INVIO à
V[ostra] S[ignoria] Illustriss[ima]
la presente mia fatica, qual ha in se questa mira sola di giovare altrui, acciò dopò molte mie compositioni date alla stampa, habbino anco da me coloro, che vogliono di Musica sapere, onde possano con facilità trovare un picciolo lume, che gli mostri la strada. A
V[ostra] S[ignoria]
adunque amico, et protettore della Musica, e de' Musici, la cui
casa
tanto Illustriss[ima] di continuo risuona d'harmonia, e concerti degni, & eccellenti, questa mia fatica invio, dico, come testimonio della servitù che tengo con lei, pregandola affettuosamente star salda in amarmi, come starò sempr' io nel riverirla ; cosi
Iddio
gli doni ogni contento. Di
Parma
il 22. Agosto. 1588.