corpus, omnium librorum hebræorum, græcorum, latinorum necnon germanicè, italicè, gallicè, & hispanicè scriptorum, qui in nundinis Francofurtensibus ab anno 1564. usque ad nundinas Autumnales anni 1592. partim novi, partim nova forma, & diversis in locis editi, venales extiterunt : desumpta ex omnibus Catalogis Willerianis singularum nundinarum, & in tres Tomos distincta, melioríque ratione quàm hactenus disposita, universis & singulis disciplinarum omnium & facultatum professoribus ac studiosis, theologis, jurisconsultis, medicis, &c. necessaria & utilis (Francfort : ex officina Typographica Nicolai Bassæi, 1592)

[p. 625] [Libri musici variæque cantiones, latinæ potissimùm, tàm sacræ quàm profanæ]
PETRI PONTII Parmensis Mediolani in Majori Ecclesia Magistri Psalmi vesperarum totius anni secundum Romanæ Ecclesiæ usum cum quatuor vocibus decantandi. Venetiis. 1578. in 4.
Missarum cum quatuor vocibus liber primus. Venet. 1584. in 4.
Missarum cum quinque vocibus, liber tertius. Venetiis. 1585. in 4.

1596 : Indice de libri di musica stampati dalli magnifici Scoti cioè quelli che sino al presente anno 1596. si ritrovano (Venise : firme Scotto, 1596)

[Mischiati III]
Messe A Quatro & A Cinque Voci.
177 [1 l 10 s]. Pietro Poncio à 4. lib. 1. 2.
178 [1 l 10 s]. Idem lib. 2. 3. à 5.
Motetti A 4. 5. 6. & 8.
213 [2 l 10 s]. Pietro Poncio. à 5. lib. 1. 2. 3.
Vesperi & Salmi.
224 [0 l 15 s]. Pietro Poncio à 4.
Lamentationi per la Septimana Sancta.
235 [0 l 15 s]. Pietro Poncio. à 4.
242 [1 l 00 s]. [Magnificat] Pietro Poncio. à 4.

1598 : Spach, Israël. Nomenclator scriptorum philosophicorum atque philologicorum. Hoc est : Succincta recensio eorum, qui philosophiam omnesque ejus partes quovis tempore idiomateve usque ad annum 1597 descripserunt, illustrarunt, & exornarunt, methodo artificiosa secundum locos communes ipsius Philosophiæ, cum duplici Indice, Rerum uno, Autorum altero. Collecta & digesta ab Israele Spachio Med. D. & Professore Ordinario Argentinensi. Quid in hoc opere præstitum sit : Præfatio ad Lectorem indicat (Strasbourg : Anton Bertram, 1598)

[p. 595] [Musicæ Cantiones]
Petri Pontii Psalmi Vesperarum totius anni. 4. voc. Venet. 78. 4. Missarum. 4. voc. liber. 1. Ibid. 84. 4. Missarum liber. 3. 5. voc. Ibid. 85. 4.

1604 : Catalogus librorum qui in Junctarum bibliotheca Philippi hæredum Florentiæ prostant (Florence : eredi di Filippo Giunta, 1604)

[Mischiati V]
Mottetti à 4. 5. & 6.
593. [Motetti] Pietro Ponzio. a 5. lib. 1.
Missae, & Psalmi.
647. [Inni] Pietro Ponzio. a 4.
758. [Messe] Petri Pontii. a 4. lib. 3.
Musica e Teorica diversa.
889. [Dialogi] Pietro Ponzio. 4.

1610 : Draud [Draudius], Georg. Bibliotheca exotica, sive Catalogus officinalis librorum peregrinis linguis usualibus scriptorum, videlicet Gallica, Italica, Hispanica, Belgica, Anglica, Danica, Bohemica, Ungarica, &c. omnium, quotquot in Officinis Bibliopolarum indagari potuerunt, & in Nundinis Francofurtensibus prostant, ac venales habentur. / La Bibliotheque universail, contenant le catalogue de tous les livres, qui ont estè imprimes ce siecle passè, aux langues Françoise, Italienne, Espaignole, & autres, qui sont aujourdhuy plus communes, despuis l'an. 1500. jusques à l'an present 1610. distribuée en certain ordre selon les matieres y contenues, & les surnoms des Autheurs (Francfort-sur-le-Main : Pierre Kopf, 1610)

[p. 208] [Bibliotheca italica, Libri musici]
Pi. Pontio : Theorica & Prattica di Musica di Pietro Pontio Parmigiano. 4. Parma, appresso il Bindoni. 1603.

1611 : Draud [Draudius], Georg. Bibliotheca classica, sive, Catalogus officinalis, in quo singuli singularum facultatum ac professionum libri, qui in quavis fere lingua extant, quique intra hominum fere memoriam in publicum prodierunt, secundum artes & disciplinas, earumque titulos & locos communes, Authorumque Cognomina singulis classibus subnexa, ordine alphabetico recensentur ; Additisque ubivis loco, tempore & forma impressionis, justa serie disponuntur. […] Authore M. Georgio Draudio. Accessit Auctorum in toto opere tam Latino quàm Germanico dispersorum, juxta ordinem alphabeticum observata cognominum ratione, dispositio (Francfort-sur-le-Main : apud Nicolaum Hoffmannum, impensis Petri Kopffij, 1611)

[p. 1222] [Missæ]
Petri PONTII Missarum cum quatuor vocibus liber primus, Venet. 1584. in 4. Ejusd. liber secundus. Ibid.
Ejusd. Missarum cum quinque vocibus, liber tertius, Venet. 1585. in 4.
[p. 1236] [Vespertina]
Petri PONTII Psalmi vesperarum totius anni secundum Romanæ Ecclesiæ usum, 4. vocum, Venetiis, 1578. in 4.

1611 : Pisa, Agostino. Battuta della musica dichiarata da Don Agostino Pisa, dottore di legge canonica, & civile, e musico speculativo, & prattico. Opera nova utile, e necessaria alli professori della musica. Ristampata di novo, & ampliata. Con la tavola delle cose piu notabili, & delli nomi delli auttori citati, & delli capitoli dell'opera (Rome : Bartolomeo Zannetti, 1611)

[p. 11] [Tavola delli nomi delli auttori citati in questa Dichiaratione]
Pietro Pontio Parmegiano.
[p. 20] [Dell'inventori della Musica]
Dunque la Filosofia hà che fare con la Musica, come conferma Luigi Dentice, nel primo Dialogo della Musica, & più espressamente Pietro Pontio, nel capitolo Che cosa sia Musica del primo lib. del suo ragionamento, dove afferma essere necessaria la Filosofia, & l'Astrologia per trattare de la Musica humana, & mondana, & communemente tutti gl'altri Auttori.
[p. 21] [Del Musico, & Cantore]
Consistendo la speculatione, come dice il Zarlino nel 11. cap. della prima parte delle sue institutioni Armoniche, nella cognitione della verità, delle cose, intese dall'intelletto, come anco afferma Pietro Pontio ne primo raggionamento, nel capitolo del Musico speculativo, con queste parole. Affaticandosi con diverse proportioni per trovare la verità, & havere intelligenza della Musica humana, & mundana.
[p. 22] Et perciò il Fior Angelico nel 14. cap. del 1. lib. dice queste parole. Dunque è una gran differentia, che uno si addimandi musico, & l'altro cantore, [come bene dimostra Pietro Pontio nel primo raggionamento nel cap. del cantore.] Imperoche Fabio Quintiliano trà gli sapienti, & musici celeberrimi dice, che gli musici, & gli sapienti come oracolo sono giudicati, gli cantori sono quelli, che appena si sono accostati.
[p. 35] [Proemio]
La quarta ragione, che condanna questi Prattici, è che Consistendo la Theorica, ò Speculativa, della Musica, nella cognitione delle cose intese dall'Intelletto, come dice Gioseffo Zarlino, nel primo libro delle sue institut. armoniche al cap. 11. Et come conferma Don Pietro Pontio Parmegiano nel primo ragionamento della Musica, nel capitolo del Musico, & Cantore con queste parole. Affaticandosi (cioè) il Theorico, con diverse proportioni per trovare la verità, & havere cognitione della Musica humana, & Mondana.
[p. 129] [Delle proportioni. Cap. X]
Questo poco hò voluto accennare delle proportioni, per stabilire, & fondare questa misura del canto, & solidarla maggiormente nella sua firmità, immutabilità, & certezza. De l'altri particolari poi delle dette proportioni, come gli loro generi, le divisioni, & altre cose, se alcuno desiderà d'haverne piena cognitione, potrà leggere l'infrascritti Auttori, che trattano detta materia, dottissima, & eloquentissimamente, cioè Boetio nel primo libro della musica nel quarto capitolo, & molti seguenti. Franchino Gafforio per tutto il terzo libro della sua Theorica della musica, & per tutto il terzo della sua Armonia instrumentale. E finalmente per tutto il quarto libro della sua Prattica musicale. Lodovico Fogliano Modenese in tutta la prima, & seconda settione della Theorica della sua musica. Il Fior Angelico nel secondo libro dal capitolo sedici sin' al vintinove. Ottomaro Liscinio Argentino nel primo commentario della sua Musurgia nel cap. 7. 8. 9. Don Pietro Aron nel secondo libro del suo Toscanello dal cap. 32. sin al 40. Stefano Vaneo nel secondo libro dal capitolo venti sin' alla fine di detto libro. Luigi Dentice nel primo Dialogo della Musica. Pietro Pontio Parmegiano nel primo libro del suo raggionamento di Musica dal capitolo della Proportione sin' al fine di detto raggionamento. Il Zarlino dal capitolo 21. della prima parte dell'Institutioni sin' al fine di quella parte. Oratio Tigrini nel capitolo vintidoi & vintitre del quarto libro del Compendio della Musica. Vincenzo Lusitano nella sua introduttione nel primo libro nel capitolo delle Proportioni. Frate Illuminato Ayguino Bresciano dell'Osservanza nel [t]erzo libro, & capitolo 53. del suo Thesoro ill[l]uminato. Scipione Cerreto Napolitano nel terzo libro della sua Prattica musica per tutto l'ultimo capitolo. Il Padre Diruta, nel fine del quarto libro del suo Transilvano. Don Adriano Banchieri Olivetano nelle sue Conclusioni del sonare l'organo nella Conclusione decimaquinta, & nella cartella del canto figurato nel documento 11. 12. 13. & 14. Et altri infiniti Auttori, che per brevità tralascio.

1612 : Giustiniani, Fabiano. Index universalis alphabeticus materias in omni facultate consulto pertractatas, earumque scriptores, & locos designans, appendice perampla locupletatus. Elenchus item auctorum qui in sacra Biblia vel universè, vel singulatim, etiam in versiculos, data opera scripserunt, juxtà eorumdem Bibliorum ordinem dispositus (Rome : ex Typographia R. Cameræ apostolicæ, 1612)

[p. 334] [Musica]
de Musica. Andreas Papius. Antonius Possevinus, in Biblior. Select. lib. 15. S. August. lib. 6. tom. 1. Aurelius Augustinus. Aurelius Marinatus, Ital. Boethius, tom. 2. Cassiodorus. Franciscus Salina. Georgius Valla. Josephus Langius, in Polyanthea. Josephus Zarlinus, Ital. Martianus Capella. Michael Psellus. Item, Græcè. Plutarchus, in Opuscul. Moral. tom. 1. ex versione, & cum Comment. Caroli Valgulii. Reischius, in Margarit. Philos.
Musices Gregorianæ, & figurativæ, Enchiridion, Nicolai Vuolici.
Musica figurata. Reisch. in Margarit. Philos.
de Musica, Theorica, & Practica. Beda, tom. 1. Practica. Franchinus Gaforus.
Antiqua, ad Modernam Practicam redacta. Nicolaus Vincentinus.
Musices, Compendium, Incerti.
de Musici Instrumenti, Inventione, in quo perfectio Musicæ continetur. Nicolaus Vincentinus.
Musicalia Secreta. Ejusdem ibidem.
de Musicis Ludis. Petrus Faber, in Agonist.
Musicæ Traditiones. Francisci Maurolyci, in opusc. Mathemat.
[p. 623] [Appendix. Musica]
de Musica Practica, & Speculativa. Abbas sublacensis Benedictinus. Adrastus Peripateticus. Aegidius de Marino. Albertus Pighius. Albinus. Alexander ab Alexandro. Alexander Aphrodisæus. Alexander Frigiodacus. Alypius. Ambrosius. Andreas Pappius. Andreas Tiraquellus. Angelus Picegitonensis. Angelus Politianus. Annales Petri. Antoninus. Architas Tarentinus. Aristides. Aristotiles. Aristogenus. Arnaldus. Athenæus, lib. 4. de Philosop. c. 5 14. & 15. Baptista Mantuanus. Bartholomæus Anglicus. Bartholomæus Cassanæus. Bartholomæus Ramus. S. Basilius. Bernardinus Bogetanus Germanus. S. Bernardus Abbas. Bion. Blasius. Bonaventura. Cœlius Rodig. lib. 5. lect. antiq. c. 23. 25. & 26. Calderius. Campanus. Carolus Valgulcus, qui vertit Plutarchum. Cleonides. Cyrilli Commendationis Sancti Spiritus Romæ, Epistola Ital. ad Ugolinum Gualteruccium, qua agit de abusibus Musices in templis. Didimus. Diodorus Siculus. Dominicus Marcus. Emmanuel Briennius. Enchiridion, de arte Musica. Euclides, sive Pappus Alexandrinus. Eusebius. Flos Angelicus. * Franciscus Georgius. Franciscus Tovar. Franconius de Colonia. Francus. Galenus, de voce. Galilæus, qui Florentiæ scripsit, contra Zarlinum. Gaudentius. Gaguinus Graviensis, qui vertit Aristoxenum. Gelasius. Georgius Anselmus Parmensis. Georgius Rahu. Gerson. Gascaldus. S. Gregorius Papa. Guido Monachus Aretinus. Gulielmus Peraldus. Gulielmus de Podio. Henrici Glareani, Dodecachordon. Hieronymus Meus, de Musica antiqua, qui extat apud Possevinum nondum editus. Hilarius. Hippocrates. Jacobus Faber Stapulensis. Jo. Angelus. Jo. Baptista Porta Neapolitanus. Jo. Carmelitanus Anglicus. Jo. Cartusiensis. Jo. Fabrinus. Jo. de Lacu. Jo. Mariæ Lanfranchi, scintillæ Musicorum. Jo. de Muris. Jo. Ravisius. Jo. Spatarius Bononiensis. Jo. Tinctor. Jordanus. Isidorus. Julius Pollux, lib. 4. Onomast. Lancellottus. Laurentius Cremonensis. Lipomanus. Lucas Lusius. Lucianus. Ludovicus Cælius Rodiginus. Ludovicus Contarenus. Ludovicus Folianus. Ludovicus S. Francisci Lusitanus, in libro, qui inscriptus est Globus Canonum, & Arcanorum Divinæ Scripturæ. Ludovius Vives, de Corruptis disciplinis. Luscinius Argentius. Macrobius. Marchetus Patavinus. Marcus Antonius Benedictus. Margarita Philosophica. Martinus ab Azpilqueta, de Oratione. Maurolycus Siculus. Melchior Torrensis. Michael Castellanus. Michael Martinus. Michael Pomposius. Montoya. Nicolaus Burtius. Nicolaus Faber. Nicolaus Listetrius. Nicomachus. Oddo Abbas. Ornito Parchæ. Otho Anglicus. Ottomanus Luscinus, in lib. Musurgiæ. Parca Anglicus. Pareia. Parmensis. Patricius Senensis. Petrus Aaron Etruscus. Petrus Apponensis. Petrus Berchorius. Petrus Bongus, in lib. de Mystica Numerorum interpretatione. Petrus de Carenucciis. Petrus Cinciarinus. Petrus Gregorius Tolosanus, in Arte mirabili. Petrus de Loyola. Petrus Pontius. Petrus Valerianus. Philippus Bustus Mediolanensis. Philippus Veraldus. Philippus de Vitriaco. Philolaus, supra Boetium. Plinius, lib. 7. cap. 36. Polydorus Virgilius. Porphyrius. Possidonius. Prosdocimus Patavinus. Ptolomæus. Quintilianus Aristides. Raphael Volaterranus. Sebaldus Hayden. Fr. Stephanus Vanneus, quem vocant Toscanellum, Ital. Taccinus. Tapia. Theophrastus. Vacceus. Valca Placentinus. Ugolinus. Vincentius, in Speculo Doctrinali. Vincentius Lusitanus. M. Vincentius. Vizcargus. Usualdus. Vide Cantus.

1612 : Praetorius, Michael. Terpsichore, Musarum Aoniarum quinta. Darinnen Allerley Frantzoͤsische Daͤntze und Lieder, als 21. Branslen : 13. Andere Daͤntze, mit sonderbaren Namen. 162. Couranten : 48. Volten : 37. Balletten : 3. Passameze : 23. Gaillarden : und 4. Reprinsen. Mit 4. 5. und 6. Stimmen. Wie dieselbige von den Frantzoͤsischen Dantzmeistern in Franckreich gespielet, &c. unnd vor Fuͤrstlichen Taffeln, auch sonsten in Conviviis zur recreation und ergoͤtzung gantz wol gebraucht werden koͤnnen (Wolfenbüttel : Fürstlicher Druckerey, 1612)

[édition originale]
[sig. (:)₃'] Welchs dann uns Deutschen (die wir daher Germani heissen, daß wir als Bruͤder miteinander leben, und solche Unahrt von uns nicht hoͤren lassen solten) umb soviel mehr in gemein geziemet, Alldieweil je andere Voͤlcker, ihrer Nation zum besten, ihre Sachen publiciren zulassen, kein bedencken tragen : Wie man denn des Claudii Meruli Tocaten zu Rom in Kupffer gradirt, Hieronymi Dirutæ, Andreæ und Johan Gabriels, benebenst anderer vortrefflichen Organisten unnd Componisten Sachen in oͤffentlichen Druck in Italia heuffig findet ; Item, des Joan Mariæ Ardusi, Petri Pontii, Tigurini und anderer vortreffliche herrliche Schrifften, de Compositione & Contra puncto formando : de consonantiarum & dissonantiarum commixtione & progressu tum bono, tum vitioso ; de Fugis ; prætereà quid in initio, medio & fine cantionum : Item, in Bicinio, Tricinio, &c. observandum & cavendum : & cœteris ad Compositionem necessariis Regulis, so sie gar weitleufftig tractirn, und, wie allerest erwehnet, ihrer Nation zum besten in offenem Druck publicirn.

1621 : Indice di tutte le opere di musica che si trovano nella stampa della Pigna di Alessandro Vincenti (Venise : Alessandro Vincenti, 1621)

[Mischiati VII]
Motetti a più voci che non hanno basso.
183. Pietro Pontio terzo libro a 5.
Messe a più voci che non hanno basso.
324. Pietro Pontio a 4. libro terzo.
Altre opere da Chiesa varie.
506. [Hinni] Pietro Pontio a 4.

1625 : Draud [Draudius], Georg. Bibliotheca exotica, sive Catalogus officinalis librorum peregrinis linguis usualibus scriptorum, videlicet Gallica, Italica, Hispanica, Belgica, Anglica, Danica, Bohemica, Ungarica, &c. omnium quotquot in Officinis Bibliopolarum indagari potuerunt, & in Nundinis Francofurtensibus prostant, ac venales habentur. / La Bibliotheque universail, contenant le catalogue de tous les livres, qui ont estè imprimes ce siecle passè, aux langues Françoise, Italienne, Espaignole, & autres, qui sont aujourdhuy plus communes, despuis l'An. 1500. jusques à l'an present M. DC. XXIV. distribuée en certain ordre selon les matieres y contenues, & les surnoms des Autheurs (Francfort-sur-le-Main : Balthasar Ostern, 1625)

[p. 269] [Bibliotheca italica, Libri ludicri et musici]
Pi. Pontio : Theorica & Prattica di Musica di Pietro Pontiò Parmigiano. 4. Parma, appresso il Bindoni. 1603.

1625 : Draud [Draudius], Georg. Bibliotheca classica. Sive Catalogus officinalis, in quo philosophici artiumque adeo humaniorum, poetici etiam et musici libri omnes, qui intra hominum fere memoriam usque ad Annum M. DCXXIV. inclusive, in publicum prodierunt, in classes Alphabeticas, secundum materiarum titulos, & locos communes, Authorumque cognomina singulis subjecta dispositi continentur. Additis ubivis loco, tempore & forma impressionis. […] Authore M. Georgio Draudio. Accessit Authorum in toto opere dispersorum, juxta ordinem Alphabeticum observata cognominum ratione dispositio (Francfort-sur-le-Main : [impensis Balthasaris Ostern], 1625)

[p. 1635] [Missæ]
Petri PONTII Missarum cum quatuor vocibus liber primus, Venet. 1584. in 4. Ejusd. liber secundus. Ibid.
Ejusdem Missarum cum quinque vocibus, liber tertius, Venet. 1585. in 4.
[p. 1653] [Vespertina]
Pet. PONTII Psal. vesperarum totius anni secundum Romanæ Ecclesiæ usum, 4. vocum, Venet. 1578. 4.

1635 : Indice dell'opere di musica che si trovano nella stampa della Pigna di Alessandro Vincenti (Venise : Alessandro Vincenti, 1635)

[Mischiati VIII]
PONTIO PIETRO.
122. Lib. 3° delle Messe a 4 voci senza organo.
123. Salmi di Terza a 4 [= Inni a 4 v].

1636 : Lancellotti, Secondo. L'hoggidi, overo gl'ingegni non inferiori à passati. Dell'abbate D. Secondo Lancellotti da Perugia. Accademico Insensato, Affidato, & Humorista. Parte seconda. Con alcuni discorsi nel fine del medes. Autore intitolati Sfoghi di mente (Venise : appresso gli Gueriglii, 1636)

[sig. ††₃'] [Catalogo] Pietro Pontio mus.
[p. 278] [Che nelle Discipline Matematiche… non sono mancati HOGGidì gl'Ingegni]
Musica. […] Hanno scritto dopò Plutarco, Martiano Capella, S. Agostino, Boetio, e Guidone Aretino della Musica, Giorgio Valla Piacentino, Biagio Rossetti Veronese, Franchino Gafurio da Lodi, Pietro Arono Fiorentino, Francesco Bocco, Henrico Saess Faldano, Pietro Pontio Parmeggiano, Henrico Glareano. Frate Lodovico Zaccono da Pesaro Agostiniano, Giovanni Spadari Bolognese, Lodovico Fogliani da Modena, Adamo Gumpelzaimero, e Vincenzo Galileo.

1642 : Pico, Ranuccio. Appendice de vari soggetti parmigiani, che ò per bontà di vita, ò per dignità, ò per dottrina sono stati in diversi tempi molto celebri. & illustri. Del dottore Ranuccio Pico segretario dell'Altezza Sereniss. di Parma. Divisa in cinque parti, ò classi, con la tavola de' nomi loro (Parme : Mario Vigna, 1642)

[p. 177] [Giovanni Pontio Parmigiano]
Della medesima Famiglia hò conosciuto Don Pietro Pontio Musico molto eccellente, & che se bene mi ricordo, fù Maestro di Cappella dell'Oratorio della Steccata, il quale lasciò (come già intesi) alcuni libri in istampa di Musica di Motteti, & simili compositioni, che servono al Choro, ma non sò in che grado di parentella egli fosse col prenominato Giovanni. Egli morì in Parma alli 27. di Decembre dell'Anno 1596. nell'etá di 64. anni, e fù sepolto nel Duomo col seguente Epitafio.
D. O. M.
Petro Pontio indigenæ Sacerdoti, quòd eius fama superstes asserit, integerrimo, nec non Musicæ facultatis, vt celeberrimis vrbibus omissis, vti Choro Præfertus excelluit edita ab eo testantur opera peritissimo. D. Aloysius Pontius hoc honorarium saxum triste P. C. Obijt 6. Kal. Ianuar. an. 1596. natus an. 64.

1649 : Indice di tutte le opere di musica, che si trovano nella stampa della Pigna : di Alessandro Vincenti (Venise : Alessandro Vincenti, 1649)

[Mischiati IX]
Motetti à più voci, che non hanno Basso.
184 [2 l 00 s]. Pietro Pontio terzo libro à 5.
Messe à più voci che non hanno Basso.
359 [2 l 00 s]. [Messe] Pietro Pontio a 4. libro terzo.
Altre opere da Chiesa varie.
597 [3 l 00 s]. [Inni] Pietro Puntio a 4.

1649 : Primeira parte do index da livraria de musica do muyto alto, e poderoso Rey Dom João o IV. Nosso Senhor (Lisbonne : Paulo Craesbeek, 1649)

[édition originale]
[p. 68] [Caixão 10.°]
321. […] Lamentaçoens. Petri Pontii Parmensis. a 4. […]
[p. 103] [Caixão 15.°]
418. Missas. Petri Pontii Parmensis, a 4. lib. 3.
Mottetes. Do mesmo, a 5. lib. 4.
Do mesmo, a 5. lib. 1.
Missas. Do mesmo, a 5. lib. 2. […]

1653 : Bona, Giovanni. Psallentis Ecclesiæ harmonia, Tractatus historicus, symbolicus, asceticus de divina Psalmodia, ejusque Causis, Mysteriis, & disciplina, deque variis Ritibus omnium Ecclesiarum in Psallendis divinis Officiis. Opus novum, & curiosum, ac multiplici Eruditione illustratum auctore D. Joanne Bona e Monte Regali Congreg. Reform. S. Bernardi Ord. Cisterciensis Abbate. Superiorum permissu (Rome : ex Typographia Jo. Petri Collinii, 1653)

[sig. h] [Notitia Auctorum, et Librorum, qui in hoc opere Citantur, Notantur, Illustrantur]
Petri Pontii Parmensis de re Musica dialogi praxim ejus edocentes.
[p. 454] [Cap. XVII. De Cantu Ecclesiastico. §. III]
4. Sed revertor ad tonos […]. Legendi hac de re practici recentiores, atque inter cæteros Franchinus Gafforius libro 4. musicæ instrumentalis, & in descriptione musicæ actionis : Petrus Pontius in dialogo de musica : Joseph Zerlinus, & Petrus Aron in harmonicis institutionibus : iterum Zerlinus lib. 6. supplementi musicalis, & in defensione quinti demonstrationum harmonicarum : Frater Angelus minorita lib. 1. Floris Angelici : & Marchettus Patavinus in tractatu de cantu plano.

1658 : Indice di tutte le opere di musica, che si trovano nella stampa della Pigna ; di Alessandro Vincenti (Venise : Alessandro Vincenti, 1658)

[Mischiati IX bis]
Motetti à più voci, che non hanno Basso.
195 [2 l 00 s]. Pietro Pontio terzo libro à 5.
Messe à più voci che non hanno Basso.
399 [2 l 00 s]. [Messe] Pietro Pontio a 4. libro terzo.
Altre opere da Chiesa varie.
659 [3 l 00 s]. [Inni] Pietro Puntio a 4.

1662 : Indice di tutte le opere di musica, che si trovano nella stampa della Pigna ; di Alessandro Vincenti (Venise : Alessandro Vincenti, 1662)

[Mischiati X]
Motetti à più voci, che non hanno Basso.
267 [2 l 00 s]. Pietro Pontio terzo libro à 5.
Messe á più voci che non hanno Basso.
496 [2 l 00 s]. [Messe] Pietro Pontio a 4. libro terzo.
Altre Opere da Chiesa varie.
760 [3 l 00 s]. [Inni] Pietro Puntio a 4.

1679 : Dupuy, Pierre & Jacques, Boulliau, Ismaël & Quesnel, Joseph. Catalogus Bibliothecæ Thuanæ. A Clariss. VV. Petro & Jacobo Puteanis, ordine alphabetico primùm distributus. Tum secundum scientias & artes à Clariss. Viro Ismaele Bullialdo digestus. Nunc vero editus à Josepho Quesnel, Parisino & Bibliothecario. Cum indice alphabetico Authorum [Catalogue de la bibliothèque de de Thou], tome II (Paris : Impensis directionis. Prostat in eadem bibliotheca, et apud Dom. Levesque, directionis notarium, viâ S. Severini, 1679)

[p. 55] [MUSICA. Antiqui & recentiores Authores]
Dialogo di Pietro PONTIO Parmigiano, ove si tratta della theorica & prattica di Musica. 4°. Parma. 1595.

1694 : Bona, Giovanni. Eminentissimi Domini D. Joannis Bona, S. Romanæ Ecclesiæ titulo S. Bernardi ad Thermas cardinalis presbyteri, ordinis cisterciensis, Opera omnia, Quotquot hactenùs separatim edita fuêre, nunc primùm in unum Corpus collecta, & emendatiora prodeunt. Addito Rerum & Materiarum Indice copioso (Anvers : sumptibus Henrici & Cornelii Verdussen, Bartholomæi Foppens, Viduæ & Filii Joannis Baptistæ Verdussen, 1694)

[p. 537 col. 2] [VII. De Divina Psalmodia. Caput XVII. De Cantu Ecclesiastico. §. III]
4. Sed revertor ad tonos […]. Legendi hac de re practici recentiores, atque inter cæteros doctissimus Glareanus, qui de modis musicis eruditè disservit in suo Dodecachordo : Itemque Franchinus Gafforius libro quarto musicæ instrumentalis, & in descriptione musicæ actionis : Petrus Pontius in dialogo de musica : Joseph Zerlinus, & Petrus Aron in harmonicis institutionibus : iterum Zerlinus libro 6. supplementi musicalis, & in defensione quinti demonstrationum harmonicarum : Frater Angelus Minorita libr. 1. Floris Angelici : & Marchettus Patavinus in tractatu de cantu plano.
[p. 591 col. 1] [VII. De Divina Psalmodia. Notitia Auctorum, et Librorum, Qui in hoc Opere citantur, Notantur, Illustrantur]
Petri Pontii Parmensis de re Musica Dialogi praxim ejus edocentes.

1711 : Cizzardi, Liborio Mauro. Il tutto in poco, overo il segreto scoperto, diviso in cinque libri, ne' quali si mostra un modo facilissimo, per imparare il vero Canto Fermo con le giuste Regole, e con alcune altre osservazioni necessarie ad un Cantore (Parme : Giuseppe Rosati, 1711)

[p. 108] [Lib. IV, cap. V. Avvertimento per le Intuonazioni de' Salmi] È sempre bene far conoscere a' Studiosi gli accidenti, che possono nascere, affine sappiano prontamente rispondere, in occasione, a quanto gli fosse proposto. Vi è una differenza assai considerabile, & è, che la Cadenza media, cioè l'ultima Nota dell'Intuonazione del Salmo di Sesto Tuono, senza alcun dubbio deve terminare nell'a la mi re acuta, come si può vedere in molti Autori, fra' quali Vincenzo Lusitano nella sua Introduzione di Canto Fermo ; Pietro Ponzio ne' suoi Ragionamenti di Musica, Ragionam. 3. cart. 98. Il P. Penna nel suo Direttorio di Canto Fermo, Direz. 11. Pietro Aron nel suo Toscanello, Lib. 2. Cap. 19. Il P. Illuminati nella sua Illuminata, & altrettanti, che per brevità tralascio ; & anche ne' Libri antichi, come appunto termina il Primo […].

1723 : Gimma, Giacinto. Idea della storia dell'Italia letterata esposta coll'ordine cronologico dal suo principio sino all'ultimo Secolo, colla notizia delle Storie particolari di ciascheduna Scienza, e delle Arti nobili : di molte Invenzioni : degli Scrittori più celebri, e de' loro Libri : e di alcune memorie della Storia Civile, e dell'Ecclesiastica : delle Religioni, delle Accademie, e delle Controversie in vari tempi accadute : e colla Difesa dalle Censure, con cui oscurarla hanno alcuni Stranieri creduto : Divisa in due Tomi, colle Tavole de' Capitoli, e delle Controversie nel primo : degli Autori o lodati, o impugnati ; e delle cose notabili nel secondo, tome I. Dal principio sino al Secolo Decimoquarto, Anno 1400 (Naples : nella Stamperia di Felice Mosca, 1723)

[p. 240] [Della Musica dagl'Italiani coltivata. Cap. XXV]
18. Fu anche dagl'Italiani illustrata la Musica di Canto figurato, e tuttavia si illustra dagli Scrittori, e da' professori colle nuove invenzioni, che quì ragunar non possiamo ; poicchè in gran numero sono i nostri, che della medesima, anzi di tutte le spezie hanno scritto, e massimamente dopo l'Imperio de' Barbari, e ne' secoli, in cui le Scienze, e le Arti sono state nel loro pregio restituite, ed accresciute assai più di quelche avean lasciato gli Antichi. Sono Scrittori nostri di Musica di quei tempi Giorgio Valla Piacentino, Franchino Gafurio di Lodi, Biagio Rossetti da Verona, F. Lodovico Zaccono Agostiniano da Pesaro, Lodovico Fogliani da Modana, Pietro Ponzio da Parma, Giovanni Spadari, Giovambatista Sanuti Pollicani, Girolamo Desideri Bolognesi : tra' Veneziani Giovanni del Lago, Alessandro Marino, Giuseppe Zarlino Maestro di Cappella di S. Marco, il quale delle Instituzioni Armoniche scrisse quattro libri, altri cinque delle Dimostrazioni Armoniche, e venticinque De utraque Musica. Ma non possono invero numerarsi tanti Scrittori di Musica senza formarsi uno intero Volume, ed alcuni sono descritti nella Libraria del Doni. Giovambatista Doni altro Patrizio Fiorentino che fiorì nel Secolo XVII. scrisse con sua lode molti libri di quest'arte in idioma Italiano, in latino, ed ancora in Francese, i quali sono riferiti dagli Accademici Fiorentini ; e di lui disse Marco Meibomio : Quo nostro ævo nemo doctius, nemo politius, de Musica scripsit : e Nicolò Einsio nelle sue Poesie con molti titoli di lode ne formò una al medesimo, Viro inter doctos optimo, inter Bonos, doctissimo, Musicæ veteris, & antiquitatis omnis magno Instauratori, immatura morte sublato, come appunto l'appella.

1726 : Haym, Nicola Francesco. Notizia de' libri rari nella lingua italiana divisa in quattro parti principali ; cioè, Istoria, Poesia, Prose, Arti e Scienze. Anessovi tutto il Libro della Eloquenza Italiana di Mons. Giusto Fontanini, con il suo Ragionamento intorno la detta materia. Con Tavole copiosissime, e necessarie (Londres : Giacob [Jacob] Tonson & Giovanni [John] Watts, 1726)

[p. 269] [Arti e Scienze. Musica]
Ragionamento di Musica del R. D. Pietro PONTIO Parmegiano ; ove si tratta de' passaggi, delle consonanzie, e dissonanzie, buone, e non buone ; e del modo di far Motetti, Messe, Salmi, & altre composizioni ; ed alcuni avvertimenti per il contrapuntista, e compositore, ed altre cose pertinenti alla Musica. In Parma presso Erasmo Viotto 1588. in 4to.

1732 : Walther, Johann Gottfried. Musicalisches Lexicon oder Musicalische Bibliothec, darinnen nicht allein die Musici, welche so wol in alten als neuern Zeiten, ingleichen bey verschiedenen Nationen, durch Theorie und Praxin sich hervor gethan, und was von jedem bekannt worden, oder er in Schrifften hinterlassen, mit allem Fleisse und nach den vornehmsten Umstaͤnden angefuͤhret, sondern auch die in Griechischer, Lateinischer, Italiaͤnischer und Frantzoͤsischer Sprache gebraͤuchliche Musicalische Kunst- oder sonst dahin gehoͤrige Woͤrter, nach Alphabetischer Ordnung vorgetragen und erklaͤret, und zugleich die meisten vorkommende Signaturen erlaͤutert werden (Leipzig : Wolffgang Deer, 1732)

[p. 487 col. 1] Pontio (Pietro) von Parma, hat verschiedene Sachen dem Druck uͤbergeben, als.
  1. Psalmos Vesperarum totius anni 4 Vocum, an. 1578 zu Venedig in 4to gedruckt.
  2. Librum 1. Missarum 4 voc. libr. 2. Missarum, an. 1584. und
  3. Librum 3 Missarum cum 5 vocibus, an. 1585 allerseits zu Venedig in 4to gedruckt.
  4. An. 1590 sint 6 achtstimmige Missen von ihm herausgekommen.
  5. An. 1595 ist zu Parma sein Dialogo : della Musica theorica e prattica in 4to ans Licht getreten, wie der Catalogus Bibliothecæ Thuaneæ p. 55. meldet : aber in Draudii Bibliotheca Exotica p. 269 stehet das Jahr 1603. und der Drucker Bindoni angemerckt.

1757 : Baretti, Giuseppe Marco Antonio. The Italian Library. Containing an Account of the Lives and Works of the most valuable Authors of Italy. With a Preface, exhibiting the Changes of the Tuscan Language, from the barbarous Ages to the present Time (Londres : Andrew Millar, 1757)

[p. 338] [Musica. Musick]
Ragionamento di Musica del R. D. Pietro PONZIO Parmegiano ; ove si tratta de' Passaggi, delle consonanzie e dissonanzie buone e non buone ; e del modo di far Mottetti, Messe, Salmi, ed altre composizioni ; ed alcuni avvertimenti per il contrapuntista e compositore ; ed altre cose pertinenti alla Musica. In Parma, presso Erasmo Viotto, 1588, in quarto.
A book of reputation.

1757 : Martini, Giovanni Battista [Giambattista]. Storia della Musica, tome I (Bologne : Lelio dalla Volpe impressore dell'Instituto delle Scienze, 1757)

• Dissertazione seconda. Qual Canto in Consonanza usassero gli Antichi
[p. 218] (note 112) P. Picerli loc. cit. Le Dissonanze… si risolvono o salvano con una consonanza imperfetta, e discendente a quelle più vicina, ma nella medesima parte, dove son poste le Dissonanze. Gio: Mar. Bononcini loc. cit. … amando le Dissonanze passare alla consonanza imperfetta più a loro vicina. Franch. Gaffur. Pract. Musi. lib. 3. cap. 4. Ottomarus Luscinius Comment. 2. cap. 3. pag. 89. P. Vanneus Recan. de Musi. lib. 3. cap. 15. 16. Zarlino loc. cit. Vincenzo Lusitano Introd. di Musi. Orat. Tigrini Compend. della Musi. Stefano Bernardi Porta Musi. cap. 3. Pietro Pontio Ragionam. di Musi. pag. 66. & seq.
[p. 218] (note 114) Jo: Jos. Fux loc. cit. pag. 139. Prius autem præmittendum est, extra Cantus firmi restrictionem, quasdam Dissonantiarum alio quoque modo resolvi posse : v. g. Nonam in sextam &c. D. Pietro Pontio loc. cit. pag. 66. ad 88. Berardi Docum. Armon. lib. 3. pag. 136. La Settima, Nona, Quarta, e Seconda si possono legare in diverse maniere &c. P. D. Adriano Banchieri Cartel. Musi. pag. 99. 100. D. Pedro Cerone Melop. lib. 9. cap. 15. pag. 573.
[p. 276] (note 210) Zarlino Instit. Harmon. P. 3. cap. 5. Parerà forse ad alcuno cosa nova, ch'io habbia posto la Quarta nel numero delle Consonanze, poiche fin hora dai Musici prattici sia stata collocata tra le Dissonanze… Et se pure alcuno vorrà dire, che ella sia Dissonante, questo averrà, perche seguirà l'uso de' Prattici ; i quali non sapendo addure ragione alcuna à gran torto così la chiamano, & la separano dal numero delle Consonanze. D. Pietro Pontio Ragionam. di Musi. pag. 73. Io pongo questa Quarta fra le dissonantie (ancora che d'alcuni antichi, e moderni scrittori ella sia posta fra le consonantie) perch'io non ho mai veduto esser posta dai Musici prattici nelle loro compositioni come consonantia, come si pone la Quinta, la Terza, & l'Ottava. P. Silverio Picerdi Specchio secondo di Musi. pag. 5. I Musici prattici dicono, che la quarta minore è dissonanza, massimamente sola col Basso, che però la risolvono come l'altre dissonanze con una consonanza imperfetta ad essa più vicina.
• Indice degli Autori
[p. 463] Pontio D. Pietro Parmegiano.
Ragionamenti di musica. Parma 1588.
Dialogo della teorica, e prattica di musica. Parma 1595.

1767 : Forno, Agostino. Prose volgari del Barone Agostino Forno scritte sopra diversi argomenti sacri, seri, e giocosi (Palerme : nella Stamperia de' Ss. Apostoli per D. Gaetano Maria Bentivenga, 1767)

[p. 141] Non lontani da lui [Guido Aretino] furono Scrittori di Musica in Italia Giorgio Valla da Piacenza, Franchino Gafurio da Lodi, Biagio Rossetti da Verona, Fra Lodovico Zaccono Agostiniano da Pesaro, Lodovico Fogliani da Modena, Pietro Ponzio da Parma, Giovanni Spadari, Giovambattista Sanuti, e Girolamo Desideri Bolognesi : tra i Veneziani Giovanni del Lago, Alessandro Marino, ed il celebre Giuseppe Zarlino.

1774 : Martini, Giovanni Battista. Esemplare o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, tome I (Bologne : Lelio dalla Volpe impressore dell'Instituto delle Scienze, 1774)

[p. 178] [OTTAVO TUONO PLAGALE. La di cui Corda finale è G sol re ut grave]
IV. Esempio. Di Pietro Pontio Parmigiano. Estratto dal primo libro de' Magnificat a 4. Voci.
Viene introdotto dal Soprano al Num. (1) il Canto fermo del Cantico Magnificat di questo Ottavo Tuono, sotto del quale contrappuntizzano il Contralto, e il Basso, il qual metodo fu praticato qualche volta da' primi Maestri, come si può riscontrare dall'Esempio VI. del Secondo Tuono di Cristoforo Morales pag. 38., e dall'Esempio VII. del Terzo Tuono dello stesso pag. 63 ; così pure dall'Esempio IV. del Terzo Tuono del Palestrina pag. 51. Dopo questo Contrappunto il secondo Tenore nelle proprie Corde introduce il principio dell'Intonazione del suddetto Tuono, formando un Canone col primo Tenor alla Quinta sopra, che esattamente conduce sino al fine.
L'Autore per conservare la realità della Risposta del Canone, siccome il secondo Tenore al Num. (1) canta per la Proprietà di b quadro { c. ♮. c. d. c. / fa. mi. fa. sol. fa. } così il primo Tenore al Num. (2) canta per la Proprietà di Natura trasportata un Tuono più alto nel seguente modo { g. fa♯, g. a. g. / fa. mi. fa. sol. fa. } L'istesso riscontrasi pure al Num. (3) nel secondo Tenore { c. ♮. c. a. G. / fa. mi. fa. re, do. } a cui risponde il primo Tenore su'l sistema tenuto al Num. (4) { g. fa♯. g. c. d. / fa. mi. fa. re. do. } Da ciò rilevasi, che nel Contrappunto, ogniqualvolta la necessità lo richiegga, come nel presente caso, per ragion della Risposta del Canone, i Maestri hanno usato gli accidenti di ♯., o di ♭. Trovasi pur anche segnato il ♯. nel Contralto al Num. (5), perchè persuaso l'Autore, che la Quinta di questo Tuono, e del Settimo di lui Autentico, come già si è notato all'Esempio III. pag. 149. richiede Terza minore, ha creduto opportuno di segnarvi l'accidente ♯. per un'altra Regola propria del Contrappunto, nota non solo ai Compositori moderni, e antichi, come può vedersi specialmente nel Palestrina, ma ancora agli Organisti, (Franc. Gasparini l'Armon. Prat. al Cimbalo Cap. 6.), la qual Regola insegna, che le Note del Basso, che ascendono di Quarta, o discendono di Quinta si accompagnino con Terza maggiore.
[p. 236] [Indice degli autori]
PONTIO (Pietro Parmigiano) Sicut erat a 5. Voci del Cantico Magnificat Ottavo Tuono pag. 178.
[p. 241] [Indice delle composizioni]
Sicut erat a 5. Voci Ottavo Tuono di Pietro Pontio pag. 178.

1776 : Hawkins, John. A General History of the Science and Practice of Music, tome III (Londres : Thomas Payne and Son, 1776)

[p. 194] About this time [1581] lived PIETRO PONTIO of Parma ; he composed and published, about the year 1580, three books of masses. He was the author also of a book with the following title, "Ragionamento di Musica del Rev. M. Don Pietro Pontio Parmegiano. ove si tratta de' pasaggi della consonantie & dissonantie, buoni & non buoni ; & del modo di far Mottetti, Messe, Salmi, & altre compositioni ; d'alcuni avertimenti per il contrapuntista & compositore & altre cose pertinenti alla musica," printed at Parma 1588, in quarto, a very entertaining dialogue, and replete with musical erudition.

1777 : Tiraboschi, Girolamo. Storia della letteratura italiana, tome VII. Dall'anno MD. all'anno MDC., partie I (Modène : Presso la Società Tipografica, 1777)

[p. 451] [LXII. Scrittori di Musica]
Aggiungansi a questi altre opere, benchè meno pregevoli, sullo stesso argomento di Pietro Aron Fiorentino, che vivea al principio di questo secolo, e che ebbe gravi contese con Franchino Gafuri altrove da noi mentovato, di Giammaria Artusi Canonico Regolare di S. Salvadore, di Pietro Ponzio Parmigiano, di Lodovico Zucconi, di Alessandro Canobio rammentato con molta lode dal March. Maffei, e di più altri, che si posson vedere registrati nelle Biblioteche dell'Haym, e del Fontanini, e il loro numero ci farà abbastanza conoscere, quanto universale fosse in Italia il genio di coltivare, e di perfezionare quest'arte.

1787 : Sulzer, Johann George. Allgemeine Theorie der Schoͤnen Kuͤnste in einzeln, nach alphabetischer Ordnung der Kunstwoͤrker auf einander folgenden, Artikeln abgehandelt… Neue vermehrte Auflage, tome III (Leipzig : bey M. G. Weidmanns Erben und Reich, 1787)

[p. 372 col. 2] [Musik. Ueber die Theorie der Musik uͤberhaupt von Neuern]
— Dialogo ove si tratta della Theorica e practica di musica, di Piet. Pontio, Parm. 1591 u. 1595. 4.
— Theorica e practica di musica, von ebend. Parm. 1603. 4.

1789 : Burney, Charles. A General History of Music from the Earliest Ages to the Present Period, tome III (Londres : printed for the Author, sold by Payne & Son, Robson & Clark, G. G. J. & J. Robinson, 1789)

[p. 175] In the same year [1588] Don PIETRO PONTIO, at Parma, printed his Musical Discourses : Raggionamenti di Musica. This last work, which is in dialogue, was written by an eminent composer, of whose productions there are still excellent specimens subsisting. The author, however, though a practical musician, could not shun the pedantry of the times ; but instead of going directly to work like a man of business, loses his time in calculating ratios, or transcribing them from Boethius, or other authors who had pillaged him already, bestowing upon the reader twenty pages of his small quarto tract upon speculative definitions, and arithmetical, geometrical, and harmonical proportions ; to which, if a practical musician understood them, he would never apply for help while he had the free use of his hands and ears. At length, having impressed his reader with a due sense of his profound science and erudition, the author, descending from the Spheres, deigns to treat of the Music of this nether world ; and in his second Raggionamento gives precepts and examples for the use of all the concords and discords ; in the third he goes through all the ecclesiastical tones ; and in the fourth and last, all the moods and divisions of time ; terminating his discourse with short instructions for composing masses, motets, psalms, madrigals, and ricercari [This term, which implied any work of fancy, and original invention, was succeeded by Fantasia, as Fantasia was by Sonata. Adrian Willaert, and others of his time, composed Ricercari, without words, for the voice, which were a species of Solfeggi] In the course of this little work, the author, though a composer himself, frequently refers to the productions of others. Among these, his favourites seem to have been Josquin, Giachetto, Morales, Adriano, Cipriano, Palestrina, and Vincenzio Ruffo. The theorists he cites are chiefly Franchinus, P. Aaron, Lanfranco, Fogliano, Zarlino, and Galilei. As a specimen of his own abilities in composition, I shall present the reader with a movement selected by the learned Padre Martini [Saggio di Contrap. P. I. p. 178], from the second book of his Magnificats. The subject of the composition is the Romish chant of the Magnificat in the eighth mode or tone, which is led off by the treble, accompanied by the countertenor and base in counterpoint. At the fifth bar, the second tenor begins the chant, and at the seventh, is answered by the first tenor, in the 5th, at the distance of which interval these two parts continue in strict canon to the end. From the book of Magnificats for 5 Voices, by Pietro Pontio. [Sicut erat]
[p. 204] Though the madrigals of the sixteenth century appear now so grave as to be scarcely distinguishable from the Music of the church, yet the masters of that period had very distinct and characteristic rules for composing in both styles. Pietro Pontio, who had himself produced many that were excellent, in giving instructions for composing madrigals, says, that "the subjects of fugue and imitation in them should be short, and the notes of a quicker kind, and more syncopated than in Church Music ; otherwise they would not be madrigals. The parts likewise should frequently move together ; but the greatest care should be taken to express the sense of the words as exactly as musical imitation will allow, not only by quick and flow passages, or notes ascending and descending occasionally, but by modulation, which, when the sentiment of the poet implies harshness, cruelty, pain, sorrow, or even joy, pleasure, or the like, will assist the expression more than single notes." Here he refers to the fourth madrigal of Orlando di Lasso, Book I. for an example of the happy expression of words. Though composers were now very timid in the use of flats, sharps, and transposed keys, yet licences were taken in madrigals which were inadmissible in Music à Capella [In the eighth madrigal of Luca Marenzio's ninth book, a 5, Solo e pensoso, a bold and curious composition, the upper part ascends from the key note G, to A, the ninth above, by a series of fifteen semitones ; and then descends from A to D by the same intervals] The answers to subjects delivered were more imitations than regular replies, according to the strict laws of fugue ; yet, with respect to the melody of the short passages or musical sentences which were used, and the harmony with which they are accompanied, great pains seem to have been taken in polishing both. Indeed, as this was the chief Music of the chamber, where it is probable the critics and lovers of Music attended, for neither public concerts nor operas had as yet existence, there can be no doubt but that every refinement was bestowed on this species of composition, which the ideas of musical perfection could then suggest.

1791 : Tiraboschi, Girolamo. Storia della letteratura italiana, seconda edizione modenese riveduta corretta ed accresciuta dall'Autore, tome VII. Dall'anno MD. all'anno MDC., partie II (Modène : Presso la Società Tipografica, 1791)

[p. 575] [LXII. Scrittori di Musica]
Aggiungansi a queste altre opere, benchè meno pregevoli, sullo stesso argomento di Pietro Aron Fiorentino, che vivea al principio di questo secolo, e che ebbe gravi contese con Franchino Gafuri altrove da noi mentovato, di Giammaria Artusi Canonico Regolare di S. Salvadore, di Pietro Ponzio Parmigiano, di Lodovico Zucconi, di Alessandro Canobio rammentato con molta lode dal March. Maffei, e di più altri, che si posson vedere registrati nelle Biblioteche dell'Haym, e del Fontanini, e il loro numero ci farà abbastanza conoscere, quanto universale fosse in Italia il genio di coltivare, e di perfezionare quest'arte [Uno de più valorosi illustratori dell'antica Musica fu Francesco Patrizi, di cui poc' anzi si è detto. Egli, come osserva il celebre Sig. Conte Carli (Opere T. XVI. p. 162) nella sua Deca Istoriale (Lib. VI. p. 286) non solo raccolse i passi degli antichi e que' d'Aristotile singolarmente, che provavano il canto di tutta la Tragedia, ma ritrovò ancora le regole di quel canto, e del motteggiare e dell'archeggiare de' cori, e benchè altri Scrittori prima e dopo lui, come Vincenzo Galilei, Giovanni Bardi, Carlo Valgurio Bresciano, e Franchino Gaffurio molto e bene abbiano scritto su questo argomento, ei nondimeno ed ha superati di gran lunga que', che l'aveano preceduto, ed ha segnata la via a que', che l'hanno seguito.]

1792 : Forkel, Johann Nicolaus. Allgemeine Litteratur der Musik oder Anleitung zur Kenntniß musikalischer Buͤcher, welche von den aͤltesten bis auf die neusten Zeiten bey den Griechen, Roͤmern und den meisten neuern europaͤischen Nationen sind geschrieben worden (Leipzig : im Schwickertschen Verlage [Engelhard Benjamin Schwickert], 1792)

[p. 420 col. 1] Pontio (R. D. Pietro) Parmegiano ; Ragionamenti di Musica ; Ove si tratta de' passaggi, delle consonanzie, e dissonanzie, buone e non buone ; e del modo di far Motetti, Messe, Salmi, ed altre composizioni ; ed alcuni avvertimenti per il contrapuntista, e compositore, ed altre cose pertinenti alla Musica. Parma, 1588. 4. sind 4 Unterredungen. In der ersten wird nach damaliger Art von musikalischen Verhaͤltnissen gehandelt ; in der zweyten werden Vorschriften und Beyspiele zum Gebrauch der Con- und Dissonanzen gegeben ; in der dritten werden die Kirchentonarten untersucht, und in der vierten und letzten die Taktarten, wobey am Schluß Anweisung gegeben wird, Messen, Motteten, Psalmen, Madrigale und Fugen (Ricercati) zu componiren. Der Verf. war auch ein guter Componist nach damaliger Art, und Martini (Saggio di Contrap. P. I. p. 178.) hat eine Probe von seiner Composition aufbehalten und im erwehnten Werke abdrucken lassen. Ein anderes Werk dieses Verfassers fuͤhrt den Titel : Dialogo della Musica theorica e prattica Parma, 1591. 4. Wahrscheinlich ist es aber eine neue Auflage des vorhergehenden, wobey der Titel veraͤndert worden. Soll auch 1495 und 1603. in 4 gedruckt worden seyn.

1792 : Gerber, Ernst Ludwig. Historisch-Biographisches Lexicon der Tonkuͤnstler, welches Nachrichten von dem Leben und Werken musikalischer Schriftsteller, beruͤhmter Componisten, Saͤnger, Meister auf Instrumenten, Dilettanten, Orgel- und Instrumentenmacher, enthaͤlt, tome II (Leipzig : Johann Gottlob Immanuel Breitkopf und Compag., 1792)

[col. 172] Pontio (Pietro) ein großer Contrapunktist des 16ten Jahrhunderts aus Parma, hat außer denen im Walther angefuͤhrten praktischen Werken, noch folgende theoretische herausgegeben :
  1. Ragionamenti di Musica. Parma 1588. 4.
  2. Dialogo del R. M. Don Pietro Pontio, Parmigiano, ove si tratta della Theorica et Prattica di Musica. Et anco si mostra la diversità de' Contraponti et Canoni. In Parma 1591 in 4 und 1595.
  3. Theorica et prattica di Musica. Parma 1603 in 4.

1793 : Affò, Ireneo. Memorie degli Scrittori e Letterati Parmigiani, tome IV (Parme : dalla Stamperia Reale, 1793)

[p. 199] CLXXXIX. PIETRO PONZIO.
Questo eccellente Professore di Musica, lodato meritevolmente da varj Scrittori citati da Gottofredo Walthern nel suo Lessico Musicale, nacque in Parma da Orlando Ponzio e da Caterina il giorno 25 di Marzo del 1532, e sortì buon genio per le scienze, ma particolarmente per la Musica, in cui distinguendosi fra molti contemporanei suoi fu chiamato a Bergamo per Maestro di Cappella del Duomo verso il 1570 [1. Da Erba Compendio ms.]. Visse poscia alcun tempo presso Girolamo Cornazzano Cavaliere del Re di Portogallo, il quale trattollo con grande umanità [2. Dedicat. premessa al libro de' Motetti] ; e quindi passò a servire la Chiesa maggiore di Milano, dov' era nel 1581, quando nell'indirizzare a Gioanni Fontana Arciprete della medesima il secondo libro delle sue Messe, a lui protestossi obbligatissimo. Tornato alla patria, dove otrenne un Consorzialato, ebbe la direzione della Cappella della Steccata ; ed essendo andato per suoi affari a Venezia nel 1584, stretto amicizia in Verona col Conte Mario Bevilacqua, grandissimo fautore della Musica, e di chi la professava, prese poi motivo di dedicargli le Opere sue. Sul cadere del 1596 cadde infermo ; e perchè dove si parla degli uomini valorosi tutto si ama di sapere, che che se ne dicano certi spigolistri leziosi, noterò ciò che leggo ne' Diarj manoscritti di Smeraldo Smeraldi, che conservo presso di me originali, il quale visitatolo il giorno di Natale, così scrisse : 25 Dec. 1596 sono andato a visitare M. Don Pietro Pontio, e vi è anco venuto il Signor Bartolommeo Simonetta Chirurgo, e vi erano molti preti suoi amici, et esso se ne stava con buonissimo e pronto animo al morire : però era quasi senza febre, ma il suo male era il grossissimo catarro, che haveva sul petto, e che gli cadea dalla testa ; però havea sani tutti gli suoi sentimenti, e conoscea ciascuno. Due giorni appresso cessò di vivere ; e lo stesso Smeraldi soggiunse : 27. hoggi è morto il Reverendo M. Don Pietro Pontio Musico eccellentissimo et raro con dolore et danno di tutti gli suoi amici per haver perso un sì raro e perfetto compositore, et l'hanno portato a sepellire in Duomo. Ivi ebbe il seguente Epitaffio :
D· O· M·
PETRO PONTIO INDIGENAE SACERDOTI
QVOD EIVS FAMA SVPERSTES ASSERIT INTEGERRIMO
NEC NON MVSICAE FACVLTATIS
VT CELEBERRIMIS VRBIBVS OMISSIS
VBI CHORO PRAEFECTVS EXCELLVIT
EDITA AB EO TESTANTVR OPERA PERITISSIMO
D· ALOYSIVS PONTIVS
HOC HONORARIVM SAXVM TRISTE P· C·
OBIIT VI KAL· IANVAR· AN· MDXCVI
NATVS AN· LXIV
Il nostro Pico, il Draudio nella Biblioteca esotica, e il Catalogo della Biblioteca Tuana parlano di lui onorevolmente. Dovendo io riferire le sue Opere di Musica teorica, lasciar non voglio di accennar eziandío quelle di Musica pratica.
OPERE.
  1. Petri Pontii Parmensis Missarum Liber primus. Io non l'ho veduto.
  2. Petri Pontii Parmensis Mediolani in Majori Ecclesia Magistri Missarum Liber secundus cum quinque vocibus nunc primum in lucem editus. Venetiis apud Haeredem Hieronymi Scoti 1581, in-4.° ; dedicato con Epistola latina a Gioanni Fontana Arciprete di detta Chiesa.
  3. Motettorum cum quinque vocibus Liber primus nunc primum in lucem editus, 1582 Venetiis, per le medesime stampe in 4.°, con Dedicatoria a Girolamo Cornazzano Cavaliere del Re di Portogallo.
  4. Magnificat D. Petri Pontii Parmensis Divae Virginis Parmae Magistri Modulationum liber primus. Venetiis 1584, in-4.° per gli stessi torchj. Oltre la Dedica al Padre Abate Angelo Arcimboldi vi aggiunse l'Autore un suo Faleucio, che lo mostra abile nella Poesía latina.
  5. Missarum cum quinque vocibus Liber tertius. Venetiis 1585, come sopra, dedicato al Conte Mario Bevilacqua veronese.
  6. Ragionamento di Musica del Reverendo M. Don Pietro Pontio Parmigiano, ove si tratta de' passaggi delle consonantie et dissonantie buoni et non buoni, et del modo di far Motetti, Messe, Salmi, et altre compositioni, et d'alcuni avvertimenti per il Contrapuntista et Compositore, et altre cose pertinenti alla Musica. In Parma appresso Erasmo Viotto 1588, in-4.°. Il Dialogo, che vi si tiene tra Don Paolo e Don Ettore, si suppone accaduto in Verona, e vien dedicato allo stesso Conte Bevilacqua.
  7. Psalmi Vesperarum totius anni secundum Romanae Ecclesiae usum cum quatuor vocibus decantandi, auctore D. [202] Petro Pontio Parmensi Mediolani in majori Ecclesia Magistri. Venetiis apud Haeredem Hieronymi Scoti 1589, in-4.°. Questa senza dubbio è una ristampa.
  8. Dialogo del R. M. Don Pietro Pontio Parmigiano, ove si tratta della Theorica et Pratica di Musica, et anco si mostra la diversità di Contraponti et Canoni. In Parma appresso Erasmo Viotti 1595, in-4.°. Sono interlocutori il Conte Giordano Sarego, il Conte Marco Verità, e il Conte Alessandro Bevilacqua. Porta la Dedicatoria agli Accademici Filarmonici di Verona, e due Sonetti di Antonio-Maria Prati Parmigiano, uno in lode di detta Accademia, l'altro dell'Autore.
  9. Hymni solemniores ad vespertinas horas canendi D. Petri Pontii Parmensis quatuor vocibus noviter impressis. Venetiis apud Ricciardum Amadinum 1596, in-4.°, con Lettera del 15 di Febbrajo onde indirizza tale fatica ai Consorziali di Parma.

1794 : Sulzer, Johann George. Allgemeine Theorie der Schoͤnen Kuͤnste in einzeln, nach alphabetischer Ordnung der Kunstwoͤrker auf einander folgenden, Artikeln abgehandelt… Neue vermehrte zweyte Auflage, tome IV (Leipzig : in der Weidmannschen Buchhandlung, 1794)

[p. 227 col. 2] [Satz ; Setzkunst. (Musik.)]
D. Pietro Pontio (Ragion. di Musica, ove si tratta de' passaggi, delle consonantie… e del modo di far Motetti, Salmi, Messe etc. 1495. 4. Parm. 1588. 4. Wahrscheinlicher Weise ist der ihm zugeschriebene Dial. della Music. teoret. e prattica, Par. 1591. 4. dasselbe Werk.)

1797 : Affò, Ireneo. Memorie degli Scrittori e Letterati Parmigiani, tome V (Parme : dalla Stamperia Reale, 1797)

[p. 18] CCXXII. ANTONIO-MARIA PRATI.
[…] Poesíe diverse sparse in vari libri, e segnatamente due Sonetti nella Teorica e Pratica di Musica del Ponzio, impressa nel 1595. […]

1809 : Choron, Alexandre-Étienne. Principes de composition des Ecoles d'Italie adoptés par le Gouvernement Français pour servir à l'instruction des Elèves des Maîtrises de Cathédrales. Ouvrage Classique formé de la réunion des modèles les plus parfaits en tout genre, enrichi d'un texte méthodique rédigé selon l'enseignement des Ecoles les plus célèbres et des Ecrivains didactiques les plus estimés. [Livre sixième : Rhétorique Musicale], tome III (6e livre) (Paris : au Grand Magasin chez Auguste Le Duc & Comp.ie, [1809])

[p. 96] [MODÈLES POUR LE SIXIÈME LIVRE. Styles. 1re SECTION : STYLE D'ÉGLISE. 1re espèce : style à capella]
Huitième Ton (Hypo-Mixo Lydien). 4° Style Fugué. 3e Ex. Di Pietro Pontio Parmigiano [Sicut erat du Magnificat Octavi Toni].

1810 : Chaudon, Louis-Mayeul & Delandine, Antoine-François. Dictionnaire universel, historique, critique et bibliographique, ou Histoire abrégée et impartiale des hommes de toutes les nations qui se sont rendus célèbres, illustres ou fameux par des vertus, des talens, de grandes actions, des opinions singulières, des inventions, des découvertes, des monumens, ou par des erreurs, des crimes, des forfaits, etc., depuis la plus haute antiquité jusqu'à nos jours ; avec les dieux et les héros de toutes les mythologies ; enrichie des notes et additions des abbés Brotier et Mercier de Saint-Léger, etc., etc., 9e édition revue, corrigée et augmentée, tome XIV (Paris : de l'imprimerie de Prudhomme Fils, 1810)

[p. 266 col. 2] * PONZIO (Pierre), né à Parme le 25 mars 1532, embrassa l'état ecclésiastique. Doué des plus heureuses dispositions pour les sciences et les arts, et sur-tout pour la musique, il fut appelé vers 1750 à Bergame, pour être maître de chapelle de la cathédrale : de-là il passa à Milan et retourna ensuite dans sa patrie, où il mourut en 1596. On a de lui les ouvrages suivans :
  1. Petri Pontii Parmensis Missarum liber primus.
  2. Missarum liber secundus, cum quinque vocibus nunc primùm in lucem editus, Venetiis, 1581, in-4°.
  3. Mottettorum cum quinque vocibus liber primus, nunc primùm in lucem editus, Venetiis, 1582.
  4. Magnificat, etc. Modulationum liber primus, Venetiis, 1584.
  5. Missarum cum quinque vocibus liber tertius, Venetiis, 1585 ; dédié par l'auteur au comte Marius de Bevilacqua de Vérone.
  6. Ragionamento di musica, Parme, 1588, dédié à ce même comte, grand partisan de la musique.
  7. Psalmi vesperarum totius anni, secundùm Romanæ Ecclesiæ usum cum quatuor vocibus decantandi, Venetiis, 1589.
  8. Dialogo ove si tratta della theorica e practica di musica, etc., Parme, 1595. Les interlocuteurs sont le comte Alexandre Bevilacqua, le comte Jordan Sarego et le comte Marc Vérité. L'ouvrage est dédié à l'académie philarmonique de Vérone.
  9. Hymni solemniores ad vespertinas horas canendi, quatuor vocibus noviter impressi, Venetiis, 1596.

1811 : Choron, Alexandre-Étienne & Fayolle, François-Joseph M. Dictionnaire historique des musiciens artistes et amateurs, morts ou vivans, qui se sont illustrés en une partie quelconque de la musique et des arts qui y sont relatifs. Tels que Compositeurs, Ecrivains didactiques, Théoriciens, Poëtes, Acteurs lyriques, Chanteurs, Instrumentistes, Luthiers, Facteurs, Graveurs, Imprimeurs de musique, etc. ; avec des renseignemens sur les Théàtres, Conservatoires, et autres établissemens dont cet art est l'objet. Précédé d'un sommaire de l'histoire de la musique, tome II (Paris : Valade imprimeur-libraire, 1811)

[p. 170 col. 2] PONTIO (PIETRO) de Parme, a publié, en 1588, un traité théorique et pratique de musique, intitulé : Dialoghi della musica. Il est divisé en quatre livres. C'est un ouvrage assez estimable dans la doctrine de ce tems.

1813 : Gerber, Ernst Ludwig. Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkuͤnstler, welches Nachrichten von dem Leben und den Werken musikalischer Schriftsteller, beruͤhmter Komponisten, Saͤnger, Meister auf Instrumenten, kunstvoller Dilettanten, Musikverleger, auch Orgel- und Instrumentenmacher, aͤlterer und neuerer Zeit, aus allen Nationen enthaͤlt, tome III (Leipzig : Ambrosius Kühnel, 1813)

[col. 747] Pontio (Pietro) — Von seinen praktischen gedruckten Werken koͤnnen noch folgende angefuͤhrt werden :
  1. Psalmi Vesperarum totius anni 4 Vocum. Venedig, 1578. 4.
  2. Lib. I. Missarum 4 voc. und
  3. Lib. II. Missarum 4 voc. Venedig, 1584. 4.
  4. Lib. III. Missarum 5 voc. Ebend. 1585. 4.
  5. VI Misse à 8 voci. Ebend. 1590.
  6. Magnificats, 1tes und 2tes Buch, aus welchen letztern uns Burney Vol. III. p. 177. eine kuͤnstliche 5stimmige Probe von dessen Arbeit in Partitur eingeruͤckt hat.
Seine Ragionamenti sind noch auf der Muͤnchner Bibliothek.

1826 : Lichtenthal, Pietro [Peter]. Dizionario e Bibliografia della Musica, tomes I–IV (Milan : Antonio Fontana, 1826, R/1836)

[tome I p. 360] In questo secolo [= XVI] finalmente contribuirono in modo particolare ai maggiori progressi dell'arte i seguenti scrittori : Pietro Aaron, Lodovico Fogliani, Gio. Maria Lanfranco, il P. Angelo da Picitone, D. Nicola Vicentino (il quale in una delle sue Opere descrive l'Arcicembalo da lui inventato), l'Ab. Aiguino, il dottissimo e celeberrimo Giuseppe Zarlino da Chioggia, Vincenzo Galilei (padre del gran matematico), il canonico Gio. Maria Artusi, Pietro Ponzio, il canonico Orazio Tigrini, il Nobile Ercole Bottrigari, il P. Valerio Bona ed il P. Luigi Zacconi.
[tome I p. 366] SCUOLA LOMBARDA – CAPI Porta, Ponzio, Vecchi, Monteverde.
Compositori. Costanzo Porta, Pietro Ponzio, Nicolò Parma, Orazio Vecchi, Antonio Piccioli, Claudio Monteverde, Simpliciano Oliva, D. Antonio Pacchioni, Carlo Pallavicini, Gio. Maria Buononcini, Marcantonio e Gio. Battista suoi figli, Gio. Paolo ed Andrea Cima, Geminiano Giacomelli, Fortunato Chelleri, Gio. Battista Sanmartini, Gio. Andrea Fioroni, Giuseppe Vignati, Gio. Battista Lampugnani, Maria Teresa Agnesi (sorella della celebre Maria Gaetana), P. Gian Domenico Catenacci, Carlo Monza, Agostino Quaglia ec.
Cantanti. Francesca Guzzoni, Gio. Paladino, Giuseppe Appiano, detto l'Appianino, Felice Salimbeni, Gio. Carestini detto il Cusanino, Catterina Visconti detta la Viscontina, Angelo Maria Monticelli, Cav. Gaetano Guadagni (Lodigiano), Gio. Maria Rubinelli, Giacomo David, Luigi Marchesi, Brigida Giorgi Banti, Giuseppe Viganoni, Giuseppa Grassini ec.
[tome II p. 187] SCUOLA, s. f. Riunione d'artisti di un paese che hanno un'origine comune, e perciò anche qualche cosa di comune nel carattere distintivo de' lavori d'arte (v. pure l'articolo STILE).
Il P. Martini nel suo Saggio fondamentale pratico di Contrappunto p. 294 contava cinque grandi scuole di musica in Italia, che si dividono in un gran numero di scuole particolari, cioè : 1) la scuola romana, che comprende quelle di Pallestrini, I. M. e I. B. Nanini, O. Benevoli, e F. Foppi ; 2) la scuola veneziana, divisa in quelle di Ad. Willaert, Zarlino, Lotti, Gasparini, e del suo allievo B. Marcello ; 3) la scuola napolitana, che ha per principali maestri Rocco Rodio, D. Gesualdo Principe di Venosa, L. Leo e Fr. Durante ; 4) la scuola lombarda, che comprende quelle di P. C. Porta, CL. Monteverde, P. Ponzio, O. Vecchi ; 5) la scuola bolognese, che ha per maestri A. Rota, D. Gio. Giacobbi, Gio. P. Colonna e A. Perti, a' quali si dee aggiungere lo stesso Martini.
Altri dividevano le scuole musicali italiane geograficamente, vale a dire nella scuole della Bassa Italia (napoletana), che si distingueva colla varietà dell'espressione : in quella dell'Italia Media (romana e bolognese), il cui carattere era la purità e la grandezza dello stile ; ed in quella dell'Alta Italia (veneziana e lombarda), la quale si distingueva pel suo energico colorito.
In oggi si sente ancora a parlare delle scuole di musica italiana, tedesca e francese ; attribuendo alla prima una melodia soave con una fattura semplice, alla seconda la profondità di sentimenti con un'armonia dottamente lavorata unita a canti molti espressivi, ed alla terza un genere misto. Alcuni chiamano anche la scuola tedesca la romantica, particolarmente quella di Mozart e di Beethoven.
Scuola dicesi pure tutto quello che viene lavorato secondo i principi dell'arte, in opposizione a ciò che è mero frutto del genio. Un pezzo di musica in cui si sentono tali principi chiamasi ordinariamente musica scolastica.
Un pezzo di scuola è un componimento, in cui si ha per mira gli effetti d'armonia anzichè la grazia del canto. In tale senso la parola scuola è sinonima di fattura.
[tome III p. 277] AFFÒ (P. IRENEO), Min. Osserv. Bibliotecario a Parma : Memorie degli scrittori e letterati parmigiani. Parma, nella stamperia reale, 1789–1797. Tomi I–V in 4.
Il Tom. II p. 153–161 contiene notizie bibliografiche coll'indice delle opere di Giorgio Anselmi seniore ; il Tom. III, p. 151–156 di Nicolò Burci, il Tom. IV, p. 199–202 di Pietro Ponzio.
[tome IV p. 332] PONTIO (R. D. PIETRO), compositore ecclesiastico e maestro di Cappella a Bergamo verso il 1570, nato a Parma l'anno 1532, morto nel 1596 : Raggionamenti di Musica, ove si tratta de' passaggi, delle consonanzie, e dissonanzie, buone e non buone ; e del modo di far Motetti, Messe, Salmi, ed altre composizioni ; ed alcuni avvertimenti per il contrapuntista, e compositore, ed altre cose pertinenti alla musica. Parma, appresso Erasmo Viotto, 1588, 4.
Il primo ragionamento tratta de' rapporti musicali, il secondo contiene precetti ed esempj per l'uso delle consonanze e dissonanze, il terzo esamina i tuoni di chiesa, ed il quarto e l'ultimo i varj Tempi, annessovi il modo di comporre Messe, Mottetti, Salmi, Madrigali e Ricercati.
Il Dialogo che si tiene tra Don Paolo e Don Ettore, si suppone accaduto in Verona.
[tome IV p. 385] PONTIO (R. M. DON PIETRO), parmigiano : Dialogo del… ove si tratta della Teorica e Pratica di Musica, ed anco si mostra la diversità di Contraponti et Canoni. In Parma, appresso Erasmo Viotti, 1595.
Sono interlocutori il conte Giordano Serego, il conte Marco Verità, ed il conte Alessandro Bevilacqua.

1827 : Pezzana, Angelo. [Continuazione delle] Memorie degli Scrittori e Letterati Parmigiani, tome VI, par. 2 n° 2 (Parme : dalla Ducale Tipografia, 1827)

[p. 573] CLXXXIX. PIETRO PONZIO
Facc. 199, lin. 19 e seg.
"Sul cadere del 1596 cadde infermo ; e perchè dove si parla degli uomini valorosi tutto si ama di sapere, che che se ne dicano certi spigolistri leziosi, noterò ciò che leggo ne' Diarj manoscritti di Smeraldo Smeraldi".
OSSERVAZIONE. Non si sa intendere perchè Ireneo non désse allo Smeraldi un posto tra' suoi Scrittori Parmigiani. Io ne farò un articolo speciale.
Facc. 200, lin. 20, 21 e 22.
ERRORI 
CORREZIONI 		  TRISTE 
 RITE 		  KAL. IANUAR. AN. MDXCVI 
 CAL. IAN. CIƆIƆXCVI 		  NATUS AN.
 NATUS ANNOS
Queste inesattezze dell'Affò procedettero dall'aver lui copiata la presente Iscrizione dal Pico, e non dall'originale.
Ivi, lin. 23 e seg.
"Il nostro Pico, il Draudio, ecc. parlano di lui (del Ponzio) onorevolmente".
GIUNTA. Il Lichtenthal nel suo utilissimo Dizion. della Musica (T. 1, f. 366, e T. 4, f. 332) il colloca tra' Capi-scuola lombardi.
Facc. 201.
"VI. Ragionamento di Musica, ecc.".
OSSERVAZIONE. Il predetto S.r Lichtenthal registrò quest' opera a f. 333 del suo 4.° Vol., e diede conto del contenuto di ciascuno de' quattro Ragionamenti. Oltre due carte pel frontespizio e per la dedicatoria, ha facc. 164.
Facc. 202.
"VIII. Dialogo del R. M. Don Pietro Pontio Parmigiano, ove si tratta della Teorica et Pratica di Musica… In Parma appresso Erasmo Viotti 1595, in-4.°… Porta la Dedicatoria agli Accademici Filarmonici di Verona, e due Sonetti, ecc.".
OSSERVAZIONE. Due esemplari possiede di questo libro la Biblioteca Parmense, l'uno de' quali ha il titolo qui sopra indicato coll'impresa solita del Viotto, la dedicatoria su mentovata e i due Sonetti, ciascuno in una carta separata. L'altro a vece del frontespizio solito ha il titolo stesso, ma intagliato in rame in mezzo a quadratura architettonica, alla sommità della quale è il ritratto dell'Autore con berretto sacerdotale ; lateralmente sono due figure rappresentanti l'Aritmetica e la Musica con altri emblemi musicali ne' piedestalli ; e di sotto sta l'impresa del Viotti. A piedi di questa, sotto la data, leggesi Hector Smiraldus sculpsit. La 2.a carta comprende un altro intaglio in rame che sembra della stessa mano, pur con emblemi musicali e con in fronte la cartella COELORUM IMITATUR CONCENTUM. La dedicazione è la medesima, impressa cogli stessi caratteri, ma in vece della segnatura 2 ha a piedi della prima facciata 3 ; e i due Sonetti del Prati sono stampati nella stessa carta ; quello all'Accademia de' Filarmonici nel retto, e l'altro a tergo. In tutto il resto l'edizione è la stessa.

1836 : Becker, Carl Ferdinand. Systematisch-chronologische Darstellung der musikalischen Literatur von der frühesten bis auf die neueste Zeit (Leipzig : Verlag von Robert Friese, 1836)

[col. 433] [Die musikalische Literatur. A/ Von der musikalischen Composition überhaupt]
Pontio (R. D. Pietro), ausgezeichneter Kirchencomponist und Kapellmeister zu Pergamo, geb. zu Parma, 1532, gest. zu Pergamo 1596 : Raggionamenti di Musica, ove si tratta de' passagi, delle consonanzie e dissonanzie, buone e non buone ; e del modo di far Motetti, Messe, Salmi ed altre composizioni ; ed alcuni avvertimenti per il contrappuntista, e compositore, ed altre cose pertinenti alla musica. Parma, appresso Erasmo Viotto, 1588. 4. Enthält vier Unterredungen, deren Gegenstände sind : 1) von den musikalischen Verhältnissen ; 2) von dem Gebrauch der Con- und Dissonanzen mit Beispielen ; 3) von den Kirchentonarten und 4) von der Art und Weise Messen, Motetten, Psalme, Madrigale und Fugen (Ricercati) zu componiren.
[col. 475] [Die musikalische Literatur. D/ Schriften über die theoretische und praktische Musik, vermischten Inhalts]
* Pontio (R. D. Pietro) : Dialogo del… ove si tratta della Teorica e Pratica di Musica, ed anco si mostra la diversità di Contrappunti e Canoni. In Parma, appresso Erasmo Viotti, 1595. 4. 152 Seiten. (Lichtenth. Bibliogr. Tom. IV. pag. 385.)

1837 : Schilling, Gustav, éd. Encyclopädie der gesammten musikalischen Wissenschaften, oder Universal-Lexicon der Tonkunst, tome V (Stuttgart : Verlag von Franz Heinrich Köhler, 1837)

[p. 508] Pontio, richtiger wohl Ponzio, doch gewöhnlich Pontio, Pietro, großer Contrapunktist und musikalischer Schriftsteller des 16ten Jahrhunderts, aus Parma gebürtig. Man hat noch mehrere für die Kunstgeschichte wichtige Werke von ihm, und andere kennt man noch dem Namen nach. Auf der Münchner Bibliothek liegt noch ein Werk von ihm : Ragionamenti di Musica, welches 1588 zu Parma gedruckt wurde. 1591 und nachher noch einmal 1595 gab er zu Parma heraus : "Dialogo, ove si tratta della Theorica et Prattica di Musica. Et anco si mostra la diversità de' Contraponti e Canoni". Im Jahre 1603 : "Theorica et Prattica di Musica". An praktischen Werken werden von ihm noch angeführt : 1 Jahrgang 4stimmiger Psalmen und Vespern von 1578 ; 2 Bücher 4stimmiger Messen ; 3 Bücher 5stimmiger Messen ; 6 Messen für 8 Stimmen, und 2 Bücher Magnificat. Aus dem zweiten dieser beiden letzten Bücher theilt Burney im dritten Bande seiner Geschichte pag. 177 einen 5stimmigen Satz als Probe von P's Compositionsart mit.

1838 : Choron, Alexandre-Étienne & La Fage, Juste-Adrien de. Nouveau manuel complet de musique vocale et instrumentale, ou Encyclopédie musicale, 3e partie, Complement, tome II, Histoire de la musique, Bibliographie musicale, Table générale des matières (Paris : Librairie encyclopédique de Roret, 1838)

[p. 243] PONTIO (Pierre), né à Palerme en 1532, mort en 1696. Ragionamenti di musica, etc. Parme, 1588, in-4.

1839 : Lichtenthal, Pierre. Dictionnaire de musique… traduit et augmenté par Dominique Mondo, tomes I–II (Paris : au Bureau de la France musicale et chez Troupenas et C° éditeurs de musique, 1839)

[tome I p. 557] Enfin dans ce même siècle [= XVIe] il se trouva plusieurs écrivains qui contribuèrent d'une manière toute particulière aux progrès de l'art ; voici leurs noms : Pierre Aaron, Louis Fogliani, Jean Marie Lanfranco, le père Ange de Piciton, l'abbé Nicolas Vicentino (qui dans un de ses ouvrages décrit l'Archicembalo, instrument inventé par lui), l'abbé Aiguino, le très savant et très célèbre Joseph Zarlino de Chioggia, Vincent Galilée, (père du grand mathématicien), le chanoine Jean Marie Artusi, Pierre Ponzio, le chanoine Horace Tigrini, le chevalier Hercule Bottrigari, le père Valérien Bona et le père Louis Zacconi.
[tome I p. 564] ÉCOLE LOMBARDE. Chefs : PORTA, PONZIO, VECCHI, MONTEVERDE.
Compositeurs : Costanzo Porta, Pietro Ponzio, Nicolò Parma, Orazio Vecchi, Antonio Piccioli, Claudio Monteverde, Simpliciano Oliva, l'ab. Antonio Pacchioni, Carlo Pallavicini, Gio. Maria Buononcini, Marcantonio et Gio. Battista ses fils, Gio. Paolo et Andrea Cima, Geminiano Giacomelli, Fortunato Chelleri, Gio. Battista Sammartini, Gio. Andrea Fioroni, Giuseppe Vignati, Gio. Battista Lampugnani, Maria Teresa Agnesi (sœur de la célèbre Maria Gaetana), le père Gian Domenico Catenacci, Carlo Monza, Agostino Quaglia, etc.
Chanteurs : Francesca Guzzoni, Gio. Paladino, Giuseppe Appiano, appelé Appianino, Felice Salimbeni, Gio. Carestini, appelé Cusanino, Catterina Visconti, appelée la Viscontina, Angelo Maria Monticelli, le Chev. Gaetano Guadagni (de Lodi), Gio. Maria Rubinelli, Giacomo David, Luigi Marchesi, Brigida Giorgi Banti, Giuseppe Viganoni, Giuseppa Grassini, etc.
[tome II p. 263] SCUOLA = ÉCOLE, s. f. — Réunion des artistes d'un même pays, dont la commune origine fait qu'il existe une certaine analogie entre les caractères et les genres de leurs compositions respectives (Voy. Stile).
Le P. Martini, dans son Essai fondamental pratique du contrepoint, p. 294, compte cinq grandes écoles de musique en Italie, lesquelles se partagèrent en un grand nombre d'écoles particulières, savoir : 1° l'Ecole romaine, dans laquelle on distinguait celle de Palestrina, de Nanini, de Benevoli et de Foppi ; 2° l'Ecole vénitienne, qui comprenait celles de Willaert, Zarlini, Lotti, Gasparini et de son élève B. Marcello ; 3° l'Ecole napolitaine, dont les principaux maîtres sont : Rocco Rodio, l'abbé Gesualdo, prince de Venose, L. Leo et Fr. Durante ; 4° l'Ecole lombarde, qui comprend celles de P. C. Porta, Cl. Monteverde, P. Ponzio, O. Vecchi ; 5° l'Ecole bolonaise, dont les maîtres principaux sont : A. Rota, l'abbé Jean Giacobbi, Jean P. Colonna et A. Perti, auxquels on doit joindre Martini lui-même.
D'autres ont divisé les écoles de la musique italienne géographiquement, c'est-à-dire en Ecole de la basse Italie (qui était la même que la Napolitaine) : elle se distinguait par la variété de l'expression ; l'Ecole du centre de l'Italie (dans laquelle sont comprises la romaine et la bolonaise), dont le caractère distinctif est la grandeur et la noblesse du style ; enfin en Ecole de la haute Italie (c'étaient la vénitienne et la lombarde du P. Martini), remarquable par l'énergie de son coloris.
Aujourd'hui on reconnaît encore trois écoles : l'italienne, l'allemande et la française : on attribue à la première les grâces d'une mélodie agréable et une facture simple et facile ; à la seconde, la profondeur des sentiments et de la science dans une harmonie savamment travaillée, unie à des chants remplis d'expression ; à la troisième, le mélange des prérogatives attribuées aux deux autres écoles. On appelle aussi l'école allemande romantique, particulièrement par rapport à Mozart et à Beethoven.
Un morceau d'école est une composition dans laquelle on s'est attaché plus particulièrement aux effets de l'harmonie qu'aux grâces du chant. Ecole, dans ce sens, est synonyme de facture.

1840 : Ferrigni-Pisone, Andrea. Supplimento al Dizionario sacro-liturgico del Reverendo D. Giovanni Diclich, coll'aggiunta di tre Dissertazioni liturgiche del medesimo Autore del Supplimento (Naples : dalla Tipografia Testa, 1840)

[p. 222] Pietro Ponzio parmigiano che scrisse le seguenti opere : Ragionamenti di musica. Parma 1588 – Dialogo della teorica, e prattica di musica. Parma 1595.

1841 : Fétis, François-Joseph. Biographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique, 1e éd., tome VII (Bruxelles : Méline, Cans et Compagnie ; Paris : chez Alphonse Royer, 1841)

[p. 283 col. 1] PONZIO (PIERRE), compositeur et théoricien, naquit à Parme, le 25 mars 1532, et fut nommé maître de chapelle de la cathédrale de Bergame, vers 1570. Il s'attacha ensuite à Girolamo Cornazzano, chevalier du roi de Portugal, puis passa au service de l'église Saint-Ambroise de Milan, où il se trouvait encore en 1581. Enfin de retour dans sa ville natale, il y obtint la direction de la chapelle de la Steccata, qu'il conserva jusqu'à sa mort, arrivée le 27 décembre 1596. Ses compositions, consistant en messes et motets, sont :
  1. Missarum 4 voc. liber primus, Venise, 1578.
  2. Lib. I. Missarum, quinque vocibus, Venise, 1580.
  3. Lib. 2. Missarum, quinque vocibus, Venise, 1581, in-4°.
  4. Psalmi vespertini totius anni, Venise, 1578, in-4°.
  5. Motettorum cum quinque vocibus, lib. 1, Venise, 1582, in-4°.
  6. Lib. 2. Missarum 4 voc. ibid., 1584, in-4°.
  7. Magnificat, lib. 1, ibid., 1584, in-4°.
  8. Missarum, quinque vocibus, lib. 3, Venise, 1585, in-4°.
  9. Psalmi vesperarum totius anni, 4 voc., ibid., 1589, in-4°.
  10. Missæ 6, 8 voc., ibid, 1590.
  11. Hymni solemniores ad vespertinas horas canendi, ibid., 1596, in-4°.
Ce musicien est aujourd'hui moins connu par ses compositions que par ses écrits didactiques, dont les titres sont :
  1. Ragionamenti di musica, ove si tratta de' passagi delle consonanzie e dissonanzie buoni e non buoni, e del modo di far motetti, messe, salmi, et altre compositioni, e d'alcuni avvertimenti per il contrapuntista e compositore, et altre cose pertinenti alla musica, Parme, 1588, in-4°.
  2. Dialogo ove si tratta della teorica e prattica di musica, et anco si mostra la diversità di contrapunti e canoni, Parme, 1595, in-4°.
Il a paru une deuxième édition de ce livre, à Parme, 1603, in-4°. Ce n'est guère qu'un extrait des ouvrages de Zarlin, mais assez bien fait. Forkel cite aussi une édition de ce dialogue datée de Parme, 1591, in-4° (Allgem. Litt. der Musik, p. 420) ; mais le père Affò, qui a donné une notice sur Ponzio, dans ses recherches sur les écrivains de Parme (tome IV, page 199), et à qui l'on doit une liste bien faite de ses œuvres, indique l'édition de 1595 comme la première. Je dois corriger ici une erreur qui m'est échappée dans l'article de Berardi, où j'ai dit qu'il était le premier qui eût parlé des contrepoints conditionnels tels que ceux qui sont établis sur une seule phrase, ceux où l'on s'interdit certains intervalles, certaines notes, certains mouvemens, ainsi que des contrepoints à la dixième, à la douzième, etc. La troisième partie du dialogue de Ponzio est consacré à ces combinaisons de l'art d'écrire.

1853 : Ortigue, Joseph d'. Dictionnaire liturgique, historique et théorique de plain-chant et de musique d'église au moyen âge et dans les temps modernes [Nouvelle encyclopédie théologique, tome 29] (Paris : J.-P. Migne éditeur, 1853)

[col. 581] EPOQUES. — Nous croyons devoir donner ici un aperçu chronologique de la musique du moyen âge. Ce travail sera divisé en deux tableaux, le premier contenant les époques du chant liturgique, le second comprenant les époques de la musique envisagée comme art. Le premier n'est qu'une analyse succincte de l'histoire du chant grégorien disséminée dans les Institutions liturgiques de M. l'abbé de Solêmes, le R. P. dom Guéranger. Nous empruntons le second, auquel nous nous sommes permis de faire quelques additions, à l'Histoire de la musique occidentale de feu M. Kiesewetter.
[col. 592] [Revue des époques de la musique de l'Europe occidentale avec une liste des compositeurs, maîtres et écrivains qui se sont distingués à chaque époque.]
[col. 594] Epoque Palestrina. — 1560–1600.
Commencement des succès des musiciens italiens. — Clôture de la grande période des Néerlandais.
Aichinger, All. — Anerio (Felice), Rom. — Asala, Véronais. — Bird, Angl. — Donati, Vénit. — Dragoni, Rom. — Falconio d'Asolo. — Le Febvre, Fl. — Felix, Rom. — Gabrielli (Andr.), Vénit. — Gabrielli (Giov.), Vénit. — Gallus (Jacob.), — Gastaldi, Mila. — Galli. — Giovanelli, Rom. — Höbler, Al. — Ingegneri, Rom. — Isnardi, Ferrarais. — Lassus Orlando, Fl. — Le Jeune (Claude), Fl. — Luyton, Fl. — Marenzio, Rom. — Maryland, All. — Merulo (Claud.), Parm. — De Monte (Philip.), Fl. — Nanini (Bern.), Rom. — Nocetti (Flamin.). — Osculati. — Palavicini, Crem. — Nanini (Giov. Mar.), Rom. — Palestrina, Rom. — Prætorius (Jérôme), All. — Ponzio, Parm. — Rota, Bolon. — Rubini, Vénit. — Schöndorfer, All. — Stabite (Annib.), Padouan. — Tallis, Angl. — Valeampi, Ital. — Vecchio (Orazio), Mod. — Vecchio (Orfeo), Milan. — Venosa (Gesualdo princ. di), Napol. — Vittoria, Esp. à Rome. — Zang, All. — Zarlino, Vénit., théor. syst. — Cerone (Dom. Piet.) Berg., écr. théor.

1860 : Potier, L. Nouveau catalogue de livres choisis en divers genres à vendre à la librairie de L. Potier (Paris : L. Potier, 1860)

[p. 79] [Sciences et Arts. VIII. BEAUX-ARTS. 6. Musique]
724. Dialogo del R. M. Pietro Pontio, ove si tratta della theorica, e prattica di musica. In Parma, appresso Erasmo Viothi, 1595, in-4, musique notée, cart. — 15 fr.

1861 : Bernsdorf, Eduard & Schladebach, Julius. Neues Universal-Lexikon der Tonkunst. Für Künstler, Kunstfreunde und alle Gebildeten, tome III (Offenbach : Verlag von Johann André, 1861)

[p. 214] Ponzio, Pietro, geb. zu Parma am 25. März 1532, war um 1570 Kapellmeister an der Kathedrale zu Bergamo, dann an der Kirche S. Ambrogio zu Mailand, wo er noch im J. 1581 sich befand, und kehrte endlich in seine Vaterstadt Parma zurück, wo er Kapellmeister an der Steccata wurde, und am 27. Dezember 1596 starb. — In der Zeit von 1578–1596 erschienen zu Venedig verschiedene Sammlungen seiner Messen, Psalmen, Hymen und Motetten im Druck. Außerdem aber kennt man von ihm noch die didaktischen Werke : "Raggionamenti di Musica etc." (Parma, 1588) und "Dialogo ove si tratta della teorica e pratica di musica etc." (Parma, 1595, und in einer zweiten Auflage, Parma, 1603).

1862 : Potier, L. Catalogue des livres rares en partie des XVe et XVIe siècles composant la bibliothèque musicale de M. Gaetano Gaspari… suivi d'un catalogue de livres choisis en divers genres… (Paris : L. Potier, 1862)

[p. 14] [MUSIQUE. 5. Traités généraux et spéciaux sur la théorie de la musique et la composition]
123. Ragionamento di musica di Pietro Pontio, ove si tratta de' passaggi delle consonantie e dissonantie, buoni e non buoni. Parma, 1588, in-4, demi-rel. mar. Avec des notes manuscrites de M. Gaspari sur la garde du vol.

1864 : Fétis, François-Joseph. Biographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique, 2e éd., tome VII (Paris : Firmin Didot Frères, Fils et Cie, 1864)

[p. 95 col. 2] PONZIO (PIERRE), compositeur et théoricien, naquit à Parme, le 25 mars 1532, et fut nommé maître de chapelle de la cathédrale de Bergame, vers 1570. Il s'attacha ensuite à Girolamo Cornazzano, chevalier du roi de Portugal, puis il passa au service de l'église Saint-Ambroise de Milan, où il se trouvait en 1581. Enfin de retour dans sa ville natale, il y obtint la direction de la chapelle de la Steccata, qu'il conserva jusqu'à sa mort, arrivée le 27 décembre 1596. Ses compositions, consistant en messes et motets, sont :
  1. Missarum 4 voc. liber primus ; Venise, 1578.
  2. Lib. I. Missarum quinque vocibus ; Venise, 1580.
  3. Lib. 2. Missarum quinque vocibus, Venise, 1581, in-4°.
  4. Psalmi vespertini totius anni ; Venise, 1578, in-4°.
  5. Motettorum cum quinque vocibus lib. I ; Venise, 1582, in-4°.
  6. Lib. 2. Missarum 4 voc. ; ibid., 1584, in-4°.
  7. Magnificat, lib. I ; ibid., 1584, in-4°.
  8. Missarum quinque vocibus, lib. 3 ; ibid., 1585, in-4°.
  9. Psalmi vesperarum totius anni 4 voc. ; ibid., 1589, in-4°.
  10. Missæ 6, 8 voc. ; ibid., 1590.
  11. Hymni solemniores ad vespertinas horas canendi ; ibid., 1596, in-4°.
Ce musicien est aujourd'hui moins connu par ses compositions que par ses écrits didactiques, dont les titres sont :
  1. Ragionamento di musica, ove si tratta de' passagi delle consonanzie e dissonanzie buoni e non buoni, e del modo di far motetti, messe, salmi, et altre compositioni, e d'alcuni avvertimenti per il contrapuntista e compositore, et altre cose pertinenti alla musica ; Parme, 1588, in-4°.
  2. Dialogo ove si tratta della teorica e prattica di musica, et anco si mostra la diversità di contrapunti e canoni ; Parme, 1595, in-4°.
Il a paru une deuxième édition de ce livre, à Parme, 1603, in-4°. Ce n'est guère qu'un extrait des ouvrages de Zarlina, mais assez bien fait. Forkel cite aussi une édition de ce dialogue datée de Parme, 1591, in-4° (Allgem. Litt. der Musik, p. 420) ; mais le père Affò, qui a donné une notice sur Ponzio, dans ses recherches sur les écrivains de Parme (tome IV, page 199), et à qui l'on doit une liste bien faite de ses œuvres, indique l'édition de 1595 comme la première.

1903 : Eitner, Robert. Biographisch-Bibliographisches Quellen-Lexikon der Musiker und Musikgelehrten der christlichen Zeitrechnung bis zur Mitte des neunzehnten Jahrhunderts, tome VIII (Leipzig : Breitkopf & Haertel, 1903)

[p. 17 col. 1] Pontio, Don Pietro, geb. 25. März 1532 zu Parma, gest. ebd. 27. Dez. 1596. Seine erste Anstellung als Kapellmeister war an der Kathedrale zu Bergamo, gegen 1570, darauf soll er in den Dienst des portugiesischen Chevalier Girolamo Cornazzano getreten sein. 1577 wird er an der Kirche Majori ecclesia (Dom) zu Mailand als Kapellmeister angestellt, worauf er um 1584 an die Kirche der hlg. Jungfrau in Parma kommt und bis zu seinem Tode verbleibt (Fétis). Muoni 30 nennt ihn Giovanni Pietro, wie er sich nirgends zeichnet, überhaupt fehlen hier die Dokumente. Man erfährt nur, dass sein Gehalt 125 Scudi in Gold jährl. betrug. Cerretto erwähnt ihn in seinem Tractate von 1601 p. 228 als einen verdienten Musiker. Von seinen Kompositionen und theoretischen Arbeiten sind folgende nachweisbar :
  1. Ragionamento di musica, del Rever… Ove si tratta de' passaggi delle consonantie, et dissonantie, buoni, et non buoni ; et del modo di far Motetti, Messe, Salmi, et altre compositioni ; et d'alcuni avertimenti per il contrapuntista, et compositore, et altre cose pertinenti alla musica. Parma 1588 Erasm. Viotto. 4°. 161 u. 3 Bll. [B. M. Bologna. Glasgow. Brüssel.
  2. Dialogo… ove si tratta della theorica, e prattica di musica, et anco si mostra la diversità de' Contraponti et Canoni. Parma 1595 Viotho. kl. 4°. 162 S. [br. Mus. B. B. B. Hannover. C. P. Brüssel. Florenz. Wolfenb. Glasgow. Bologna.
  3. … Missarum lib. 2. cum 5 vocibus Nunc primum… (4 Missae). Ven. 1581 Scotus. 5 Stb. 4°. [Bologna. Hofb. Wien : A. B.
  4. … Mottettorum cum 5 vocib. lib. 1. Nunc primum… Ven. 1582 Scotus. 5 Stb. 4°. [Bologna : T. Modena : A. 5a.
  5. Missarum cum quatuor vocibus. Lib. 1… Ven. 1584 H. Scotus. 4 Stb. 4°. [br. Mus : Tenor.
  6. Magnificat (4 voc.) … Lib. 1. Ven. 1584 Scotus. 4 Stb. 4°. [Bologna.
  7. … Missarum cum 5 vocib. Lib. 3. Nunc primum… Ven. 1585 Scotus. 5 Stb. 4°. 4 Messen. [Bologna. Hofb. Wien : A. B.
  8. Modulationum cum 5 vocibus, lib. 2. Ven. 1588. 5 Stb. [B. K.
  9. … Missarum quatuor vocibus. Lib. 3. Nunc… Ven. 1592 R. Amadinus. 4 Stb. 4°. [br. Mus : T. B.
  10. Hymni solemniores ad Vespertinas horas canendi, D. … 4 vocib. Noviter impressis. Ven. 1596 Amadinus. 4 Stb. 4°. [Bologna.
Laudate pueri in den 5stim. Psalmen von Asola 1592. — In Gabussi und Pellegrini's Libri 4, Hymni 1619 : 2 Pater noster 5 voc. p. 82 im 2. Bde. — In Vincenti's Vittoria amorosa 1596 : Vincitrice guerriera 5 voc.
1 Tonsatz in neuen Ausg. (Eitner 2).