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[21] RAGIONAMENTO SECONDO.

Il Reverendo M[esser] Don Paolo, & M[esser] Don Hettore, Interlocutori.

DON HETTORE. Reverendo mio, havendoci la venuta di quei gentilhuomini l'altro hieri da cosi honorato, & à me caro, & utile ragionamento distolto, hora nell'istesso luogo insieme ridotti, voglio pregarvi, poi che la commodità ci s'appresenta, siate contento di mostrarmi la differenza, ch'è tra 'l contrapunto, & la compositione. Pao. Poi ch'io vi vedo cosi desideroso di saper questa cosi bella, & utile varietà, & che nell'istesso luogo si siamo ritrovati insieme, non posso mancarvi, per quanto le mie forze potranno, di mostrarvi quanto desiderate. Prima dunque dovete sapere, che due varietà di contrapunto si truovano ; uno è detto contrapunto semplice, overo uniforme ; l'altro florido, ò per dir meglio deminuito ; & questo secondo è quello, che conviene à coloro, che di Musica vogliono far professione : perche con questo contrapunto ve ne passate alla compositione ; dalla quale vengono poi tante variate compositioni : come sono Messe, Motetti, Salmi, Hinni, Lamentationi, & Ricercari ; & di più anco nel modo, ch'alcuni sogliono essercitarsi Madrigali ; le quali cose tutte da questo contrapunto florido hanno havuto il loro principio ; senza il quale veramente non si potrebbe far cosa veruna, che buona fosse. Het. Non è pur' hora ch'io comprendo, quanto sia grande il valor vostro, e perciò non vi essendo in dispiacere, voglio pregarvi dar principio à cosi dolce, & importantissimo ragionamento ; acciò ch'io possa haverne qualche poco di cognitione, secondo che desidero. Pao. Veramente voi dite il vero, ch'egli è dolce, & importantissimo ragionamento ; & conosco certo, questo carico non essere per le mie deboli forze, come anco già vi dissi ; pur per compiacervi in parte, darò principio ; cosi per mostrarvi quanto à me ne pare, com' anco per passare honoratamente in cosi lodevole ragionamente il tiempo.

[22] Del contrapunto Semplice.

HORA vi dico, che 'l primo contrapunto da Musici chiamato semplice, over uniforme è quello ; ambedue le parti del qual egualmente vanno pronontiate ; come per essempio vi farò vedere in scritto, se quà à questa tavolina s'accostiamo, ove è carta, penna, & inchiostro commodamente havremo.
Exemple R2_001a
Essempio del contrapunto Semplice.
Exemple R2_001b

Del contrapunto Florido.

IL contrapunto Florido, over dimin[u]ito poi è quello, ove si passano due, quattro, & più figure, secondo la loro valuta, all'incontro d'una figura di semibreve ; come nell'essempio seguente si può comprendere.
Exemple R2_002a
Essempio del contrapunto Florido.
Exemple R2_002b
Questo si nomina contrapunto florido ; & è il principio, & la strada di poter giungere al componere ; perche indi ne vengano poi tante belle, & cosi variate compositioni, come già vi dissi. Het. Poiche ciò così utile, & di tanta importanza si truova, m'è venuto un'ardentissimo desiderio di sapere, come, volendo il medesimo contrapunto imparare, io mi debba governare, Pao. Tre cose vi si ricercano, la prima è l'haver bene la cognitione delle consonantie cosi perfette, come imperfette, & [23] delle dissonantie parimente ; cioè, quali siano, & in quanti modi si possano fare, senza cui non si può far giamai cosa alcuna, che buona sia. La seconda è il modo, che si deve tenere nel voler fare un contrapunto sopra un canto ò fermo, ò figurato, che sia. La terza è il conoscere le qualità, che debba haver' esso contrapunto, à fine, che pensandosi di fare un contrapunto, non si riuscisse in un Duo. Het. Adunque frà l'uno, & l'altro trovasi diversità, essendo essi però tutti due fatti à due voci ? Pao. Di questo non dovete haver' alcun dubbio, come al suo luogo si farà vedervi. Het. Mostratemi, vi prego, queste consonantie cosi perfette, come imperfette, & parimente le dissonantie, poiche (come mi dicesti) esse sono di tanta importanza. Et poi vi contenterete di passare à darmi cognitione del modo, che si dovrà tenere nel volere formare un contrapunto ; & parimente delle qualità, che esso contrapunto deve havere. Pao. Statemi ad udire attentamente. Di queste consonantie delle quali mi ricercate, alcune sono dette perfette, & alcune imperfette, & sono queste, ch'io vi pongo quì in scritto.
Consonantie perfette. { Unisono Quinta.
{ Ottava Duodecima.
{ Quintadecima Decimanona.

Consonantie imperfette. { Terza, Sesta.
{ Decima, Terzadecima.
{ Decimasettima, Vigesima.

Delle quali consonantie imperfette nel vostro contrapunto, & compositioni, ne potrete fare quante vi piacerà seguenti una dopò l'altra, movendosi le parti ambedue di riga in spatio, over di spatio in riga. Vero è che non facendo voi altro que terze, & seste, da tutti i contrapuntisti, & Musici saresti tenuto di poco giudicio ; Anzi dico di più, che non sarebbe il contrapunto vostro à gli ascoltanti d'alcun diletto, non vi si trovando consonantie perfette, perciò che l'une, & l'altre poste insieme, aggiungendovi anco alcune dissonantie rendano varietà, & porgano diletto ; benche solo due, ò tre sequenti al più dalli Musici son permesse. Il che non hà luogo nelle consonantie perfette. Et acciò meglio, quanto vi hò ragionato, potiate considerare, un'essempio di questa maniera di fare vi darò in scritto ; nel qual vederete due, ò tre consonantie imperfette, ne si vedrà già esserli più che una delle perfette. [24]
Exemple R2_003a
Essempio delle consonantie perfette, & imperfette.
Exemple R2_003b
Het. Io veramente vedo esser come voi dite, & volontieri saprei la cagione, perche cosi delle perfette non si possa fare. Pao. Io per hora non saprei addurvi altra ragione, se non che facendosi tre Unisoni, overo tre Quinte, ò tre Ottave, non si udirebbe varietà alcuna ; percioche elle sono d'una medesima natura, & tra se conformi ; la qual cosa non aviene facendosi due terze, & due seste ; percioche elle non sono di una medesima forma, ancora che siano d'un medesimo nome : perche l'una sarà maggiore, & l'altra minore, come al suo luogo vi mostrerò ; il che non aviene nelli Unisoni, cosi Quinte, come Ottave ; intendendomi però di parlar sempre dell'Ottava, & Quinta compita, & non superflua, over diminuita, come poi vi mostrerò. Et tengo per fermo, che questa sia la causa, che dalli Musici sia stata ordinata ; & per un'altra ragione ancora, la quale à me pare sia d'importanza, & questa è, che facilissimo, & di picciola industria il contrapunto, & la compositione sarebbono non havendosi risguardo à queste due ragioni. Het. Assai bene hò inteso queste vostre ragioni, & credo invero, che sarebbe così : Ma quello, ch'io hora da voi desidererei, & ch'à me pare, che sia d'importanza è, che à voi fosse in piacere di mostrarmi in quanti modi variati queste consonantie perfette, & imperfette, & parimente le dissonantie si possano fare. Pao. Voi dite bene, & mi ricercate certamente cosa di grandissima consideratione, anzi necessaria ; & per dirvi il vero, la difficultà del contrapunto, & della compositione, & la sua bellezza solo consiste in saper bene, & con bel modo accommodare nel suo proprio luogo le dette consonantie, & dissonantie ; Ma à dirvi il vero, diversi sono i pareri de' Musici, & conseguentemente da i medesimi in diversi modi sono queste consonantie, & dissonantie accommodate. Con tutto ciò da me quanto più diligentemente si potrà, servendomi delle medesime loro auttorità, non si mancherà di mostrarvi almeno in parte in quanti modi si possano fare queste consonantie, & dissonantie, & passare dal[25]l'una delle medesime consonantie all'altra, & mi sforzarò parimente di esplicarvi circa questo negotio il buono, & il reo ; & insieme qual passaggio sarà à proposito nel contrapunto di due voci ; & quale nelle compositioni di quattro, & cinque voci ; & di più quale non servirà nel contrapunto ; nè anco nelle compositioni ; & comincierò dall'Unisono, non già perch' egli sia consonantia, ma si bene, perch' egli hà principio di consonantia, & il resto poi seguirò di dirvi per ordine.

Dell'Unisono.

DICO dunque l'Unisono trovarsi in due modi da Contrapuntisti, & da Musici esser fatto ; Uno nel principio di misura ; & l'altro nel fine ; & ciascuno di essi alle volte sarà buono, & ne vostri canti farà buon' effetto, & per il contrario altre volte non farà se non tristo effetto ; e questo aviene secondo che sarà posto ; & acciò meglio sappiate questa varietà, io brevemente ve la mostrerò. Quando vi verrà talento di far l'Unisono in principio di misura, il qual habbia da partorire, che ne' vostri canti faccia buon' effetto ; converrà, che tutte due le parti vadino per grado, & movimento congionto, & non separato, & in questa maniera fatto da voi, renderà ne' vostri contrapunti, & compositioni grato effetto ; & questo vi debbe accrescer l'animo, che appresso à i periti Musici in tal modo lo troverete fatto. Het. Io non intendo à mio modo ciò che vogliano dire grado, & movimento congiunto, & separato. Pao. Ve lo dirò, Grado congiunto, overo continuo si chiama quello, che si fà quando le figure del canto vanno di riga in spatio, overo di spatio in riga, seguendosi l'un l'altro per ordine, come quì si vede.
Exemple R2_004
Grado poi disgiunto, ò separato, & non continuo è quello, che si fà, quando le figure vanno di riga in spatio, over di riga in riga, ma trà se lontane, & cosi di spatio in riga, over di spatio in spatio, trà se pur lontane, come quì vi mostrerò.
Exemple R2_005
Het. Hor' io hò bene inteso il tutto, ritornate pur' al vostro primo ragionamento. Pao. Vi mostrerò dunque l'essempio dell'Unisono, del qual già v'hò ragionato. [26]
Exemple R2_006
Quando poi vorrete alcuna volta far l'Unisono nel fine della misura, acciò faccia buon' effetto ; dovrete avertire, che una parte rimanga ferma, & l'altra con movimento separato faccia l'Unisono nel modo apponto, ch'io quì vi mostro.
Exemple R2_007
Il cosi fatto stà bene, & fà buono concento. Si deve nondimeno avertire, che quando una parte si truova haver' in una medesima riga, ò spatio due figure di Minime ; & l'altra parte si truova medesimamente haver la seconda Minima in elevatione della misura con movimento separato percotendosi l'una, & l'altra insieme per Unisono, questo ne' contrapunti di due voci, ò di tre non hà luogo, nè si deve fare ; come quì vi mostrerà l'essempio.
Exemple R2_008
Ma bene nelle compositioni di quattro, ò cinque voci si conviene ; & quando quelle due figure de Minime in un medesimo spatio, ò riga poste fossero unite, non è dubio, che sarà buono il passaggio, come vi hò [27] detto ; il che non sarà difficile al compositore, & contrapuntista accorto ; e tal passaggio in principio di battuta nelle compositioni, se fia possibile, debbe lasciarsi, & nel contrapunto non mai farsi. Havete dunque inteso la varietà del buono, & del tristo. Mi soviene un'altro modo per far l'unisono (ancora che sia per grado congiunto, nè si debba fare, acciò non pigliasti errore) qual è, quando due parti si congiungano insieme con figure di Chrome per movimento congiunto, come quì.
Exemple R2_009
Questo passaggio non è d'alcun valore ; perche quelle Chrome non sono in consideratione, si come di esso ragionando vi dirò, & per tal rispetto il diligente compositore si deve da simile passaggio astenere ; ma l'Unisono fatto nel modo, ch'io mostrai disopra, starà bene, & da tutti sarà lodato, & se ne potrà servire ciascuno tanto nel contrapunto, quanto nelle compositioni. Cosi nel fare principiare una parte in Unisono si debbe avertire, che una parte rimanga ferma, come pose Cipriano nel Basso, & nel tenore del principio della prima parte della Canzone, Alla dolce ombra. Et parimente come la pose Jachetto nel Basso, & nel Tenore della Messa, Rex Babilonis. sopra quelle parole, Suscipe deprecationem nostram. Et come la posero molti altri, quali per brevità tralascio. Et veramente questo è il vero modo di far l'Unisono ; & se da voi, & da ogn' altro in questa forma farassi, non gli sarà d'alcuno dato biasmo. E per il contrario, quando ne' contrapunti, & nelle compositioni non fa alcuno buon' effetto, è biasimevole : & questo è quando ambedue le parti per movimento separato si congiungano, ò sia nel principio, ò sia nel fine della misura, come appare quì.
Exemple R2_010a
[28]
Exemple R2_010b
Percioche essendo in tal modo fatto non dà sodisfattione, nè diletto alcuno alle purgate orecchie ; & vi conforto à non ammetterlo ne' vostri contrapunti, & compositioni ; perche, quanto più si può, debbe lasciarsi ; & questo per mio giuditio, non solo ne i canti à due, ò tre voci, ma anco à quattro, à cinque, & à sei ; se però non fosti astretto per accommodare una vostra imitatione, over per fuggire due Ottave, over per essere obligato à servare i Canoni, come si comprenderà dall'essempio.
Exemple R2_011a
Canon all'Unisono.
Exemple R2_011b
Risolutione.
Exemple R2_011c
Over' anco per esser' obligato à qualche figure, come quì si vede.
Exemple R2_012
Perche tutte queste occasioni causano, che il compositore possa essere escusato. Et quando pur si havrà da fare, meglio sarà in elevatione del[29]la misura ; percioche à questo modo egli è minor male ; pur potendosi lasciare, dico, che sarà buona cosa levarsi da tal passaggio ; & questo per le ragioni dettovi ; & molto più s'havrà questo da servare ne gli contrapunti, & nelle compositioni di tre voci. Hora vengo à dirvi, dove potrete legitimamente passare, poiche havrete fatto l'Unisono. Dico dunque, che potrete andare alla Terza maggiore, ò minore che sia, come quì, & questo è il suo proprio.
Exemple R2_013
Potrette passare alla Quinta, ò sia in principio, ò sia in fine, e starà bene, come quì si vede.
Exemple R2_014
Avertendovi nondimeno non doversi andare dall'Unisono alla Quinta, mentre si moveranno le parti per grado disgiunto, come quì.
Exemple R2_015
Il qual passaggio non solamente rende all'orecchie altrui una certa noia, ma anco è sgarbatissimo ; & perciò io essortarei sempre à non donersi [30] fare in alcuna sorte di contrapunti, & compositioni. Potrete ancora passare dall'Unisono alla Sesta ; quando questa Sesta sarà minore ; percioche quando ella fosse maggiore, il movimento sarebbe incomportabile, & la minore farà buon' effetto, ò sia essa in elevatione, ò in principio di misura ; benche meglio sarà in elevatione della misura, rimanendo ferma una parte, come quì.
Exemple R2_016
È ben vero, che par un poco lontano ; ma con tutto ciò sicuramente si può fare cosi nel contrapunto, come nella compositione. Si potrà anco passare dall'Unisono alla Sesta, facendosi movere le parti, come quì.
Exemple R2_017
Il che fece Jachet nella Messa sine nomine col Basso, & col Tenore, sotto queste parole, Consubstantialem Patri ; Et questo passaggio serve più alle compositioni di quattro, & cinque voci, ch'al contrapunto di due voci, & terzetti. Potrete ancora passare dall'Unisono all'Ottava ; & se questa Ottava si farà in elevatione della misura, non è dubio, che sarà molto migliore, ch'in principio di misura, facendosi nondimeno rimaner ferma una parte, come quì si vede.
Exemple R2_018a
[31]
Exemple R2_018b
Ma quando si movessero le parti da luogo à luogo, questo movimento saria di niun valore, com' è quì.
Exemple R2_019
Et non si debbe fare non solo ne contrapunti, ne i quali facendosi saria goffissimo ; ma nè anco nelle compositioni di quattro, ò cinque voci ; & solo questo passaggio è riservato alli Bassi delle compositioni d'otto voci, quando sono à Choro separato ; il che si fà per essere i Chori lontani ; & à fine, che ogni Choro habbia il suo fondamento, si passa con le parti estreme dall'Unisono all'Ottava, col doversi muovere ambedue le parti da luogo à luogo ; & questo con movimento separato. Delli movimenti, & passaggi dell'Unisono havete inteso, & tanto vi basterà per hora che sia detto di quello. Het. Quale di tutti questi passaggi buoni sarà (secondo il parer vostro) il migliore ? Il partirsi dall'Unisono, & passare alla Terza ; over' il partirse dal medesimo Unisono, & passare alla Quinta, & questo medesimo de gli altri dico, & andarci nel principio della misura, over nel fine ? Pao. Io vi rispondo, che l'esser ciò fatto nel principio della misura, over nel fine, puoco importa, pur che il movimento sia cantabile, & fatto con ragione, che cosi conviene alla bella maniera di far cantare le parti ; & questo in particolare nel contrapunto, & ancora nelle compositioni di quattro, & cinque voci. Quanto al miglior poi vi rispondo, che sarà quello, che movendosi vada à ritrovare qualche altra consonantia, & insieme faccia qualche inventione, come quì.
Exemple R2_020a
[32]
Exemple R2_020b
Avertendo però, che cosi si debbe havere risguardo di far cantare con facilità le parti del contrapunto, & della compositione, come anco à gli incommodi de' movimenti ; aggiu[n]gendovi, che quanto più il vostro contrapunto, & compositione andarà con movimento congiunto, tanto più sarà al Cantore facile, & farà buono concento ; & à questo avertimento ogni diligente compositore, & contrapuntista debbe haver risguardo, si che quel tal passaggio, ch'io hò detto, sarà giudicato il migliore. Het. Hora hò benissimo inteso il tutto, & vi prego à seguitare alla consonantia Terza.

Della Terza.

Pao. DELLA consonantia Terza parlando dico, che se ne truovano di due sorti, una maggiore, & l'altra minore, come già vi dissi un'altra volta : la maggiore è quella, ch'in se contiene due toni Sesquiottavi ; & la minore un tono, & un semitono : dirò prima della Terza minore, i cui passaggi saranno cinque.
Il primo passa all'Unisono, & questo è il suo proprio ; & ciò anco si fà in tre modi. Il primo, quando ambedue le parti vanno con movimento congiunto, mentre una parte ascende, & l'altra discende, & insieme in principio di misura le parti si truovano in Unisono. Et di questo passaggio vi potete servire nelli vostri contrapunti, & in ogni canto à tre voci ; & oltre di ciò in ogni sorte di compositioni, come potete veder nel presente essempio.
Exemple R2_021
Il secondo modo sarà, ch'una parte rimanga ferma, & l'altra vada per movimento separato ; pur che, havendo ella fatta la Terza, passi all'unisono ; & di cotal passaggio vi potrete servire nelli contrapunti, & ne' ter[33]zetti, come anco nelle compositioni di cinque voci, in tutti i quali farà buono effetto, come potrete veder quì.
Exemple R2_022
Il terzo poi sarà, quando doppo la Terza anderete all'Unisono, con ambedue le parti ; & questo con movimento separato, ò sia in principio di misura, ò sia nel fine. Vi avertisco bene, che questo passaggio non è ne elegante, nè vago ; & nei contrapunti, & nei terzetti giamai non si debbe fare ; & anco nelle compositioni fà tristo effetto, come quì appare, rimettendomi nondimeno in ciò alla volontà del compositore.
Exemple R2_023
Fin qui havete inteso del triplice modo di far la Terza minore passando all'Unisono. Hora intenderete del secondo.
Il secondo passaggio dunque della Terza sarà, che fatta la medesima Terza, dobbiate passare alla Quinta ; il qual movimento in tutte le compositioni, & contrapunti è bonissimo, tanto nel principio di misura, quanto nel fine, come potete veder quì.
Exemple R2_024
[34] Resta à trattarvi del terzo passaggio ; e vi dico, ch'il terzo movimento sarà, che, fatta la Terza ve ne passate alla Sesta, & questo parimente in tre modi si fà.
Il primo è, ch'una par[t]e stia ferma ; & che poi, fatta che sarà la Terza in elevatione della misura con movimento separato, troviate la Sesta ; il qual passaggio può servirvi in ogni vostro contrapunto, & compositioni ; & questo è bonissimo passaggio, come potete veder quì.
Exemple R2_025
Il secondo sarà, ch'una parte ascenda per movimento separato, & l'altra discenda per movimento congiunto, & questo nel principio di misura ; fatta poi che sarà la Terza, le parti si truoveranno per Sesta lontano una da l'altra, come quì.
Exemple R2_026
Il qual passaggio vi serve in ogni contrapunto, & compositione, ò sia in elevatione, ò in depositione della misura ; & questo in tutti i modi è buon passaggio ; vero è, che se la Sesta sarà minore, farà molto migliore effetto. Hora dirovi del terzo.
Il terzo modo sarà, quando tutte due le parti ascenderanno, una con movimento separato, l'altra con movimento congiunto ; come fece Cipriano nel Soprano, & nel Contralto nel principio del Madrigale. Di tempo in tempo ; & come anco vi mostra il presente essempio. [35]
Exemple R2_027
Et questo passaggio vi serve in ogni sorte di contraponti, & di compositioni, & è veramente molto degno passaggio. Seguirò hora à ragionarvi del quarto movimento.
Il quarto sarà, quando, fatta la Terza, passate all'Ottava ; & questo sarà in due modi, uno in principio di misura, & l'altro in fine.
Nel primo, che si fà in principio, conviene una parte esser con movimento congiunto discendendo ; & l'altra con movimento separato ascendendo ; & poi in principio di misura le parti debbono trovarsi in Ottava, come quì.
Exemple R2_028
Perche quando il passaggio andasse con movimento contrario, cioè la superiore con movimento congiunto, & la inferiore separato, non à questa converrebbe ; ma si bene alla Terza maggiore ; come di lei parlando poco appresso vi mostrerò. Et il sopradetto passaggio è buono ; ma più si conviene alla compositione de più voci, che al contrapunto, & à Terzetti ; pur se talhora vi verrà voglia di farlo, non sarete biasmato. Il secondo poi in elevatione della battuta si fà, & questo con ambedue le parti con movimento separato, una ascendente, & l'altra discendente, come quì. [36]
Exemple R2_029
Il quale frà tutte le compositioni, & contrapunti è bonissimo ; ma nel canto fermo non hà luogo.
Il quinto movimento sarà di passare, fatta la Terza, alla Seconda, rimanendo nondimeno ferma una parte, come quì.
Exemple R2_030
Il qual passaggio vi servirà in ogni variato contrapunto, & compositione ; percioche è bonissimo passaggio.
La onde potrete co'l vostro giudicio ne' vostri contrapunti, & compositioni pigliare il buono, & lasciare il tristo. Et io alla Terza minore farò quì fine, e della Terza maggiore favellarovi.

Della Terza Maggiore.

LA Terza maggiore havrà sei passaggi ; Il primo, che fatta la Terza, passarete alla Quinta ; Il secondo alla Sesta ; Il terzo all'Unisono ; Il Quarto all'Ottava ; Il Quinto alla Settima ; Il sesto alla Seconda.
Del primo non mi estenderò à ragionare, per non vedersi in lui cosa dubbiosa ; percioche nei contrapunti così di due voci, come di tre, & parimente nelle compositioni di quattro, & cinque voci è bonissimo passaggio, tanto nel principio di misura ; quanto nel fine ; & in tutti i modi ve ne potrete servire ; come potete veder nel presente essempio. [37]
Exemple R2_031
Del secondo movimento altro non vi dirò, se non che sarà miglior quello movimento che si farà, quando una parte rimanerà ferma, & che la Sesta sia più tosto minore, che maggiore, posta in elevatione, come quì.
Exemple R2_032
Si può etiandio con ambedue le parti passar dalla Terza alla Sesta, facendosi movere una parte per grado continuo, & l'altra per grado separato ; & questo vi dico, che sarà buono per far qualche vostra imitatione, come quì.
Exemple R2_033
Ilche se si facesse d'altra maniera, non saria molto laudato, per esser un poco lontano. Havete inteso questi due modi ; Veniamo al terzo.
Il terzo è di passare dalla terza all'Unisono. Ilche si può fare in quattro modi. Il primo è, ch'una parte superiore, ò inferiore che sia, rimanga ferma, & l'altra poi con movimento separato faccia l'Unisono in elevatione della misura : Et questo non fà caso sia, ò ascendendo, ò discendendo, come quí. [38]
Exemple R2_034
Qual passaggio servirà in ogni sorte di contrapunto, & compositione. Il secondo modo sarà, quando doppò la Terza farete l'Unisono con tutte due le parti ; & con movimento congiunto ; una d'esse parti ascendendo, & l'altra discendendo, & all'hora nel principio di misura le parti si troveranno in Unisono, come quì.
Exemple R2_035
Di questo passaggio vi potete servire nelle compositioni di più voci ; Ma nelli contrapunti de due voci, e ne' terzetti da i periti Musici non è tenuto nè buono, nè leggiadro. Di più vi dico, che secondo i moderni, cotal movimento non è concesso alla Terza maggiore. Pur quanto à me io lo permetterei alle volte, quando però ci occorresse qualche imitatione ; ch'in altro tempo invero non lo lauderei nei contrapunti, ne anco nelle compositioni. In questo nondimeno mi rimetto alla volontà del compositore. Il terzo modo di far doppò la terza l'Unisono sarà, che tutte le parti ascendino, una per movimento congiunto, & questa sarà la parte superiore, & l'altra con movimento separato, come quì.
Exemple R2_036a
[39]
Exemple R2_036b
Il qual passaggio è perfettissimo in ogni sorte di contrapunto, & compositione, ne si può in ciò errare. Avertendo però, che detto passaggio con gli medesimi movimenti fatto, ma per modo contrario (ilche sarà, quando la parte Bassa anderà per movimento congiunto discendendo, & la superiore per movimento separato, pur discendendo) senza dubbio sarà di niuno valore, & questo aviene per il modo del cantare, che discendendo ambedue le parti fanno appresso gli ascoltanti giuditiosi non buono effetto ; Et per tal rispetto in ogni sorte di compositioni, & contrapunti non è da farsi, come potete veder quì.
Exemple R2_037
Non già perche sia consonantia falsa, ma è ben passaggio senza alcuna gratia, & per dirlo più chiaro è goffo : Et questo ancora sia detto della Terza minore, avenga che da alcuni scrittori sia concesso. Ma dirò con buona pace loro, ch'à me pare, non habbiano ragione alcuna ; perche se questo fosse tenuto buono passaggio, come sono gli altri, da i Musici sarebbe stato fatto ; ilche non si vede esser usato da alcuno, se non è stato astretto da qualche sua imitatione, come fece Cipriano nel Madrigale. Era il bel viso suo, qual esser suole, nel secondo libro de suoi Madrigali à quattro, nel fine della seconda parte di esso Madrigale, & lo fece per la imitatione. sì che ò per imitatione, ò per canoni il compositore sarà escusato, altrimente io per me non laudo, che si faccia in modo alcuno.
Il quarto modo sarà, quando ambedue le parti per movimento separato, fatta che sarà la Terza, si troveranno in Unisono ascendendo, come quì. [40]
Exemple R2_038
Questo passaggio poche volte, anzi quasi non mai dalli Musici è stato fatto, & particolarmente non l'hò mai veduto, che mi ricorda, nel discendere ; perche egli troppo goffo ; & quando si facesse, faria tristo effetto, come quello, che saria peggiore assai dello antedetto ; ma nell'ascendere pare sia alquanto tolerato, & particolarmente nelle compositioni di quattro voci, ò cinque ; & da Cipriano fù tal hora fatto, come nel Basso, & nel Tenore del Madrigale, O sonno ; nel principio di esso ; & questo nel secondo libro de suoi Madrigali à quattro ; & anco, come fù fatto da Gio[vanni] Palestina nel Madrigale. Vestivi i colli, cioè nella quinta parte, & nel Basso ; nella prima parte di esso Madrigale, quasi nel principio. Et non lasciò anco di farlo Jachetto nella Messa, Alla dolce ombra, nella prima parte della Gloria, cioè nel Basso, & nella Quinta parte, nel fine di essa parte. Nondimeno io saprei laudare, che si lasciasse potendo, come non è difficile ; & tanto più non essendo occasione de inventione, ò di canoni. Ma per alcun modo ne i contrapunti, di due voci, & anco meno ne i Terzetti questo medesimo passaggio hà luogo. Havete inteso i quattro modi di passare, fatta la Terza, all'Unisono.
Resta hora vi ragioni del quarto passaggio.
Il Quarto passaggio sarà, che fatta la Terza, passarete all'Ottava ; & questo si havrà da fare in due modi ; uno per elevatione della misura, & l'altro nel principio di misura.
Il primo in tal modo si fà, ch'una parte stia ferma, & questa sarà la parte inferiore, & la superiore poi, fatta che sarà la Terza, con movimento separato in elevatione di misura truovi l'Ottava, & questo essempio vi dimostrerà il tutto.
Exemple R2_039a
[41]
Exemple R2_039b
Il qual vi servirà in ogni sorte di contrapunti, & di compositioni, & è degno da osservarsi.
Il secondo si fà in due modi ; primo, quando la parte superiore anderà con movimento congiunto ascendendo ; & la inferiore con movimento separato discendendo ; & oltre di ciò nel principio di misura le parti si troveranno in ottava, come quì.
Exemple R2_040
Il qual modo nelli contrapunti, Terzetti, & compositioni d'ogni sorte è bonissimo.
L'altro sarà, quando la parte Bassa anderà con movimento congiunto, over separato discendendo, & la superiore con movimento separato ascendendo ; & nel principio di misura le parti si troveranno in ottava ; come quì.
Exemple R2_041
Il qual modo si può fare ne' contrapunti di due voci, & parimente ne' Terzetti ; ma il farlo nelle compositioni di quattro, ò cinque voci è più suo proprio, & piú gli conviene.
Il Quinto passaggio sarà, quando, fatta che sarà la terza, andarete alla Settima, e si fà in tal modo ; una parte havrà una figura di Semibreve posta in elevatione della misura ; all'incontro della quale passeranno due [42] figure di Minime per grado separato, & la prima farà la Terza in elevatione della misura, & la seconda in principio di misura farà la Settima per grado disgiunto, come quì.
Exemple R2_042
Et questo passaggio vi servirà nei contrapunti del canto figurato ; quando vi verrà qualche commodo soggetto, ò cadenza ; vi servirà nelle compositioni ancora ; come già venendoli commodo lo fece Don Pietro Pontio nel versetto, Et exultavit, nel Magnificat del Quarto Tono, sotto queste parole, In Deo salutari meo ; & l'istesso anco se ne servì nella Messa, Vestivi i colli, nel Basso, & nel Tenore sotto à queste parole, Visibilium omnium, nel terzo libro delle sue Messe.
Il sesto sarà, quando, fatta la Terza, si và alla Seconda, rimanendo ferma una parte per sincopa fatta, come quì.
Exemple R2_043
Il qual passaggio vi servirà in ogni sorte di contrapunti, & compositioni, percioche è bonissimo ; & di questo si servì Morales nel Magnificat del primo Tono, nel fine del versetto, Fecit potentiam, nella parte del Basso, & del Soprano. Jachetto parimente di tal passaggio si servì nel Crucifixus della Messa, Alla dolce ombra ; & questo nella parte del Basso, & del Soprano, sopra queste parole, Tertia die. Et ultimamente Cipriano nella terza parte della Canzone, Alla dolce ombra, nella parte del Basso, & del Soprano, sotto queste parole, Del superno lume. Credo che intorno alli movimenti della Terza minore, & maggiore sia fin quì stato detto à sofficientia. Seguirò dunque il resto, il qual sarà circa alla consonantia [43] Quinta ; se però voi rimanete compiacciuto di quello, ch'io hò detto fin' hora. Het. Sono sodisfattissimo ; & mi farete gratissima cosa, se vi piacerà seguire scoprendomi il resto.

Della Quinta.

[Pao]DICO adunque, che due sorti di Quinte si trovano, una è detta Quinta perfetta, la quale contiene in se tre toni sesquiottavi, & un semitono. L'altra è detta Quinta imperfetta, la qual' hà due Toni, & due semitoni. Hora comincierò à dirvi della Quinta perfetta ; & vi dico, che questa havrà sei passaggi ; Il primo dalla Quinta alla Sesta ; Il secondo dalla Quinta alla Ottava ; Il terzo dalla Quinta alla Terza ; Il Quarto dalla Quinta all'Unisono ; Il quinto dalla Quinta alla Settima ; Il sesto dalla Quinta alla Seconda. Del primo, che debbe passare dalla Quinta alla Sesta, non mi estenderò in ragionare, per esser passaggio, che si può fare così nell'ascendere, come nel discendere, & tanto nel principio di misura, quanto anco nel fine, ò sia la Sesta maggiore, ò sia minore, rimanendo nondimeno ferma una parte, over movendosi una con movimento separato, & l'altra con movimento congiunto. Vero è, ch'essendo ella minore, & fatta in elevatione, sarà molto migliore, come quì appare.
Exemple R2_044
Et di questo passaggio nelli contrapunti, Terzetti, & compositioni d'ogni sorte vi potete servire divantaggio, si troverà nondimeno talhora un passaggio fatto dalla Quinta alla Sesta, ove le parti ascenderanno, ò discenderanno con movimento separato, come quì. [44]
Exemple R2_045
Il qual passaggio è da fuggirsi più che si può, perche non fà alcun buon effetto, non dirò solo nelli contrapunti (ilche sarebbe goffissimo) ma ancora nelle compositioni fatte di più voci. Et in somma è quasi di niun valore ; perciò si debbe lasciare più che si può, non vi essendo obligatione di figure, over de canoni. Hor seguirò parlando del secondo.
Il secondo, ch'era di passare dalla Quinta alla Ottava, si fà in sette modi.
Il primo de quali è, quando una parte ascende con movimento separato, & l'altra con movimento congiunto discende, & nel principio di misura le parti si truovano nella consonantia ottava, come quì.
Exemple R2_046
Et vi dico, che tal movimento ne' contrapunti, & compositioni si può fare senza dubitare d'alcun' errore.
Il secondo sarà, quando tutte due le parti ascenderanno, una per grado congiunto, l'altra per grado separato ; & quando anco nel principio di misura se troveranno le parti in Ottava, come quì.
Exemple R2_047a
[45]
Exemple R2_047b
Ma ben vi avertisco, che questo passaggio non è lecito fare nei contrapunti, ne tampoco ne Terzetti. Percioche in simil sorte di cantilene non è ne elegante, nè bello, & questo aviene per sentirsi quelle due consonantie perfette, movendosi tutte due le parti ascendendo ; ma si permette bene nelle compositioni di quattro, ò cinque voci, quando cantano almeno quattro parti. Et così havete inteso la cagione, per la quale debbe tal passaggio esser lasciato.
Il terzo è parimente di passare dalla Quinta all'Ottava ; & questo si fà, stando ferma una parte, & l'altra andando alla Ottava in elevatione della misura, come quì.
Exemple R2_048
Et questo è il più bello, & più gentile di tutti questi tre passaggi ; & di questo si può servire in ogni sorte di contrapunti, Terzetti, & compositioni.
Il quarto modo è, quando si passasse dalla Quinta alla Ottava con ambedue le parti con movimento separato, ascendendo però tutte due esse parti, come quì.
Exemple R2_049
[46] Il qual passaggio non è buono, anzi fà reo effetto in ogni sorte di cantilene, & perciò in alcun modo non si deve ricevere.
Il quinto modo è, quando una parte ascendendo, l'altra discendendo si partissero dalla duodecima per grado disgiunto, & poi si trovassero insieme in principio di misura in Ottava, come quì.
Exemple R2_050
Il qual passaggio medesimamente dico non esser buono in veruna sorte di contrapunti, & compositioni, & perciò vi conforto lasciarlo in tutto, & per tutto. Il sesto modo di passare dalla Quinta alla Ottava sarà, quando una figura di semibreve posta in elevatione della misura ambedue le parti movendosi, una per grado congiunto, & l'altra per grado separato, si troveranno in Ottava, come quì.
Exemple R2_051
Il qual passaggio non si deve fare, non dirò nel contrapunto di due voci, ne di tre, perche sarebbe goffissimo ; ma ne anco nelle compositioni. Het. Et perche non si può fare tal passaggio ? ne saprei volentieri la cagione. Pao. La cagione è questa ; perche quel sol, fa, sol, è posto in modo di cadenza ; & per che ordinariamente tutte le cadenze, che da se non fanno il semitono naturale, come, Mi, fa ; accidentalmente lo fanno, ancora che non siano segnate queste virgolette, ♯ per questa cagione il pratico cantore, vedendo tal movimento accrescerà uno semitono quel fa ; talche sarà una Quinta falsa. La onde si deve lasciarlo. Se sarà poi naturale come quì, alquanto sarà men cattivo. [47]
Exemple R2_052
Nondimeno nelli contrapunti non mi piace molto, pur nelle compositioni di quattro, & cinque voci volendo potrà farsi.
Il settimo modo, & ultimo del secondo passaggio poi sarà, quando tutte due le parti discenderanno, una con movimento congiunto, l'altra con movimento separato ; & doveranno insieme trovarsi in Ottava, come quì.
Exemple R2_053
Il qual passaggio nel contrapunto di due voci non è concesso ; ma bene nelle compositioni di tre, quattro, & cinque si potrà fare. Si potrebbe anco fare veramente nelli contrapunti ; ma non sarebbe reputato da gl'intelligenti, & giudiciosi buono passaggio. Fin hora havete inteso li movimenti della Quinta per andare alla Ottava.
Resta à dirvi del terzo passaggio.
Il terzo passaggio dunque sarà di ritrovar la Terza, fatta che sarà la Quinta. Di questo passaggio vi potrete servire nelli contrapunti di due voci, & nelli Terzetti, & in tutte le sorti di compositioni, così nel principio di misura, come nel fine, & in qualunque modo si troverà, starà benissimo ; come potrete quì giudicare. [48]
Exemple R2_054
Al Quarto passaggio vengo, qual sarà dalla Quinta all'Unisono ; & questo in cinque modi si fà.
Il primo è quando una parte rimanerà ferma, & l'altra in elevatione della misura (fatta però che sia la Quinta) dovrà trovar l'Unisono, come quì.
Exemple R2_055
Del qual vi potrete servire nelli contrapunti di due, & tre voci, & ultimamente in tutte le varietà di compositioni.
Il secondo sarà, quando una parte si moverà discendendo con movimento congiunto, & l'altra con movimento separato ascendendo ; talche, fatta la Quinta, le parti si truoveranno in Unisono, come potete veder quì.
Exemple R2_056
[49] Et questo movimento vi fò sapere si conviene alle compositioni di tre, quattro, & cinque voci ; che ne' contrapunti di due voci ; per esser due consonantie perfette, & per truovarsi in Unisono in principio di misura ambedue le parti, facendo da luogo à luogo movimento, non hà del giuditioso. Onde se voi facesti tal passaggio nelli vostri contrapunti di due voci, dall'intelligenti saresti giudicato di poca isperenza nella Musica, & mal' avertito.
Il terzo modo sarà, quando tutte due le parti per movimento separato, una ascendendo, l'altra discendendo si troveranno in principio di misura in Unisono, come quì.
Exemple R2_057
Ma vi dico bene tal passaggio non esser buono, ò sia in principio, ò sia in fine, & in qual si voglia sorte di contrapunti, ò di compositioni non fà buon' effetto, nè si deve far in alcun modo, e se pur tal' hora vi mettesti à farlo, saresti per tal passaggio poco intendente reputato.
Il Quarto sarà, quando tutte due le parti ascenderanno, una per movimento congiunto, l'altra per movimento separato, & in principio di misura si truoveranno in Unisono, come quì.
Exemple R2_058
Questo tal passaggio non si deve fare in alcuna sorte de contrapunto, nè compositione ; perche non fà alcun buon' effetto.
Il Quinto modo sarà, quando una parte passerà per grado congiunto ascendendo, & l'altra per grado disgiunto discendendo ; & insieme poi si truoveranno in Unisono in principio di misura, come quì. [50]
Exemple R2_059
E cotal passaggio vi dico esser di niun valore, & non doversi fare, non dirò nelli contrapunti di due, ò tre voci ; ma nè anco nelle compositioni di più voci ; quantunque fossero à otto voci. Havete inteso delli cinque variati modi dalla Quinta all'Unisono, seguirò di dirvi del Quinto passaggio, come vi proposi, ordinatamente.
Il Quinto passaggio sarà, che, fatta la Quinta, anderete alla Settima ; ilche si fà in due modi. Primo, quando, fatta, che sarà la Quinta, con una figura di Semibreve posta in elevatione della misura, si passerà alla Settima, & doppo essa Settima verrà la Sesta, & l'altra parte rimanerà ferma, come quì.
Exemple R2_060
Il qual passaggio vi servirà nelli contrapunti di due voci, & nelli Terzetti, & anco nelle compositioni di più voci, & se ne servì Don Pietro Pontio in quel versetto, Et misericordia ejus ; si come potete vedere nel Basso, & nel Soprano, cioè nel fine di esso versetto, nel Magnificat del Quinto Tono.
Il secondo modo sarà, quando tutte due le parti discenderanno, una con movimento congiunto, l'altra con movimento separato ; & quando anco, fatta che sarà la Quinta, passarete alla Settima, come quì. [51]
Exemple R2_061
Ilche fù fatto da Jachetto nel Basso, & nel Soprano della Messa, Alla dolce ombra, sotto queste parole, Descendit de Cœlis ; Et mi ricordo anco Pietro Pontio haverlo usato nel Basso, & nel Soprano della Messa, In die tribulationis, posta nel suo primo libro delle Messe à cinque, nel fine dell'ultimo Kyrie : Il qual passaggio vi servirà in ogni sorte di contrapunti, & Terzetti, & nelle compositioni similmente sarà di profitto, anzi sarà più suo proprio. Hora havete inteso, quanto appartiene à i modi variati, che si fanno, quando la Quinta passa alla Settima ; seguirò del sesto passaggio ragionando.
Il sesto passaggio sarà di passare dalla Quinta alla Seconda, dovendo rimaner ferma una parte, come quì.
Exemple R2_062
Il qual passaggio nei contrapunti, Terzetti, & nelle compositioni di quattro, & cinque voci vi servirà ; & è buon passaggio ; nondimeno molto più si conviene alli Terzetti, & alle compositioni, che alli contrapunti di due voci. Ma se tal' hora ve ne servirete nei contrapunti di due voci, non sarete biasmato. Hora espediti gli passaggi della Quinta ; resta solo avisarvi, che bisogna poi consideriate, come rendano piena sodisfattione quei movimenti, che vanno in elevatione della misura, & passano hora alla Terza, hora all'Unisono, rimanendo ferma una parte ; qual piena sodisfattione invero mai non rendono quei, che s'affrontano con movimento separato di tutte due le parti, over una parte con movimento separato, & l'altra con movimento congiunto, perche questi tali, come [52] v'hò detto, sono di poco valore. Het. m'havete molto sodisfatto. Ma ditemi di gratia, chi mi fà certo, qual di due buoni passaggi sia migliore, ò il passare dalla Quinta all'Unisono, ò il passare dalla Quinta alla Terza ? Ilche intendo anco di saper d'ogni altra sorte di passaggio. Pao. Voi mi ricercate ottimamente. Questa certezza si fà con la via di due considerationi ; l'una, per gli movimenti, che fanno le parti ; perche, poi fatta c'havrete la Quinta, passarete hora alla Terza, & hora all'Unisono, secondo che vi tornerà più commodo ; havendo nondimeno risguardo di non affrontarsi con qualche parte, in uno di quei passaggi, che fanno nei contrapunti, & nelle compositioni tristo effetto ; & ancora havendo risguardo, che poi c'havrete fatta la Terza doppo la Quinta, non dobbiate far il medesimo passaggio, cioè tornare alla medesima Terza doppo la Quinta ; che facendo altrimente non havresti del giuditioso, non partorendo il canto vostro varietà alcuna ; Alla qual cosa debbe il Contrapuntista, & Compositore haver oltra modo l'occhio, eccetto se peraventura non vi fosse qualche obligatione de Canoni, over qualche imitatione de figure.
L'altra consideratione è, quando passarete dalla Quinta alla Terza, overo à qualche altra consonantia ; & all'hora per tal varietà vi verrà fatta nova inventione ; over quando risponderete ad un'altra parte per le medesime figure ; overo quando replicherete la medesima inventione con variati modi, come quì.
Exemple R2_063
Et ciascuno de questi movimenti sarà giudicato, (come già altre volte vi dissi) da tutti migliore, & più giuditioso, e dotto. Havete inteso la ragione, per cui sarà molto meglio passare da una consonantia all'altra. Ilche voglio sia detto non solo de questi, che v'hò quì posto, ma anco di ciascuno altro passaggio de consonantie. Het. Mi contento assai havere intesa questa leggiadra varietà ; percioche vò credendo, che fia utile assai à coloro, che vogliono dar' opera alla Musica. Pao. non è dubbio alcuno, ch'egli apporta utile grande à coloro, che nella Musica vogliono far qualche profitto ; perche senza questa consideratione difficil cosa sarebbe, [53] nelli contrapunti, & compositioni si truovasse inventione, ò replica alcuna ; le quali inventioni, & repliche dovete saper, che dalli compositori son tenute in grandissima consideratione ; & quasi ch'io son per dire, che tutto il fatto stà in saper truovare nelle compositioni, & contrapunti nuove inventioni, & bene accommodate. Hora alla Quinta perfetta farò fine ; Della imperfetta poi, quando parlerò delle dissonantie, vi tratterò ; hora seguirò dicendovi della consonantia Sesta, quale si divide in due, Minore, & Maggiore ; dirovi prima della Minore.

Della Sesta Minore.

LA Sesta minore, quale contiene in se tre Toni Sesquiottavi, & due semitoni, havrà sette passaggi ; Il primo si farà dalla Sesta alla Quinta ; Il secondo dalla Sesta alla Terza ; Il terzo dalla Sesta alla Ottava ; Il quarto dalla Sesta all'Unisono ; Il quinto dalla Sesta alla Decima ; Il sesto dalla Sesta alla Seconda, & il settimo dalla Sesta alla Quarta. Hora verrò dichiarandovi ciascuno d'essi più particolarmente ; Et quanto al primo, che sarà, quando fatta la Sesta passerete alla Quinta, l'havrete da fare in dui modi.
Il primo, quando fatta la Sesta in elevatione della misura, verrete alla Quinta, rimanendo ferma una parte, come quì.
Exemple R2_064
L'altro, quando ambedue le parti ascenderanno, over discenderanno ; una d'esse con movimento separato, l'altra con movimento congiunto, & oltra di ciò in principio di misura ambedue le parti si troveranno nella Sesta, & poi le medesime parti in elevatione della misura se truoveranno in Quinta, rimanendo ferma una parte, come quì. [54]
Exemple R2_065
E sappiate anco, che de questi due passaggi in ogni sorte di contrapunti, & compositioni vi potrete servire senza dubbio alcuno.
Il secondo passaggio sarà, quando fatta la Sesta venirete alla Terza ; & questo si farà in quattro modi. Il primo sarà, quando havrete fatta la Sesta in principio di misura, & poi in elevatione della medesima misura venirete alla Terza, rimanendo ferma una parte, come quì.
Exemple R2_066
Il qual movimento in ogni sorte di contrapunti, & compositioni è buono, & fà buono effetto.
Il secondo sarà, che fatta la Sesta, si venga alla Terza con una parte, procedendosi con movimento separato, & con l'altra con movimento congiunto ; & le parti in principio di battuta se truoveranno distanti l'una da l'altra per Terza ; una ascendendo, & l'altra discendendo, come quì.
Exemple R2_067
[55] Il qual movimento facendosi nelli contrapunti, & compositioni è perfettissimo.
Il terzo sarà, che fatta la Sesta in elevatione de la misura, si venga alla Terza con principio di misura, facendosi restar ferma una parte, come quì.
Exemple R2_068
Il qual movimento non solo nelli contrapunti è buono, ma ancora in tutte le variate compositioni è perfettissimo.
Il Quarto modo sarà, che fatta la Sesta, si passi alla Terza con ambedue le parti, ascendendo una con movimento congiunto, l'altra con movimento separato, come qui.
Exemple R2_069
Del quale in ogni sorte di contrapunto, & compositioni de più voci vi servirete, & è ottimo passaggio.
Il Terzo passaggio anderà dalla Sesta alla Ottava ; ma fà di mistiero, ch'una parte rimanga ferma, & l'altra in elevatione della misura, (fatta che sarà la Sesta) vadi à truovare la Ottava, come quì.
Exemple R2_070
[56] Il qual passaggio servirà in ogni contrapunto, e compositione.
Il Quarto passaggio anderà dalla Sesta all'Unisono, come quì.
Exemple R2_071
Et questo non si deve fare in alcuno modo nelli contrapunti de due voci, nè di tre, nè anco nei canti à quattro, se possibil sarà ; si tolererà nondimeno in una compositione di cinque, & sei voci ; se però canteranno tutte le parti ; come si vede haver fatto Jachetto nella Messa, Alla dolce ombra, nella prima parte della Gloria col Tenore, & col Basso, sotto queste parole, Glorificamus te ; dove si vede, che cantano tutte cinque le parti, in tal caso saresti escusato non potendosi far altrimente, dovendosi finire una parola, over per esservi obligatione di figure, ò di canoni. V'averto ben, che non vi essendo di queste occasioni, non dobbiate giamai farlo ; anzi più presto far tacere quella parte, che cadere in cotal passaggio. E starete avertito, che si truoverà un'altro passaggio ; il qual pur và dalla Sesta all'Unisono ; qual non si deve fare non dirò nelli contrapunti, ò Terzetti (che sarebbe goffissimo) ma nè anco nelle compositioni di cinque, di sei, ò d'otto voci ; ancora, che cantassero tutte le parti. Il passaggio è questo, quando ambedue le parti se moveranno con movimento separato, & quando le parti si truoveranno in Unisono in principio di misura, come quì.
Exemple R2_072
Com' hò detto, simil passaggio è di niun valore ; nè giamai debbe farsi ; se non si fosse astretto dalla obligatione de Canoni, over de figure ; ch'al[57]trimente converrà sempre fuggirlo, ò sia in elevatione, ò in depositione della misura.
Il Quinto passaggio sarà, quando fatta la Sesta in elevatione della misura, anderete alla Decima in principio della misura, come quì.
Exemple R2_073
Il qual movimento è buono, & vi servirà tanto ne' contrapunti, & Terzetti ; quanto nelle compositioni di quattro, & cinque voci.
Il sesto passaggio sarà, quando fatta la Sesta anderete alla Seconda, rimanendo ferma una parte, la qual habbia una figura di Semibreve posta in elevatione della misura ; l'altra anderà con movimento separato, poiche havrà fatta la Sesta, alla Seconda, come quì.
Exemple R2_074
Il qual vi potrà servire nelli contrapunti, & nelle compositioni di quattro, & cinque voci. Ma è vero, ch'il suo più proprio, & più conveniente è di servire alle compositioni.
Il settimo passaggio sarà, quando fatta la Sesta, anderete alla Quarta ; ma ben converrà, ch'una parte habbia una figura di Semibreve posta in elevatione della misura, & converrà parimente, che la prima parte d'essa figura faccia la Sesta, & la Seconda poi faccia la Quarta, come quì. [58]
Exemple R2_075
Del qual passaggio vi potrete servire in tutti li contrap[u]nti, cosi del canto fermo, come del canto figurato, & anco nelle compositioni di più voci. e questa maniera è bonissima, & fù adoperata da Pietro Pontio nel Basso, & nel Tenore del versetto ; Quia respexit, nel Magnificat del primo Tono, sotto queste parole, Me dicent, e da altri Auttori ancora, quali lascio per brevità. Fin qui habbiamo assai convenientemente ragionato de movimenti della Sesta minore ; Mi resta hora di passar alla Sesta maggiore. Het. Mal volontieri per mia fè v'interrompo il corso del dire ; pur non vorrei parere mal creato, lasciandovi tutt' hoggi à questo modo affatticare ; però saria bene vi riposasti, ch'un'altro giorno m'insegneresti il restante. Pao. S'à voi non son fastidioso, & non habbia stancato l'orecchie vostre con tanti intrichi, & sì poco abbellito ragionamento, io invero non son stanco, sì perche volentieri ragiono della Musica, sì anco perche per causa vostra non saria fatica, che non mi fosse dolce. Het. Stanco io d'udirvi ? anzi non sò, qual cosa mi rendesse piu diletto ; seguite pur, se cosi vi piace. Pao. Seguirò.

Della Sesta maggiore.

LA Sesta Maggiore dunque è quella, la qual contiene in se quattro Toni sesquiottavi, & un semitono ; & questa havrà solo un passaggio, il qual sarà dalla Sesta alla Ottava, & ciò in quattro modi si fà.
Il primo è, quando una parte si move, & l'altra rimane ferma, come appunto fù detto della minore, & oltra di ciò (fatta che sarà la Sesta) verrà dietro l'Ottava, come quì.
Exemple R2_076a
[59]
Exemple R2_076b
Il qual passaggio è buono, & ricevuto, così nelli contrapunti, come nelle compositioni ; & degnamente di lui si potiamo servire.
Il secondo modo si fà, quando una parte ascende con movimento congiunto, l'altra con movimento congiunto discende, e de più, fatta la Sesta, le parti in Ottava si ritruovano, come quì.
Exemple R2_077
Del quale ne' contrapunti, & compositioni vi potrete servire à piacer vostro ; perche in tutti questi farà buono effetto.
Il terzo sarà, quando ambedue le parti ascenderanno, over discenderanno con movimento separato ; & poi, fatta la Sesta in principio di misura, le parti saranno in Ottava, come quì.
Exemple R2_078
Et questo dico non doversi fare in alcun genere di contrapunti, ne sì poco di compositioni, & il medesimo della Sesta minore dico.
Il quarto modo sarà, quando una parte rimanerà ferma, & l'altra moverassi con movimento separato, & fatta che sarà la Sesta, le parti si truoveranno in principio di misura in Ottava, come quì. [60]
Exemple R2_079
Il qual modo non hà del giudicioso, & non fà alcun buono effetto, & particolarmente nelli contrapunti di due voci, & similmente nelle compositioni di tre, & quattro voci, sarà bene il lasciarlo, per esser il passaggio alquanto duro ; & così anco della Sesta minore voglio che si osserva, una cosa voglio dirvi, che quando questa Sesta maggiore non havrà altro, se non il passare alla ottava, à me pare, che sarà molto povera de passaggi ; però non sarà forsi fuori di proposito aggiunger alcun passaggio di quelli della Sesta minore, come verbi gratia il primo di passare dalla Sesta alla Quinta. Hò nondimeno da avertirvi in questa occasione, che vi è un passaggio, che si potrebbe fare dalla Sesta alla Quinta ; ma dalla maggior parte non è tenuto buono ; si come non saria anco tenuto buono quel della Sesta minore ; qual passaggio non buono si farebbe, quando tutte due le parti ascendessero, over discendessero, una con movimento congiunto, l'altra con movimento separato ; & quando (fatta la Sesta) le parti si truovassero poi in principio di misura l'una da l'altra distanti in Quinta, come quì.
Exemple R2_080
Dico tal movimento non esser in consideratione non solo nelli contrapunti, (ilche sarebbe goffissimo) ma ne anco nelle compositioni ; se però non vi nascesse qualche occasione ; come sarebbe dire nell'imitatione ; come fece Jachetto nella Messa Vado ad eum, Nel Christe, cioè nel Basso, & nel Tenore ; se ne servì parimente il medesimo nel Patrem della Messa, Alla dolce ombra, nel Basso, & nel Contr'alto, sotto queste parole, Visibilium omnium, per imitare la fuga ; si può ancora fare per qualche obliga[61]tione di figure, ò di Canoni ; fuori di queste occasioni certo à me non piace ; me ne rimetto nondimeno à più sano giudicio del mio ; essendo ch'è stato fatto à parer di molti senza alcuna di queste occasioni, ch'io hò già detto, & da Cipriano nel Madrigale O sonno, sotto queste parole, Soccorri à l'alma, nel Tenore, & nel Basso ; e da Jachetto nella Messa, Sine nomine à cinque voci, nella parte, Et in Spiritum Sanctum Dominum, nel Basso, & nel Contralto, sotto alle parole, Et filio. Ma solo stimo questi tali haverlo fatto ; perche vi si truova la consonantia, cioè la Terza, & la Quinta, la qual cosa pare, che non sia da sprezzare. A me nondimeno (se hassi à dir il vero) non può ben bene sodisfare. Si potrà parimente aggiunger à questa il secondo passaggio della Sesta minore, qual' è buono, & anco il quinto ; quando però la detta Sesta naturalmente sarà maggiore ; perche, quando ella fosse accidentalmente fatta maggiore, vi dico, ch'all'hora non deve farsi. Het. In vero per dirvelo liberamen[t]e, non intendo molto bene questa distintione, c'hora voi mi date. Pao. Io ve la chiarirò molto volentieri. Il far che la Sesta minore divenga maggiore accidentalmente s'intende, quando la fate venire maggiore col soccorso del ♮quadro, over con queste virgole, ♯ ilche, si fà nella parte superiore ; perche nella parte Bassa poi si fà maggiore con il soccorso del ♭mole ; essendo adunque fatta maggiore per accidente nella parte superiore, tal passaggio non si deve fare, come vi dissi ; ma nella parte Bassa, essendo fatta maggiore, senza alcuno errore potra farsi. Het. Ditemi vi prego, perche, facendola maggiore con la parte Bassa, il passaggio fia buono, & non fia buono, facendola maggiore con la parte superiore ? Pao. Molto volentieri ve lo dirò. Se parangonarete quella figura fatta maggiore à quella, ch'anderete à ritrovare ; vederete, che vi sarà l'intervallo di un Tono, & di due semitoni ; il quale intervallo non è da Musici concesso, ne si poco cotal modo di cantare è permesso, per questa ragione dunque, essendo fatta maggiore dalla parte Superiore, non si concede. Ma ben fatta ch'ella sarà maggiore dalla parte Bassa, il passaggio sarà buono, pur non esservi il già detto intervallo da luogo à luogo, come per gli essempii seguenti da voi stesso potrete considerare.
Exemple R2_081
[62] Se poi vi piacerà (ilche non sarà fuora di proposito) di servirvi del sesto, & del settimo passaggio della Sesta minore, lo potrete fare à vostro piacere. Het. Il tutto hò benissimo capito. Desidererei però sapere, s'io potrò passare all'Unisono. Pao. Vi rispondo, che la istessa ragione vi servirà in questa maggiore, c'hò detto di sopra della minore, e nel medesimo modo ve ne servirete. Hora mi soviene, c'havendovi detto, che delle Seste ne potete fare due, & tre (si come è vero, che si può) non v'avertì però di questo, c'hora gli aggiongo, che siano tutte due le parti per movimento congiunto, come quì.
Exemple R2_082
Et questo à fine, che facciano grato udire à gli ascoltanti ; perche facendosi altrimente, cioè, essendo le parti ascendenti, ò discendenti con movimento separato, come quì.
Exemple R2_083
Alla purgata orecchia non farian grato udire ; ma nasceria durezza, & sconciatura ne i vostri contrapunti, & nelle vostre compositioni ; & tanto più se fussero le Seste maggiori. Vero è, che di tal passaggio vi potrete servire in qualche compositione, come sogliono usare i diligenti, & pratici compositori, quando le parole trattano di cosa dura ; ò di cadere, ò d'altra cosa goffa ; ch'in tal caso giovano à far ben qualche passaggio strano, & goffo ; & cosi proportionatamente accompagnando il canto alle parole, sarete giudicato di sano intelletto. Hora essendomi tornato à memoria, che già vi dissi, che potevate passare dalla Sesta maggiore alla Ottava in principio di misura, v'avertisco hora, che ce n'è una manie[63]ra ; qual, ancora che, fatta la Sesta, le parti si truovano in Ottava in principio di misura, in alcun modo però non si deve fare ; & questo è, quando tutte due le parti ascenderanno, ò discenderanno, una per movimento congiunto, & l'altra per movimento separato, come quì.
Exemple R2_084
Dico che questo passaggio non è d'alcun valore, & in ogni sorte di contrapunti, & compositioni si deve fuggire. Crederò intorno alla Sesta, e minore, & maggiore haver detto sofficientemente ; & se altra cosa vi resta da intendere, liberamente ditelo. Het. A me non resta cosa alcuna ; perche io certo ve la chiederei, seguitate pur più oltre, piacendovi.

Della Ottava.

[Pao]SEgue l'Ottava, qual' è consonantia perfettissima ; Ella in se contiene cinque Toni sesquiottavi, & due semitoni, i cui movimenti saranno cinque ; Il primo dalla Ottava alla Quinta ; Il secondo dalla Ottava alla Terza ; Il terzo dalla Ottava alla Sesta ; Il quarto dalla Ottava alla Decima ; & il Quinto dalla Ottava all'Unisono. Del primo, & secondo non mi estenderò à ragionare ; perche in tutti i modi, che saranno fatti, cioè nei contrapunti, Terzetti, & compositioni ; & questo così in principio di misura, come in fine, in tutti i modi dico faranno buono effetto. si truova però un passaggio dall'Ottava alla Quinta, che nel contrapunto di due voci, non hà del giudicioso ; & questo sarà, quando ambedue le parti discenderanno, una con movimento congiunto, & l'altra con movimento separato, come quì.
Exemple R2_085
[64] Dico tal passaggio convenirsi alle compositioni di quattro voci cantando tutte le parti insieme ; havendo questo voi inteso, vi dirò hora del Terzo.
Il terzo passaggio si fà col passare dall'Ottava alla Sesta, & ciò in tre modi. Il primo sarà, che, fatta l'Ottava, ve n'andiate alla Sesta, rimanendo nondimeno ferma una parte, come quí.
Exemple R2_086
Di questo in tutti i variati contrapunti, & compositioni vi potrete servire.
Il secondo sarà, che ambedue le parti vadino ascendendo, una per grado congiunto, l'altro per grado separato ; &, fatta che sarà l'Ottava, le parti debbono truovarsi in principio di misura in Sesta, come quì.
Exemple R2_087
E nelle compositioni di quattro, & cinque voci è buono, & è proprio delle medesime compositioni. Ma ne' contrapunti di due voci, & parimente di tre ; non è cosi lodevole, se bene potrà farsi.
Il terzo sarà, che, fatta l'Ottava, passiate alla Sesta con ambedue le parti per movimento separato, come quì.
Exemple R2_088
[65] Del qual nelle compositioni, & contrapunti vi potrete benissimo servire, essendo la Sesta minore ; ma quando fosse maggiore, sarebbe la vostra cantilena alquanto dura. Ma trapassiamo al quarto movimento, qual sarà, quando, fatta l'Ottava, anderete alla Decima in elevatione della misura, rimanendo nondimeno ferma una parte, come quì.
Exemple R2_089
Del qual passaggio nelle compositioni, & ne' contrapunti vi potrete servire. Hora passiamo à dire del quinto movimento.
Il Quinto movimento è di passare dall'Ottava all'Unisono, & questo si può fare in due modi. Il primo sarà, quando (fatta che sarà l'Ottava) passerete con una figura di Minima in elevatione della misura all'Unisono, rimanendo nondimeno una parte ferma, come quì.
Exemple R2_090
Et dico, che tal passaggio è bonissimo, & senza dubbio alcuno si può fare nelli contrapunti, & compositioni, nè in questo si può errare.
Il secondo poi sarà, quando, fatta l'Ottava, anderete all'Unisono in principio di battuta, over' in elevatione della battuta, movendosi le parti con movimento separato, una ascendente, & l'altra discendente, come quì. [66]
Exemple R2_091
Questo movimento dico nelli contrapunti, di due, & tre voci esser di niun valore, & non esser permesso anco nelle compositioni di quattro, ò cinque voci. Vero è, ch'è permesso, anzi è suo proprio, il darlo alle compositioni d'otto voci à Choro separato ; à fine ch'ogni Choro habbia il suo fondamento ; perche un sol Basso non potrebbe supplire per la lontananza delli Chori ; & cosi si permette, ch'essi Bassi passino dall'Ottava all'Unisono ; & per contrario dall'Unisono all'Ottava, come anco vi dissi ragionando dell'Unisono ; il che fece Don Pietro Pontio nel Magnificat Quarti Toni, il qual si truova nelli suoi Salmi ; & parimente nel Motetto ad otto voci Iste homo, ch'è nel primo libro de' suoi Motetti à cinque. Hor' havete inteso gli movimenti dell'Ottava, & cosi di tutte l'altre consonantie ; se cosa alcuna vi resta intorno alle medesime, liberamente scopritela, avanti ch'io trapassi alle dissonantie. Het. In me non resta cosa dubbiosa alcuna ; perche certo io ve l'havrei detto, seguite pure mostrandomi prima, quante siano esse dissonantie, & poi com'io le debba fare, se vorrò porle ne' contrapunti, & nelle compositioni. Pao. Io lo farò molto volontieri. Dicovi dunque che le dissonantie sono tre, cioè la Seconda, la Quarta, & la Settima ; facendovi sapere, ch'alcune delle medesime dissonantie non si possono fare senza il soccorso d'una consonantia perfetta, ò imperfetta che sia ; Voglio dire, che, fatta che sarà una dissonantia, bisogna subito gli venga dietro una consonantia, come più à basso intenderete.

Della Seconda.

LA dissonantia Seconda havrà quattro passaggi ; Il primo sarà, che fatta la Seconda, debba seguire l'Unisono ; & questo è il suo proprio ; & si fà in due modi ; Primo, quando una figura di Semibreve sarà posta in elevatione della misura (che cosi conviene, che si faccia) & sarà questa medesima figura di Semibreve nella parte superiore, la qual fatta c'havrà la Seconda, faccia poi l'Unisono discendendo in elevatione di misura, rimanendo ferma la parte Bassa, come quì. [67]
Exemple R2_092
Il qual potrete fare ne' vostri contrapunti, con qualche occasione, se bene il più suo proprio è ne' Terzetti, & compositioni fatte à quattro, & à cinque voci.
Secondo si dovrà fare in questo modo. Remanerà una parte ferma, & l'altra poi verrà ascendendo, ò discendendo per grado congiunto. & di più, fatta la Seconda, verrete in principio di misura all'Unisono, come quì.
Exemple R2_093
Il qual modo vi servirà ne' Terzetti, & nelle compositioni di quattro, & cinq[u]e voci, & anco ne' contrapunti di due voci. Vero è, che più si suol fare nelle compositioni, che nel contrapunto ; pur servendovene in essi non sarete biasmato. Hora vengo per ordine à quello, ch'io vi proposi, cioè al secondo movimento.
Il secondo movimento sarà, che fatta c'havrete la Seconda dobbiate passare alla Terza. Et questo si può fare in cinque modi.
Il primo è, che fatta c'havrete la Seconda passerete alla Terza per movimento congiunto, facendosi rimanere una parte ferma, come quì. [68]
Exemple R2_094
E tal passaggio da Jachetto nel Motetto, Nunquam super terram, à cinque voci, nel principio di esso Motetto fu fatto ; & parimente da Morales nel Sicut erat nel Magnificat sexti toni, frà gli due Bassi nel principio ; & da altri auttori, quali tralascio per brevità. Questo passaggio si può fare nelli contrapunti di due voci, & sarà tenuto buono ; &, se vi sarà obligatione, sarà tenuto migliore : Ma questo modo conviene più alli Terzetti, & anco alle compositioni di quattro, & cinque voci, che al contrapunto di due voci. Il secondo modo sarà, quando la parte Bassa si troverà in Seconda in principio di misura ; & insieme ascenderà per grado separato con la parte, che si troverà havere una figura di Semibreve posta in elevatione della misura ; doppo la quale segua una Minima in elevatione della misura discendendo per grado congiunto ; & le parti si debbono trovare in elevatione della misura, distanti l'una dall'altra in Terza, come quì si vede.
Exemple R2_095
Di questo vi potrete servire nel contrapunto sopra il canto figurato ; se però vi sarà occasione d'inventione, ò d'obligatione di figure, ò de Canoni ; & facendosi altrimente non laudo cotal passaggio ; percioche ve ne sono altri più proprii, & assai più leggiadri, che servano al contrapunto ; & alli Terzetti ; & anco nelle compositioni si deve lasciare. Vi avertisco nondimeno, che volendo fare tal movimento non dobbiate passar per una corda, nella quale fosse una figura alterata con queste [69] virgole ♯ overo col ♮quadro, perche il far così (come poi intenderete) sarebbe errore ; saria nondimeno sopportabile, quando si facesse per imitatione. Il che fece Don Pietro Pontio nella Messa, Ancidetemi à quattro voci, sotto queste parole, Qui cum patre, & filio. Percioche volse ello pigliare il proprio della inventione del Madrigale. Ma non vi si trovando questa occasione, ò altra delle sopradette non devesi mai fare ; perche non è lecito passare per una medesima corda, seguendosi due figure, una accresciuta, & l'altra non ; come quì.
Exemple R2_096
Il terzo modo sarà, quando fatta c'havrete la Seconda, una parte discenderà per grado di cinque intervalli, & l'altra c'havrà la figura di Semibreve posta in elevatione della misura, discenderà per grado congiunto ; & tutte due esse parti se troveranno in elevatione della misura in Terza come quì.
Exemple R2_097
Il qual movimento vi servirà in ogni sorte di contrapunti, Terzetti, & compositioni ; & questo è bonissimo passaggio. Il Quarto poi sarà, che havendo fatta la Seconda, la parte bassa se ne passi per grado separato discendendo, & la Superiore discendendo per grado congiunto, & le parti dovranno essere in Terza distanti l'una dall'altra in elevatione di misura, come quì. [70]
Exemple R2_098
Il qual movimento in tutti i variati contrapunti, Terzetti, & compositioni vi potrà servire.
Il quinto è, che la parte Bassa dovrà havere una figura di Semibreve in elevatione della misura posta ; &, fatta la Seconda, discenderà per grado congiunto, & farà la Terza ; & la superiore rimanerà ferma, come quì.
Exemple R2_099
Il qual movimento i[n] ogni sorte di cantilena è bonissimo, & perfetto.
Il terzo passaggio, qual vi proposi, sarà ; quando fatta la seconda passarete alla Quinta ; & ciò in tre modi si può fare.
Il primo è, che la parte superiore vada per movimento congiunto ascendendo, & la inferiore per movimento separato discendendo ; &, fatta che sarà la Seconda in elevatione della misura, le parti poi si dovranno trovare, in Quinta distanti, come quì.
Exemple R2_100
[71] Di questo movimento vi potrete alle volte servire ne' contrapunti di due voci, & parimente nelli Terzetti, & ancora nelle compositioni, se vi piacerà, è più suo proprio però nelle compositioni.
Il secondo è quando la parte Superiore anderà per movimento separato ascendendo, & la parte Bassa con movimento congiunto discendendo ; &, fatta che sarà la Seconda, le parti s'havranno da trovare in [in] elevatione della misura in Quinta distanti, come quì.
Exemple R2_101
Il qual passaggio non mi piace non solo nel contrapunto di due voci ; ma nè anco ne i canti di cinque. Et per mio consiglio, quanto più si può deve lasciarsi ; & questo per il moto, ch'ambedue le parti fanno ; perciò che quella Quinta è imperfetta ; & questo aviene, perche è accresciuta secondo l'uso de' Cantori moderni, per esser quella parte Bassa in modo di cadenza. E vero, che d'alcuni è stato ciò fatto, frà quali fu Kercles nel Magnificat Terzi Toni sotto queste parole. Quia respexit. Ma quando non fosse la figura accresciuta, il passaggio poi saria buono. Hora vediamo, qual sia il terzo.
Il terzo modo sara, quando fatta la Seconda, ambedue le parti discenderanno, cioè la superiore con movimento congiunto, & la inferiore con movimento separato ; & poi ve n'andarete alla Quinta in elevatione della misura ; come fece Finotto nel verseto, Tecum principium, & questo nel Contralto, & nel Basso sotto alle predette parole ; eccovene l'essempio.
Exemple R2_102
[72] E questo vi servirà in ogni sorte di contrapunti, & Terzetti, & anco in tutte le variate compositioni, & cosi farà buon' effetto. Pietro Colino fece parimente la Seconda, alla qual poi seguiva la Quinta, facendo nel Basso la figura di Semibreve in elevatione della misura ; & poi, fatta la Seconda, se ne veniva alla Quinta per movimento separato con l'istessa parte ; come si può vedere nella Gloria della Messa, Regnum mundi, nel Basso, & nel Soprano, sotto le parole, Deus Rex cælestis. Il qual modo con tutto questo à me non piace ; perche essendo la parte, ch'in se si truova havere una figura di Semibreve in elevatione della misura ; posta la metà in dissonantia ; quella, che la segue, converrà andare per movimento congiunto, & non separato. Nondimeno è d'avertire, che quando ella si facesse nella parte superiore, sarebbe minor male ; ma nella parte Bassa non mi piacerebbe in modo alcuno ; Anzi nella superiore anco si deve lasciare ; & tanto più non vi essendo occasione d'inventione, ò di Canoni. Ve ne mostrerò un essempio ; acciò potiate considerare il passo.
Exemple R2_103
Resta hora, che vi ragioni del quarto, & ultimo movimento di questa dissonantia Seconda.
Il quarto adunque è quando, fatta la Seconda, passerete alla Sesta ; & questo in tal modo si fà, cioè fatta la Seconda, la parte superiore s'alzerà per grado separato, & la inferiore discenderà per grado congiunto ; & in elevatione della misura le parti si troveranno lontane in Sesta ; come quì.
Exemple R2_104
[73] Il qual passaggio da Gomberto fu fatto nel Credo della Messa, In illo tempore, cioè nel Contralto, & nel Basso, sotto queste parole, Resurrectionem mortuorum. Don Pietro Pontio parimente lo fece nel Magnificat Quarti Toni, nel versetto, Deposuit potentes de sede, sotto le parole. Et exaltavit humiles. Et il Palestina se ne servì nel Motetto, Lapidabant Stephanum, Il Basso, & Contralto sotto queste parole. Ne statuas illis hoc peccatum, nel suo primo libro à quattro. Del qual movimento vi potete laudabilmente servire ne' contrapunti, & terzetti, & anco nelle compositioni di più voci ; & frà tutti i passaggi di questa Seconda (riportandomi però sempre à più sano giuditio del mio) questo movimento, & il Terzo, & il Quinto del secondo suo passaggio sono i migliori, & più degni ; & ciò aviene ; perche non sono cosi communi ; & ancora, perche fanno dilettevole varietà ne' contrapunti, & nelle compositioni. Et questo per hora vi basti havere inteso de' passaggi della Seconda ; passerò à dirvi della Quarta.

Della Quarta.

VI dico dunque, ch'io pongo questa Quarta frà le dissonantie (ancora che d'alcuni antichi, e moderni scrittori ella sia posta frà le consonantie) perch' io non hò mai veduto esser posta da i Musici prattici nelle loro compositioni come consonantia, come si pone la Quinta, la Terza, & l'Ottava. Se non da Josquino nella Messa dell'huomo Arme, nella parte, Et resurrexit, nel principio, Fù fatta sì anco da Jaches Vuerto, nel Madrigale, Ma che non giova haver fedel' amante, sotto queste parole, Il falso, nel primo libro de' suoi Madrigali à quattro voci ; Ma si vede esser stata fatta artificiosamente, volendo in ciò imitare le parole, & io ragionando come Musico prattico, dico haverla veduta fatta in elevatione d'una figura di Semibreve, che poi è stata accompagnata da una consonantia perfetta, ò imperfetta, come anco si fà la Seconda accompagnata con una consonantia (come vi dissi poco fà) hora con la Terza, hora con la Quinta, & hora con la Sesta ; onde si vede, che in tre modi ella si può fare. Et perche cosi in diversi modi con le medesime consonantie ella può farsi ; perciò vi dirò di tutte tre le varietà. Et comincierò à dirvi, come, fatta la Quarta gli venga dietro la Terza ; il che vederete che si fà in due modi.
Il primo, ch'io proposi, è quando la parte Bassa rimarrà ferma, & nella parte superio[r]e, si troverà una figura di Semibreve posta in elevatione di misura, & fatta che sarà la Quarta, verrà poi dietro la Terza con movimento congiunto, come quì. [74]
Exemple R2_105
Il qual in ogni sorte di contrapunti, terzetti, & compositioni di più voci è bonissimo passaggio.
Il secondo in tal modo si farà, quando la parte Bassa si moverà con movimento separato ascendendo ; & la Superiore discenderà con movimento congiunto ; & le parti si troveranno in elevatione della misura distanti per terza, come quì.
Exemple R2_106
Il qual movimento da Pietro Colino fu fatto nel Kyrie ultimo della Messa, Beatus vir, posta nel terzo libro delle sue Messe à quattro, cioè nel Basso, & nel Tenore. Pietro Pontio parimente mi ricordo haverlo fatto nella Messa, Se frà queste herbe, & fiori, nella seconda parte della Gloria, sotto queste parole, Qui tollis, nel Basso, & nel Tenore del secondo libro delle sue Messe à cinque. Et clemens non Papa nella Messa, En espir, nella terza parte della Gloria nel Basso, & nel Tenore nel medesimo modo la fece, sotto queste parole, Jesu Christe. Del qual movimento in ogni sorte di cantilene vi potete servire. Havete inteso i due modi di far la Quarta, alla quale segua la Terza. Resta ch'io vi ragioni del secondo movimento.
Il secondo movimento sarà, quando, fatta la Quarta, venga dietro la Quinta ; & questo in due modi si può fare.
Il primo è, quando la parte Bassa sarà con una figura di Semibreve in elevatione posta ; che ad altro modo non si conviene ; eccetto se non fosse fatta in modo di passare da una dissonantia ad una consonantia ; [75] come fù detto della Seconda ; &, fatta poi la Quarta, ne seguirà la Quinta in elevatione della misura discendendo con movimento congiunto, & la superiore rimarrà ferma, come quì.
Exemple R2_107
Il qual movimento fù fatto da Cipriano nel Madrigale, Io cantarei d'amore, nel suo primo libro à quattro sotto queste parole, E del suo errore, nel Soprano, & nel Contralto ; & da Josquino nella Messa, La, sol, fa, re, mi, nel primo Agnus, nel Tenore, & nel Contralto. Il Pontio parimente lo fece nella Messa, Sine nomine à quattro nel primo libro, nel Basso, & nel Soprano, nella seconda parte della Gloria sotto queste parole, Miserere nobis ; & ancora se ne servì Morales nel Magnificat tertii Toni nel versetto, Deposuit potentes de sede, sotto le parole, Et exaltavit humiles. Onde voi parimente ve ne potrete al sicuro servire nelle compositioni di tre, & quattro voci, & di più, se vi occorrerà. Ma è d'avertire, che ne i contrapunti di due voci, non mi pare che sia à proposito. Vero è, ch'io non vi dico affatto, che non possa farsi ; perche si trovano alcuni (quali non mi piace per modestia nominare) che se ne sono servito nelle compositioni di due voci. Ma dalli periti di questa facoltà non sarà giudicato buon passaggio.
Il secondo modo sarà, quando la parte Bassa farà con la superiore la Quarta ; & poi per grado separato discenderà ; la superiore parimente discenderà si, ma con movimento congiunto ; & le parti si troveranno in elevatione di misura per Quinta distante, come quì.
Exemple R2_108
[76] Di questo movimento si valse il Pontio nel Magnificat Quarti Toni, nel fine del versetto. Et exultavit, nel Basso, & nel Soprano ; & voi medesimamente ve ne potrete servire nelle compositioni di tre, di quattro, & cinque voci, & anco ne' contrapunti di due voci fatti sopra il canto figurato. Ma il suo proprio luogo è nelle compositioni, come vi dissi. Sofficientemente delle due varietà di far la Quarta, alla qual segua, la Quinta, è stato da me detto. Hora vi ragionerò del terzo passaggio per far la Quarta, à cui venga dietro la Sesta.
Il terzo sarà, quando, fatta la Quarta, verrà dietro la Sesta, & questo si farà in due modi, u[n]o con movimento congiunto, l'altro con movimento separato.
Il primo, quando la parte Bassa si troverà con una figura di Semibreve posta in elevatione della battuta ; la metà della quale con la superiore farà la Quarta ; & la superiore in elevatione della misura ascenderà con movimento congiunto ; & la parte Bassa discenderà con movimento pur congiunto ; & le parti poi in elevatione della battuta si troveranno trà se lontano in Sesta, come quì.
Exemple R2_109
Il qual passaggio da Jachetto fu fatto nella Messa, Peccata mea, nel principio del Patrem, nel Basso, & nel Tenore ; & anco nel Motetto del medesimo, Cantemus Domino, cioè nel Basso, & nel Tenore, sotto le parole, Fecit virtutem, posto nel primo libro de' suoi Motetti à quattro voci. Fevim, nella Messa ; Ave Maria, nel Sanctus, nel Basso, & nel Tenore nell'istesso modo lo fece, sotto à queste parole, Domine Deus. Don Pietro Pontio parimente si valse di tal passaggio nella Messa. Si bona suscepimus, posta nel primo libro delle sue Messe à sei nel secondo Basso, & nel Tenore sotto queste parole. Quoniam tu solus sanctus. Questo serve alle compositioni di più voci, alle quali esso è appropriato. Nondimeno vi dico anco, che si può fare nel contrapunto di due voci, che si fà sopra il canto figurato ; & ne' Terzetti parimente ; nondimeno megliore, & più lodato sarà nelle compositioni.
Il secondo si farà, quando la parte superiore sarà posta con una figura [77] di Semibreve, & in elevatione della battuta discenderà per movimento congiunto ; la inferiore poi, fatta che sarà la Quarta, s'alzerà per un'intervallo d'otto voci ; & in elevatione della battuta le parti si troveranno in Sesta trà se lontane, come quì si può vedere.
Exemple R2_110
Questo modo mi ricordo già haver visto nel Magnificat Terzi Toni, del Pontio, nel versetto, Fecit potentiam, sotto le parole, Mente cordis sui, Il Palestina medesimamente se ne servì nella Messa, O Regem cœli, à quattro voci, nell'ultimo Kyrie, nel Basso, & nel Tenore. Et il Lupo nella Messa, Peccata mea, se ne servì nel Tenore, & nel Basso, sotto queste parole, Deprecationem nostram. Et questo passaggio vi servirà non solamente ne' contrapunti di due voci ; ma anco ne' Terzetti, & nelle compositioni di più voci, & è movimento degno di lode. Quì farò fine de passaggi della Quarta, de quali credo sofficientemente havervi detto. Voi adoperando rettamente il vostro giuditio, secondo che vi occorrerà il modo di servirvene, potrete di tali movimenti accommodarvi. Hora per ordine vi tratterò della Dissonantia Settima ; se però non havete qualche dubbio della Quarta. Het. Io liberamente vi dico, che non n'hò dubbio alcuno ; percioche chiaramente, & con auttorità de buoni Musici tanto antichi, quanto moderni m'havete mostrato il tutto. Però vi piaccia pur di seguir quello, c'hora m'havete proposto ; ch'io lo sentirò volentieri, come quella parte, che non meno dell'altre è necessaria sapere.

Della Settima.

[Pao]LA dissonancia Settima abbraccia sotto di se cinque passaggi.
Il primo sarà, quando, fatta la Settima, seguirà la Sesta ; & questo è il suo proprio ; sopra che non m'estenderò, per essere questo un passaggio, che vi servirà in ogni sorte di contrapunti, & anco in tutte le sorti di compositioni variate, come potrete vedere nell'essempio, che quì vi segno [78]
Exemple R2_111
Il secondo passaggio sarà, quando, fatta la Settima, verrà dietro la Quinta, & questo può farsi in quattro modi.
Primo, quando la parte Bassa passerà con movimento disgiunto con due figure di Minime all'incontro d'una figura di Semibreve posta nella parte superiore, & in elevatione della battuta, e quella prima figura della parte Bassa farà la Quinta in elevatione della battuta ; la Seconda poi farà la Settima in principio di misura, & se moverà per grado disgiunto ; la qual poi, fatta la Set[t]ima, ascenderà per movimento congiunto, & la superiore con movimento congiunto discenderà ; & le parti si troveranno lontano in Quinta. Del qual passaggio voi vi potete servire ne' contrapunti fatti sopra il canto figurato ; & anco ne' Terzetti, & di più anco nelle compositioni di più voci, come apertamente potete quì vedere.
Exemple R2_112
Di questo passaggio, Morales s'è servito nel Magnificat del Terzo tono, [n]el versetto, Et misericordia ejus, sotto queste parole, A progenie in progenies ; & Jachetto medesimamente il fece nella Messa, Chiare, & fresche, & dolce acque, nel Basso, & nel Contralto, nella parte. Et in Spiritum Sanctum Dominum, nelle seguenti parole, In remissionem. Cipriano l'hà parimente fatto nel Madrigale, Carità di Signore, posto nel suo primo libro à quattro voci, sotto le parole, Diciott' anni, nel Tenore, & nel Basso. Fù anco da Gio[vanni] Moton usato nella Messa, Alleluia. [79] nella parte del Crucifixus, posta sotto queste parole, Sub Pontio Pilato. La onde voi, & ogni altro si potrà di questo movimento servire.
Il secondo modo sarà, quando una parte per movimento congiunto ascenderà, over discenderà ; & in principio di battuta farà l'Ottava, & poi in elevatione di misura farà la Settima, dovendosi fare, che rimanga ferma l'altra parte : Poi fatta che sarà la Settima, ambedue le parti procedendo con movimento congiunto, cioè una ascendente, & l'altra discendente, & in principio di misura, si troveranno in Quinta distanti, si come fecero Cipriano nel fine del Madrigale ; La bella, netta, ignuda ; & bianca mano, nel Basso, & nel Tenore ; & Jachetto nella Messa, Rex Babilonis, nel Basso, & nella Quinta parte, nel primo Kyrie. Questo movimento non conviene fare nel contrapunto di due voci. Ma nelli terzetti, & nelle compositioni di quattro, & cinque voci potrete ben servirvene allegramente. Lo potresti anco fare ne' contrapunti di due voci, & non saresti biasmato ; Ma sarà più suo proprio luogo nelle compositioni. Hora à fine, che meglio possiate considerarlo, ve ne darò quì essempio.
Exemple R2_113
Il terzo s'havrà da fare con ambedue le parti, le quali vadino con movimento congiunto, il che è fatto al contrario di quello, che poco fà vi dissi ; perche le parti di quello in principio di misura facevano l'Ottava, & questo all'incontro comincia in elevatione della misura ; & le parti si truovano in Ottava distanti ; & una d'esse parti hà una figura di Semibreve posta in elevatione della misura ; Ma nell'altra parte poi passano due figure di Minime, la prima de quali fà l'Ottava in elevatione della misura, come già v'hò detto, e la seconda in principio di misura fà la Settima ; & di più una d'esse ascende, & l'altra discende ; ma ambe passano con movimento congiunto ; & si truovano le parti in elevatione della misura in Quinta distanti. Del qual movimento vi potrete ogn' hora, che vi tornerà bene, nelle compositioni vostre servire. Ilche potete anco fare ne' contrapunti fatti sopra del canto figurato, & ne' Terzetti parimente, come potete veder quì. [80]
Exemple R2_114
Questo passaggio da Gio[vanni] Palestina fù fatto nel Madrigale, Io son ferito ahi lasso, sotto queste parole, Che sol m'habbia à sanare, chi m'hà ferito, nel Basso, & nel Tenore. Et Gio[vanni] Moton se ne servì nella Messa, Alma redemptoris, nel primo Kyrie, nel Contralto, & nel Basso, & Don Pietro Pontio lo fece nel Magnificat del primo Tono, nel Basso, & nel Contralto, & ciò nel versetto, Suscepit Israel, nel principio ; & anco fù da Alessandro Striggi cotal passaggio fatto nel Madrigale, Lasciato hai morte, nel Basso, & nel Tenore, sotto à queste parole, A me grave pondo, nel suo primo libro à sei. Et di questo è detto assai. Hora seguitiamo à dire del quarto, & ultimo modo del secondo membro di questa dissonantia Settima, di cui parliamo, qual' è quando, fatta la Settima, con la parte Superiore, qual' habbia una figura di Semibreve, posta in elevatione della misura, (perch' ad altro modo non è concessa) venirete alla Quinta con movimento separato ; e si dovrà la medesima Semibreve porre in tal maniera, che la prima parte della figura habbia da essere l'Ottava, & la Seconda, la qual si farà in principio di misura, faccia la Settima ; alla quale poi seguirà la Quinta in elevatione della misura per movimento separato ; ma la parte Bassa hà da cominciare in Ottava, & anco procedere con movimento congiunto ascendendo, come quì vi dimostra il presente essempio.
Exemple R2_115
Nel qual modo fù questo movimento fatto da Morales nel versetto, Et exultavit, ch'è del Magnificat Tertii Toni, nel Basso, & nel Tenore, sotto le parole, In Deo salutari meo. Et fù medesimamente fatto da Ja[81]chetto Berchem, nel Motetto ; In illo tempore, sotto queste parole, Creditis in Deum, nel Basso, & nel Contralto. se ne compiacque etiamdio l'altro Jachetto nel Motetto, Isti sunt Sancti, fatto à quattro voci, nel Basso, & nel Tenore, sotto queste parole, Decima die. Ma per dirvi il vero, questo movimento à me non par lecito, non dirò ne' contrapunti di due voci, ne meno ne' Terzetti, che sarebbe non molto lodato ; ma nè anco nelle compositioni fatte di più voci : perche la figura in elevatione della misura fatta (tanto più s'in essa si truoverà alcuna parte di dissonantia,) deve di ragione andare per grado, & movimento congiunto alla consonantia, come già parlando della dissonantia seconda vi dissi. Nondimeno altri sono, i quali hanno opinione, che la metà della figura di Semibreve fatta in elevatione della misura sia riputata come morta ; ilche s'intende della parte seconda ; perche l'orecchia solamente fa giuditio di quella parte prima della figura, ch'essa sente per rispetto della percussione del moto ; & ancora perche hoggidì dalla maggior parte delli cantori si vede essere lasciata con la voce la metà della figura di Semibreve fatta in elevatione della battuta. Il qual abuso così malamente introdotto è degno di riprensione ; percioche gli compositori pongano le lor figure ne' Canti, acciò siano cantate, & non tacciute. Di modo che questi compositori possono forse haver havuto risguardo à queste due ragioni. Pur à me, non ci essendo alcuna di quelle occasioni più volte di sopra dette, non par che fia lecito farlo. Fin quì havete inteso le quattro varietà, che s'usano in far la Settima, quando gli venga dietro la Quinta. Hora seguirò di dirvi del terzo passaggio.
Il terzo passaggio sarà, quando, fatta la Settima, seguirà la Terza, & questo si può fare in tre maniere. Prima, quando la parte Bassa anderà per movimento separato ; & ciò dopoi che in principio di misura havrà fatta la Settima, e la superiore anderà per movimento congiunto discendendo, & la figura sarà di Semibreve, fatta in elevatione della misura ; che così conviene fare ; & le parti si truoveranno in Terza, distanti in elevatione della misura, come quì.
Exemple R2_116
[82] Questo passaggio è bonissimo, & è elegante, & d'esso vi potete servire nelle compositioni, contrapunti, & anco ne' Terzetti. Questo modo tenne Jan Gero nella Canzone, Puore cueure tanto il me noie, sotto le parole, Cest a Paris, la co levis le mai ; qual Canzone è posta tra i suoi Duo. Et Morales parimente nel Magnificat dell'ottavo Tono, nel Basso, & nel Tenore, sotto le parole. Deposuit potentes de sede. Et Josquino parimente fece cotal passaggio nel Benedictus fatto à due voci, nel fine di esso ; il Basso, e Tenore, qual si truova nella Messa de Dadi. Et questo è la prima maniera, della quale vi servirete, come v'hò detto. La seconda sarà, quando la parte superiore havrà una figura di Semibre[v]e, posta in elevatione della misura ; & poi, fatta che sarà la Settima, per separato movimento, verrà à truovare la Terza discendendo ; & la parte Bassa poi passerà con movimento congiunto ascendendo ; & le parti si truoveranno in Terza, come quì.
Exemple R2_117
Il qual passaggio à me non piace ; perche la figura di Semibreve posta in elevatione della battuta, trovandosi in essa alcuna parte in dissonantia, conviene passare per grado congiunto, & non separato, come già vi dissi. Sarà nondimeno sopportabile, se nascerà occasione alcuna, come anco più volte v'hò detto, ancora, che cotal sorte di passaggio d'alcuni senza quelle ocasioni sia stato fatto, fra quali è Gio[vanni] Moton nella Messa Sine nomine, Nel patrem, sotto queste parole, De Deo vero, nel Basso, & nel Contralto. Et nella medesima Messa sotto queste parole, Osanna in excelsis, nel soprano, & nel Basso. Et parimente l'hà fatto Josquino nella Messa Hercules Dux Ferrariæ, col Contralto, & col Soprano, sotto le medesime parole, Osanna in excelsis. Jachetto anchora ne suoi Motetti à quattro voci, si servì di tal passaggio, nel Motetto, Unum cole Deum, nel Tenore, & nel Basso, sotto queste parole, Habeas in honore parentes. Et Andreas de Silva nel Motetto, O regem cœli, à quattro voci, nel Soprano, & nel Basso, sotto alle parole, Stabulo præponitur. Et le ragioni, per le quali questi valentissimi Musici hanno fatto questo passaggio in questa maniera possonò forsi essere, perche hanno havuto risguardo alla imita[83]tione ; quale è degno rispetto ; & anco forsi (come dinanzi dissi), perche la metà della figura di Semibreve, posta in elevatione della misura da alcuni è tenuta quasi morta, intendendo quella parte, che dal moto non è percossa. Pur questa sorte di movimento à me non par debba farsi ne i contrapunti di due voci, & cosi poco ne' Terzetti ; nè anco nelle compositioni fatte di più voci. Et questo sia detto sempre non vi essendo occasione legitima ; percioche questo è passaggio stravagante ; Me ne riporto nondimeno à più sano giudicio del mio.
La terza maniera sarà, quando, essendo fatta la Settima, la parte inferiore s'inalzerà per distanza d'otto intervalli, & la superiore discenderà con movimento congiunto, & le parti si truoveranno in elevatione della misura in Terza ; come si potrà vedere nel Terzo Ricercario del Luzasco nel Contralto, & nel Tenore nella penultima riga ; & questo da voi stesso potrete divantaggio considerare nel presente essempio.
Exemple R2_118
Di questo movimento vi potrete servire in ogni contrapunto, Terzetti, & compositioni. Et fin quì delle tre varietà di fare la Settima, alla quale segua la Terza, havete inteso. Hora mettiamosi à dire del Quarto movimento.
Il Quarto sarà, quando dalla Settima passerete all'Ottava, & questo con ambe le parti discendenti, una, che sarà la parte superiore, con movimento congiunto ; l'altra, che sarà l'inferiore, con movimento separato ; & in principio di misura le parti s'havranno da truovare in Settima ; & in elevatione della misura, & fatta la Settima ; le parti si doveranno truovare in Ottava, come quì. [84]
Exemple R2_119
Il qual passaggio di Jaches Bus nel Ricercario secondo, nel Basso, nella riga quinta, & nel soprano nella settima fu fatto. Et da Pietro Pontio fu fatto cotal passaggio nella seconda parte del Motetto, Emendemus in melius. posto nel secondo libro de suoi Motetti nel Contralto, & nel Basso, sotto queste parole. Et propter honorem. E degnamente ne' contrapunti fatti sopra del canto figurato, & nelle compositioni si può fare. Vero è, che 'l suo più proprio luogo è nella compositione. Veniamo hora à trattare del Quinto, & ultimo modo della dissonantia Settima, quale si truoverà, quando, fatta la Settima, si passerà alla Decima con ambedue le parti discendendo ; cioè con la parte Bassa con movimento separato, & con la superiore con movimento congiunto, come quì.
Exemple R2_120
Il qual passaggio fù fatto da Carpentras nel Magnificat Settimi Toni, cioè in quel Duo, Et misericordia ejus, sotto queste parole, Timentibus eum ; & da Morales nel Magnificat del Quinto Tono, nel Gloria Patri, nel Basso, & nel Contralto, sotto alle parole. Et Spiritui Sancto. Il qual passaggio vi servirà ne contrapunti, & Terzetti ; & anco in ogni variata compositione è bonissimo passaggio. Hora mi par haver detto à sufficienza circa questo trattato. Però non passerò più avanti intorno à questi passaggi della Settima ; percioche da voi stesso potrete considerare queste varietà, le quali v'hò detto, concludendo, che tutti quei sono buoni passaggi, ove si truova la figura in elevatione della misura, essendo poi che si mova per grado congiunto ; come dall'altra parte quelli, che vanno per [85] grado separato, non fanno cosi buono effetto. Et questo intendo, che sia nella parte, ove si truova la figura di Semibreve, posta in elevatione della misura, in quel modo, ch'io v'hò detto di sopra, & questo è il mio giuditio. Mi rimetto sempre nondimeno al voler vostro, & d'ogn' altro, che di lor vorrà valersi. Hora seguirò à dirvi della Quinta imperfetta.

Della Quinta imperfetta.

LA Quinta imperfetta havrà due movimenti ; uno, quando fatta la Quinta passerete alla Terza, l'altro dalla Quinta passerete alla Sesta. Alla Terza si passa in due modi.
Primo, quando la parte superiore sarà in elevatione della misura con una figura di Semibreve discendendo con movimento congiunto ; & la inferiore passerà all'incontro con due Minime, la prima delle quali comincierà in elevatione, & la seconda farà la Quinta in principio di misura, & ciò ascendendo per grado congiunto ; & le parti poste in principio di misura si troveranno in Terza tra se lontane, come quì.
Exemple R2_121
Da Cipriano in tal modo è stato fatto nel Madrigale, Non gemme, & non fin' oro, cioè nel Soprano, & nel Basso, sotto alle parole, Che vi fan chiara, posto nel suo primo libro à quattro. Da Morales anco è stato fatto nel Magnificat del Quinto tono ; nel versetto, Sicut locutus est ; cioè nel principio di esso versetto, nel Tenore, & nel Contralto. Dal Pontio parimente già fu fatto cotal passaggio, Nel Pater noster, posto nel primo libro de suoi Motteti à cinque voci, nel Basso, & nella Quinta parte, sotto à queste parole, Debitoribus nostris. Del qual passaggio ne' contrapunti di due voci ; & parime[n]te ne' terzetti, & nelle compositioni di piú voci vi potete servire ; ma invero il suo luogo è più proprio nelle compositioni. Facendolo nondimeno ne' contrapunti non sarete biasmato.
Il secondo modo sarà, quando una parte havrà una figura di Semibre[86]ve in principio di misura, & l'altra all'incontro passerà con due Minime, la seconda de' quali farà la Quinta in elevatione della battuta con movimento congiunto ascendendo ; & cosi, fatta che sarà la Quinta, tutte due le parti, una ascendendo, & l'altra discendendo, con movimento congiunto saranno in Terza lontane, come quì.
Exemple R2_122
Il qual movimento vi servirà egualmente in ogni sorte di contrapunti, & di compositioni. Ma il luogo suo più proprio è della compositione. Fin quì havete inteso le due varietà, che s'usano nel far la Quinta con la Terza. Hora vi dirò brevemente del secondo passaggio.
Il secondo passaggio dunque sarà, quando fatta la Quinta, passerete alla Sesta ; & questo in tal modo si fà, cioè una parte anderà per movimento congiunto, & l'altra per movimento separato. Ma sarà molto migliore, quando la Quinta sarà in elevatione, se ben' anco si può fare in principio di misura, come quì.
Exemple R2_123
Il qual passaggio vi servirà in qualche vostro soggetto ne' contrapunti, & nelle compositioni. Ma vi dico bene, che non vi essendo occasione, io per me non laudo cotal movimento ; percioche facendolo si rende duro, & aspro il contrapunto, & la compositione, & per questo rispetto laudo il lasciarlo da banda. Pur quando ve ne vogliate servire, potete farlo per imitare qualche effetto duro, & aspro, & così con giuditio, & à proposito sarà fatto. Hora con la gratia di Dio mi truovo esser giunto al fine di questo mio ragionamento ; onde per quanto giudico da voistesso [87] potrete considerare questi pochi movimenti delle consonantie, & dissonantie ; dico pochi, perche appieno d'essi non può ragionarsi, s'altri non vuol' essere, & tedioso, & prolisso. De quali movimenti, come l'occorrenza, & il giuditio v'apporterà, potrete servirvi ne' vostri canti. Vi contenterete dunque, ch'io non m'estenda hora più in altro. Avertendovi nondimeno, che quello, che della Terza, Quinta, Sesta, & Ottava v'hò detto, quello stesso vi dico della Decima. Duodecima, Terzadecima, & Quintadecima. Il medesimo faccio della Seconda, Quarta, & Settima. Et il medesimo parimente della Nona, Undecima, & Quartadecima ; percioche vanno replicate. Non lascio anco d'avertirvi, che de tutt' i passaggi, de quali hò ragionato, così de buoni, come de non buoni, io intendo, che debbano esser fatti nella parte più Bassa ; percioche nelle parti di mezo questo ordine non può servarsi. Sappiate anco, che quando vi dissi alle volte questo passaggio non è buono ne' contrapunti, lo dissi volendo intendere di quella sorte di contrapunto, ch'essendo di due voci sogliono fare i Contrapuntisti sopra il canto plano, ò figurato. Sappiate ancora, quando io hò detto, che il passaggio sarà buono nelle compositioni di quattro, ò cinque voci, io intendo, che le parti cantano tutte, ò almeno quattro parti ; perch' essendo la compositione à quattro, over à cinque, & poi cantassero solo due parti, & che in esse parti si truovasse uno di quelli passaggi, che già v'hò detto, che sono buoni nelle compositioni, dico tal passaggio essere di niun valore : perche solo due parti cantano ; & in tal caso conviene servirsi di quelli, che sono propri, & buoni al contrapunto di due voci. Mi scuso poi con voi, s'al desiderio vostro non havrò sodisfatto, quanto si conveniva ; e ne darete la colpa alla debil pratica, ch'io confesso havere in questa facultà della Musica : la volontà mia non incolparete già ; perche è veramente prontissima in servirvi. Onde se peraventura voi haveste qualche vostra particolar opinione circa queste consonantie, & dissonantie, vi prego à scuoprirmela ; e di ciò veramente mi farete cosa gratissima. Het. Quando io havessi in alcuna cosa di quelle, c'havete mostrato, ò mia opinione particolare, ò dubbio alcuno, io conosco la prontezza vostra d'insegnarmi cosi abondante, ch'io allegramente mi prenderei ardir di conferire il tutto con voi. Ma vi dico certo, ch'io me ne truovo molto ben risoluto ; e di tutto quello, che fin quì m'havete mostrato, mi truovo oltra modo sodisfatto. Percioche non solo con chiarissime, & efficacissime parole m'havete fatto intendere ogni cosa minutamente ; ma anco, & con gli essempi così delle consonantie, come delle dissonantie ; & con l'auttorità de gli Eccellentissimi Musici antichi, & moderni m'havete fatto restar capacissimo di tutto quello, che voi intendesti d'insegnarmi. Solo [88] mi resta un'ardentissimo desiderio ; il qual è, che con vostra commodità vogliate mostrarmi il modo, che si dee tenere nel formar bene un contrapunto sopra il canto plano, over sopra il figurato ; Et parimente tutte le qualità, ch'egli debbe havere ; & di più mostrarmi la differenza, che si truova tra 'l Duo, & il contrapunto ; essendo che si truovano ambedue queste cotali cantilene fatti à due voci sole, & ancora la differenza della compositione al contrapunto, & della Chroma similmente. Pao. Non posso per quanto le forze mie s'estenderanno mancar di compiacervi. Ma perche al presente l'hora si fà tarda, la qual' è per partirci frà poco d'insieme, & il discorso sarà tale, che non potrà espedirsi, se non con longhezza di tempo, con buona vostra gratia rimetteremo questo ragionamento ad un'altra giornata. Het. Mi contento di tutto quello, ch'à voi piace. Et se 'l desiderio mio mi facesse riuscire un poco più ardito del dovere, ve ne chieggio perdono ; che veramente il diletto, & l'utilità, ch'io senza dubbio sono per prendere da cosi importante ragionamento, mi fà hora quasi uscir di me stesso, & divenir importuno, non che poco giuditioso. Pao. Queste scuse fatte con me cosi efficacemente non hanno luogo nell'amicitia nostra, & v'affido, ch'io v'amo tenerissimamente ; & ve ne darò sempre chiarissimi segni con gli effetti. Ne al presente havrei prolungato il compiacervi, s'oltra alla tardezza dell'hora, non mi si fosse aggiunto un negotio di molta importanza, al quale sono sforzato d'attendere per levarmelo d'intorno. Het. Hor dunque andiamo, à fine, che 'l tempo non vi fugga ; il resto, ch'io desidero di sapere, mi mostrarete con vostro agio. Pao. Vi prometto, che molto volontieri lo farò. A Dio.

Il fine del secondo Ragionamento.

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